nella azienda dove lavoro abbiamo fatto ieri una riunione col sindacato su questa cosa.Se scegli i fondi previdenziali tu versi il tfr e una parte dello stipendio e la stessa parte dello stipendio la deve versare il datore di lavoro.c'è un mino di 11 euro e 50 da versare.puoi decidere tu la quota che tra l'altro nn è tassata per cui se decidi,ad esempio di versare 100 in realtà verserai circa 73.Se decidi il fondo la rendita annua è più alta che lasciarli inazienda circa il 4,5% annuo (stando alle cifre degli anni precedenti)contro il 2,5 della rendita se lo lasci in azienda.Poi,quando andrai in pensione puoi decidere se prelevare il 50% oppure lasciare tutto ed avere la rendita mensile,che ti verrà garantita anche se hai superato il capitale versato.In azienda ti becchi il tfr e stop.Se scegli il fondo non puoi cambiare idea in seguito,a meno che non cambi lavoro,mentre se ora scegli l'azienda puoi sempre cambiare idea in seguito.
2007-02-28 07:37:22
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answer #1
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answered by redlau2002 3
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la risposta è molto soggettiva...dipende anche da quanti anni hai prima di andare in pensione.
Tu puoi decidere di mantenere il tuo tfr in azienda, ma se questa ha piu di 49 dipendenti, automaticamente, indipendentemente dalla tua decisione, il tuo tfr verrà dato all'inps, sempre sotto forma di tfr. Puoi anche decidere di mandare il tuo tfr futuro ad un fondo complementare. Ora bisogna vedere se la tua categora ha un fondo e se il tuo datore di lavoro vi ha aderito. se esiste il fondo ed il tuo datore di lavora ha aderito, e tu decidi di iscriverti, il datore di lavoro dovra obbligatoriamente versare un minimo previsto dal tuo contratto ( mediamente è 1 - 1,2 - 2%) della tua retribuzione lorda, altrettanto dovrai versare tu ( come minimo) e versare il tuo TFR.Se il tuo datore non ha aderito, ma comunque esiste il fondo della tua categoria, potrai sempre decidere di mandare il tuo tfr al fondo di categoria, ma ovviamente non avrai il contributo del tuo datore di lavoro e tu non sei obbligato a versare la tua quota. Puoi anche decidere di mandare il tuo Tfr all inps ma, a differenza di prima, lo manderai sotto forma di fondo complementare.
Sappi che quando andrai in pensione il tfr ti verrà tassato con una aliquota che oggi è minimo 23%. Mentre tutto ciò che andrà al fondo complementare sarà tassato con una aliquota minima del 9% e massima del 15%. Puoi anche decidere di mandare il tuo tfr ad un fondo complementare chiamati aperti e gestiti direttamente dalle Banche.
Se tu ti iscrivi al fondo di categoria, potrai portare in deduzione delle tasse il tuo contributo ( la legge prevede che potrai portare in deduzione delle tasse fino ad un massimo di 5.164 euro ogni anno) Altra differenza sta nel fatto che quando andrai in pensione, il tfr lo potrai avere tutto sotto forma di capitale, mentre quello che manderai al fondo complementare potrai ritirare max il 50% sotto forma di capitale ed il restante ti verrà trasformato in rendita vitalizia.
2007-02-28 10:02:43
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answer #2
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answered by mdepropris 2
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In realtà abbiamo delle scelte obbligate in base all'azienda/categoria di appartenenza e agli anni che ci mancano per andare in pensione.
Nel mio caso (mooolti anni per la pensione, azienda con oltre150 dip. e fondo di categoria) mi conviene buttarmi tutto nel fondo di categoria. Questo per ottenere tutti i vantaggi consentiti ovvero fiscalità e contributo aziendale.
Personalmente avrei preferito un sistema dome i fondi pensioni fossero in maggiore concorrenza tra loro e dovessero "lottare" per conquistare i nostri risparmi...Boh...
2007-02-28 07:41:46
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answer #3
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answered by Caìgo 7
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