Le purghe staliniane erano un modo per eliminare gli oppositori del partito.comunque se vuoi capire bene l' argomento dello stalinismo devi assolutamente cercare su wikipedia perchè è davvero importante.dico ciò anche se non sono comunista
2007-02-28 03:34:39
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answer #1
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answered by Marco93 2
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La "purghe" sono state delle vere e proprie persecuzioni di dissidenti politici, singoli avversari e intere comunità. Le ha fatte mettere in pratica Stalin, per affermare, rafforzare e, infine, imporre il proprio potere (e poi culto, si potrebbe aggiungere).
Fina dagli anni venti ci sono state epurazioni che hanno colpito gli anticomunisti (antibolscevichi è più corretto). Sono stati uccisi o cacciati o costretti alla fuga molti avversari politici (per es. Trotsky, che si è rifugiato in Messico e la è stato raggiunto da un sicario che lo ha ucciso a picconate). Molti furono deportati in siberia, prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale (si parla di milioni di persone, avversari politici etc, chiuse dentro i gulag, dove "lag" sta per "lager", ovvero "campo" di lavoro e di sterminio si scoprì poi, sia nell'accezione nazista che sovietica)
Successivamente Stalin si è rivolto contro intere popolazioni che, per la struttura sociale che le contraddistingueva, non si sottomettevano al regime comunista ("stalinista" forse sarebbe meglio).
In particolare, così su due piedi mi vengono in mente gli Ebrei (comunità chiuse che non riconoscevano in toto il potere del partito), massacrati nei Pogrom, con incendi, massacri di interi villaggi e comunità etc (e la fuga degli ebrei dalla Russia, negli anni '20 e '30 ha rafforzato la nascita del sionismo, ma quest è un'altra storia) ed i cosacchi (idem, molto chiusi, con i loro re e regine, perseguitati. Quando i tedeschi invasero la Russia i cosacchi si schierarono dalla parte di Hitler e successivamente quest'ultimo assegnò loro come patria, la Carnia, qui in Friuli, dove si trasferirono per un periodo, vessando più o meno pesantemente la popolazione locale, ma anche questa è un'altra storia, scrivimi se vuoi che te la racconti).
Poi i Ceceni, gli Ussezi e gli Ingusezi, trasferiti in blocco, perchè ribelli, in Siberia (perchè credi che oggi i ceceni cel'abbiano così a morte contro il potre centrale di Mosca?).
Questo per quanto riguarda le purghe contro oppositori singoli o intere comunità.
Poi ci furono le purghe (e il temine credo che si riferisca più precisamente a questo tipo di attività, piuttosto che a persecuzioni in generale), che hanno investito part dell'apparato burocratico e tutto l'esercito. Mi sembra che si parli di circa 40.000 ufficiali eliminati, per far si che l'esercito fosse assolutamente sotto il controllo del partito.
Peccato che queste purghe abbiano mozzato la testa dell'esercito nel 1938, alla vigilia della seconda guerra mondiale. Infatti, quando tre anni dopo la Germania ha attaccato e invaso la Russia l'esercito si è trovato del tutto impreparato ed è stato letteralmente fatto a pezzi dall'avanzata tedesca. Per riprendersi ci sono voluti due dei più freddi inverni del secolo, che hanno fatto congelare la benzina dei Panzer, e le riserve che sono state spostate dalla mongolia, solo dopo che il Giappone ha attaccato gli Usa nel pacifico (Stalin temeva che il Giappone, alleato di Hitler, avrebbe attaccato la Russia e quindi teneva un milione di uomini in mongolia per fronteggiare l'attacco. Hiroito invece preferì l'area del pacifico, liberando Stalin dal suo peggio incubo).
Dopo la guerra Stalin ha continuato nella repressione di ogni avversario. Ti basti sapere che defini Berja (capo della polizia segreta e uno dei peggiori criminali di tutti i tempi) "il nostro Himmler" .
Ciao
Ciao
Ah, non è vero quello che dice Simone, che fa apparire il comunismo come l'unico sistema antidemocratico e persecutorio. Le purghe, le deportazioni e l'eliminazione degli oppositori politici erano in uso in russia anche sotto gli Zar (i primi pogrom antiebraici sono zaristi, il tritemente famoso carcere di S.Pietroburgo esiste da secoli e la polizia segreta comunista ha utilizzato le strutture e il personale della polizia segreta zarista - quelli che non si sono opposti al comunismo ovviamente).
Nazisti e i fascisti furono similmente antidemocratici, anche se entrambi eletti democraticamente (soprattutto i nazisti).
Negli Usa ci fu una vera e propria caccia alle streghe durante il periodo del sentaore McCarty (non ricordo come si scrive), negli anni '50, con suicidi, allontanamenti, arresti (ovviamente non nelle proporzioni sovietiche, anzi neppure paragonabili, ma ti consiglio l'ottimo film di George Clooney, "Good look and good night" o era "Good night and good look"?!)
Riciao
2007-02-28 19:17:39
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answer #2
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answered by Anonymous
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Da buon comunista Stalin non amava molto la democrazia, quindi gli venne l'idea di deportare, incarcerare, eliminare, ... tutti i suoi avversari politici, fossero essi comunisti, o cristiani, o ebrei.
Lo stile di Stalin, poi, fu fatto proprio da tutti i suoi discendenti in ogni angolo del pianeta (Cina, Nord Corea, Cambogia, Cuba, Romania, ecc...); il nostro stesso presidente della Repubblica (Napolitano) si dichiarò favorevole all'intervento armato in Ungheria...
quindi chi vota comunista, anche se non lo ammette, non fa altro che sostenere i discendenti dell'inventore dello sterminio di massa!
2007-02-27 23:01:36
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answer #3
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answered by Anonymous
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Erano epurazioni. Anzi vere e proprie deportazioni di persone che avevano un pensiero politico diverso da quello del regime stalinista. Furono deportati in Siberia anche molti politici, nemici diretti di Stalin.
2007-02-28 04:34:11
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answer #4
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answered by nippon 5
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A metà degli anni Trenta, Stalin iniziò una grande campagna di epurazione politica, nota come "la grande purga": vennero arrestate o portate nei campi di lavoro più di otto milioni di persone, accusate di complotto e di deviazionismo ideologico.
2007-02-28 00:04:39
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answer #5
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answered by lella 6
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moltissime persone, anche importanti dirigenti del partito bolscevico, si sono accorte che Stalin non era un padre affettuoso per il popolo quando agenti della NKVD suonavano al campanello della loro casa alle cinque del mattino...
2007-02-27 23:38:58
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answer #6
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answered by ? 6
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fu una sorta di "punizione" molto ma molto dura nei confronti di chi si opponeva o contestava le idee di stalin (tra l'altro affetto anche da una tremenda mania di persecuzione, aveva paura di utto e tutti), fu una terribile repressione che terminava spesso con la deportazione e/o l'uccisione da parte di chi la subiva...
2007-02-27 22:55:51
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answer #7
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answered by re_wolver 6
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l'epurazione (o purga, 1934-1938)fu un'applicazione della lotta di classe, all'interno del Partito comunista, teorizzata da Stalin. In Urss portarono all'espulsione di centinaia di migliaia di militanti comunisti e spesso furono l'anticamera della loro eliminazione fisica.
2007-02-27 22:43:21
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answer #8
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answered by qwertyka 3
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