Qui trovi tutte le informazioni:
http://www.tranquillamente.com/ansia/disturbo_di_panico/
2007-02-27 10:14:16
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answer #1
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answered by pippicalzinocorto - Tibet libero 6
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ciao anche io in passato ho soffero di attacchi di panico...si manifestavano quando andavo al supermercato, improvvisamente avevo tachicardia, tremore paura di morire e formicolii in tutto il corpo....sono tremendi....alla fine eviti di andare anche nei posti dove hai avuto l'attcco e la tua vita è limitata....quando decisi di andare da uno psichiatra psicoterapeuta disse che questi attacchi mi venivano a cusa dei miei genitori che erano stati con me troppo opprimenti..non mi ribellavo e così avevo questi sintomi. Fu cosi che cambiai un po il mio carattere cercando di fare ciò che ritenevo giusto per me, naturalmente aiutata da qualche gocci di seropram....sono guarita e sono 5 anni che sto benissimo....
2007-02-28 03:29:33
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answer #2
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answered by barbara m 3
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Ho trovato questo, forse ti può essere utile http://www.psicologiapsicoterapia.com/ansia/attacco_panico.htm
2007-02-27 21:45:41
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answer #3
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answered by Franci 2
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Gli attacchi di panico possono essere causati da diversi fattori, di solito dietro c'e` un grande stress emotivo, sono tremendi, in cuei momenti si senti come se stai per impazzire, di solito gli attacchi di panico sono accompagnati da tremore, sudore, si fa fatica a respirare, ti senti la testa vuota e ti si annebbia la vista, non si capisce piu` niente in cuei momenti, tutto intorno a te ti fa paura, e senti un senso di vuoto infinito. Gli attacchi vengono all'improvviso da un momento all'altro......bum......cosi a sconvolgerti la giornata o la tua vita, non dura molto l'attacco ma quando arriva ti senti persa e hai paura che gli altri ti prendono per pazza. Non c'e` un tempo presico in cui arrivano da un'attacco all'altro a me personalmente prendevano in ambiente grandi e pieno di persone e di solito una o due volte a settima o altre volte niente, poi quando finiscono e tutto diventa normale ti senti spossata e debole, e stai sempre con la paura che ti prende di nuovo e stai sempre all'erta, cercando di evitare luoghi o situazioni che possono causare un'altro attacco. In quei momenti bisognerebbe imparare ad avere un grande autocontrollo,(io l'ho imparato) per cercare di alleviate la tensione, e di peggiorare la situazione, e` buono bagnarsi polsi, collo e la fronte con acqua fredda e poi chiudere gli occhi e fare lenti e profondi respiri per riprendere l'autocontrollo.
Nella maggior parte dei casi ci si puo` guarire dagli attacchi di panico con l'aiuto pero` di medici e cure adatte.
io adesso sono anni che non ho un attacco di panico e sto molto meglio......mi sento come se mi e` stato tolto un grande peso emotivo dalla mia mente, e mi sento piu` sicura di me.
2007-02-27 12:37:16
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answer #4
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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Prova ad andare sul sito www.LIDAP.it (Lega Italiana contro i Disturbi d'ansia da Agorafobia e da attacchi di Panico), su questo sito ho trovato molte risposte al tema degli attacchi di panico come anche l'aspetto di affrontare il problema attraverso i gruppi di auto-aiuto.
2007-02-27 10:34:06
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answer #5
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answered by Ca 1
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attacco di panico è un forma di depressione abbastanza grave, si tratta di aver paura di tutto , idee stane che frullano per la testa mania di persecuzione soffocante dalla paura , non tutti gli attacchi di panico sono uguali , c'e la fase acute quella meno acuta, sintomi leggeri o pesanti.
Si può curare con un buon psicoanalista e tanta ma tanta voglia di voler guarire......se vuoi comunicare o se hai bisogno di qualche consiglio batti un colpo cercherò di scriveti ancora..............
2007-02-27 10:24:39
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answer #6
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answered by Innocenza d 2
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"Tachicardia, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore, sono solo alcuni dei sintomi che caratterizzano un attacco di panico.
Chi l’ha provato la descrive come un esperienza terribile, spesso improvvisa ed inaspettata, almeno la prima volta. E’ ovvio che la paura di un nuovo attacco diventa immediatamente forte e dominante.
Il singolo episodio, quindi, sfocia facilmente in un vero e proprio disturbo di panico, più per "paura della paura" che altro. La persona si trova rapidamente invischiata in un tremendo circolo vizioso che spesso si porta dietro la cosiddetta "agorafobia", ovvero l’ansia relativa all’essere in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi, o nei quali potrebbe non essere disponibile un aiuto, nel caso di un attacco di panico inaspettato.
Diventa così pressoché impossibile uscire di casa da soli, viaggiare in treno, autobus o guidare l’auto, stare in mezzo alla folla o in coda, e cosi via.
L’evitamento di tutte le situazioni potenzialmente ansiogene diviene la modalità prevalente ed il paziente diviene schiavo del suo disturbo, costringendo spesso tutti i familiari ad adattarsi di conseguenza, a non lasciarlo mai solo e ad accompagnarlo ovunque, con l’inevitabile senso di frustrazione che deriva dal fatto di essere "grande e grosso" ma dipendente dagli altri, che può condurre ad una depressione secondaria".
A questo link, trovi la descrizione dettagliata dei disturbi e il trattamento psicoterapeutico e farmacologico per curare questa patologia:
http://www.ipsico.org/crisi_di_panico.htm
2007-02-27 10:19:16
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answer #7
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answered by rinuska71 6
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