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la fede incrollabile nelle proprie idee era resa ancora più forte dall'insolita combinazione di passione romantica e di una mente fredda e analitica, questa miscela paradossale era forse il segreto della natura quasi mistica che acquisì, ma sembra anche essere stata la fonte delle sue intrinseche debolezze: l'arroganza e l'ingenuità, molto dotato nel calcolare strategie su grande scala, sembrava incapace di vedere gli elementi umani che servivano a formare un quadro più ampio...
insieme ai suoi errori si ricorda sopratutto il suo esempio personale, che esprimeva la fede, la volontà e lo spirito di sacrificio...
Ernesto Guevara detto Che...
cosa ne pensate, nel bene e nel male...???

2007-02-23 20:02:27 · 7 risposte · inviata da ? 6 in Arte e cultura Storia

l'analisi del personaggio postata nella domanda è di Jon Lee Anderson, uno dei più autorevoli biografi "super partes"

2007-02-23 20:19:21 · update #1

7 risposte

Penso che le persone che dedicano tutta la loro vita a combattere e a farsi valere per i propri ideali,siano essi giusti o sbagliati (il giudizio non sta a noi) siano delle grandiiii!!!! Preferisco una persona determinata pronta a tutto per difendere le proprie idee fino alla morte, che gente incoerente e menefreghista.Sono le cose in cui crediamo che fanno di noi persone uniche,solide e vere,ci mantengono sempre in piedi,ci fanno rialzare ogni volta che cadiamo dandoci nuovi stimoli,chi non ha ciò se cade è perduto e finirà nell'oblio.Prendiamo esempio da persone come il Che (non dico di condividere le sue idee,ognuno ha le proprie),per dare vero senso alla nostra vita fino alla fine e battiamoci per difendere i nostri ideali!

2007-02-23 20:23:43 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 1

Un idealista che come tanti altri idealisti ha scelto una strada sbagliata, quella della violenza.
Uccidere per i propri ideali non è mai giusto, invalida qualsiasi ideale, anche il migliore.
Come puoi parlare di libertà uccidendo tuo fratello?
Mi dispiace, ma quanto di buono possa aver fatto non giustifica tutto il male commesso.
Poi emozionalmente, lo considero positivamente, ma non posso approvare le sue scelte, dettate da una visuale ristretta dei problemi affrontati.
Naturalmente sono per Gandhi e per i suoi metodi geniali per risolvere un problema forse maggiore di quello del Che!
L'idealismo è una gran bella virtù, ma molte volte giustifica azioni ingiustificabili!

2007-02-24 04:14:40 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 1

Unico nel suo genere. Non è esistito un altro come lui, nè nello scorso secolo nè tantomeno negli altri secoli. Di grandi eroi che hanno combattuto per la loro patria la storia ne è piena, ma di eroi che hanno combattuto per altri paesi io ne conosco solo uno.....il mitico, leggendario CHE.

2007-02-24 04:50:06 · answer #3 · answered by madeinita 2 · 2 1

Sicuramente un eroe ed un protagonista assoluto del XX secolo.
Sicuramente un personaggio positivo (anche se non tutti concordatno)

2007-02-24 04:17:41 · answer #4 · answered by SdoppiamoCupido 3 · 2 1

Un eroe del nostro tempo...
Occorre sempre riportare i fatti alla cornice che li conteneva.
Allora Castro era un Liberatore...
L'America Latina, allora come ora, nelle mani di pochi ricchi sostenuti dagli USA, che spremevano le ricchezze del continente meridionale senza rispetto alcuno (ora NO! ^__^) .
Intelligente,dotato, ingenuo( ? ) per i canoni del mondo di ieri e di oggi.
Un illuso, insomma.
Che combatteva dalla parte sbagliata, quella dei poveri..
Fosse stato cattolico, anziché ateo,lo avrebbero ammazzato lo stesso e poi, magari, fatto santo.
Così è la vita, almeno questa qui!

2007-02-24 18:17:46 · answer #5 · answered by Nahla 7 · 1 2

Che Guevara è un meraviglioso prodotto da merchandising, buono per le magliette che sfoggiano i ragazzini durante la loro (inevitabile) fase ribelle adolescenziale. Peccato che poi cresci, studi un tantino di Storia e scopri, ahìme, che "El Che" era un assassino, forse fascinoso, belloccio, col perenne sigaro sulle labbra, la mania delle motociclette e una laurea in medicina, e quell'asma maledetta che lo rendeva comunque fragile...ma pur sempre un lucido assassino. Solo nel 1959 quand'era a capo della prigione di la Cabaña uccise a freddo circa 105 persone....
se non fosse stato a sua volta ammazzato, sarebbe caduto nel'oblio come i molti collaboratori di Castro dell'epoca...
per non dire dei suoi stessi compagni che ha sacrificato sull'altare della causa...
era insomma un megalomane (ha cercato di scrivere saggi di filosofia, poesia...etc..), duro e impietoso con sè stesso e con gli altri, che ha sempre fino alla fine incitato ad uccidere, gridando uno dei suoi motti più usati: "creare due, tre, mille Vietnam!"...
Un idolo sbagliato, a mio avviso....
Se solo i giovani pseudo idealisti ancora con i segni dell'acne sul viso, indossassero magliette di Madre Teresa di Calcutta, o di Gandhi, o di Martin Luther King (autentici eroi, capaci di muovere immense masse e di cambiare il corso della Storia, senza torcere un capello e inneggiando alla pace...) forse il mondo andrebbe un po meglio....

2007-02-24 05:12:45 · answer #6 · answered by trumarz 3 · 1 3

lo considero pubblicità ingannevole, il wanna marchi della rivoluzione, lo slogan per ottenere il potere vampirizzando il popolo.

2007-02-24 04:16:06 · answer #7 · answered by annasara 3 · 1 3

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