Pienamente d'accordo... se ognuno avesse interesse a farsela dare perchè può scaricare tutto, le fatture verrebbero sempre fatte... resta solo da studiare un sistema di controllo e di gestione di una tale quantità di pezze giustificative... (Dimostrazione: prova a dire a qualcuno che ha la partita Iva che non gli fai la fattura su qualcosa che può scaricare...)
2007-02-22 10:19:36
·
answer #1
·
answered by Heart of Darkness 6
·
0⤊
0⤋
hai inventato il sistema fiscale ameriano, ma ricorda che meno entrat per l'erario vuol dire anche meno servizi sociali... l'ideale a mio parere è una giusta mediazione fra le due vie
2007-02-22 10:34:02
·
answer #2
·
answered by Abba 6
·
0⤊
0⤋
Vuoi arricchire i commercialisti?
2007-02-22 10:31:56
·
answer #3
·
answered by andrea gg 6
·
0⤊
0⤋
Capezzone, ex segretario dei radicali, aveva fatto la stessa proposta guarda caso poco prima di essere defenestrato da Pannella. Il vero problema è che i vari Tremonti, Fantozzi e Padoa-Schioppa (commercialisti o banchieri) non hanno nessun interesse a far si che i propri clienti paghino le tasse. Meglio andare a pescare sempre nelle tasche dei poveracci
2007-02-22 10:28:26
·
answer #4
·
answered by beelzedub 4
·
0⤊
0⤋
E se si farebbero casse collegate direttamente a chi dovrebbe riscuotere le tasse?
Comunque dovremmo anche di conseguenza cambiare il modo dell'entrata.
Non sono un esperto in materia quindi potrei anche sbagliare.
Ciao
2007-02-22 10:27:51
·
answer #5
·
answered by linfattiva 3
·
0⤊
0⤋
L'acqua calda, quello che anche le pietre e i bambini hanno capito, e allora vale la pena interrogarsi sul perchè, chi ci governa, qualunque sia il suo credo politico, non attua questa semplice regola di giustizia.
La mia spiegazione è che con l'attuale sistema, lavoro nero compreso, il governo ci guadagna di più e ha anche una scusa per giustificare ogni inefficenza.
Per farmi capire, farò un esempio pratico:
Io sono un Artigiano elettricista, e vado a cambiare una lampadina in casa della sciura Lella. Finito il lavoro, chiedo venti euro. Questi soldi provengono da uno stipendio che è stato tassato (mettiamo nello scaglione del 32%) e su cui sono state fatte tutte le debite trattenute IMPS e INAIL, regionali, ecc..
1° caso: prendo i soldi in nero, lo stato guadagna 6,5 euro (trattenuti in busta paga) e buona parte dei miei contributi IMPS e INAIL, che prevedono dei minimali(li pago anche se denuncio che non ho guadagnato nulla); se mi becca, anche tasse, iva, ammenda.
2° caso: Rilascio regolare fattura, lo stato aggiunge ai 6,5 euro già intascati dallo stipendio della sciura 4 euro di iva, un altro 32% dai miei guadagni (6,5 euro), imps e inail (che se supero un certo guadagno annuale aumentano)[N.B.: Io nel frattempo muoio di fame per cui lo stato non guadagna più nulla e la sciura lella resta al buio.]
3° caso: io rilascio fattura e la sciura Lella detrae la spesa da quello che ha guadagnato con lo stipendio. Lo stato ci perde i 6,5 euro e tutti i contributi che aveva sottratto dalla busta paga. Non contenta, la sciura si mette a detrarre anche tutte le spese per il cibo, i trasporti, l'affitto e quant'altro le serve per vivere. Alla fine dell'anno, quello che rimane da tassare allo stato è talmente poco che rientra nella no tax zone. Da parte mia, i venti euro che ho guadagnato li spendo per un panino, una bibita, i soldi della benzina, la lampadina e un'ora in palestra per rilassarmi a fine giornata. Il risultato è che lo stato, con le regole attuali, non becca praticamente nulla e fallisce.
A questo punto qualcuno potrebbe obiettare che all'origine c'era uno stipendio regolare, ma potrei essere pagato in nero con soldi guadagnati in nero.
A questo rispondo semplicemente dicendo che tutti i soldi che esistono sono stampati dallo stato ed entrano in circolo tramite gli stipendi degli statali e gli appalti; due forme di pagamento che dovrebbero essere esenti da evasione fiscale.
Detrarre qualunque tipo di spesa è la soluzione ideale solo se si accompagna a due altri fattori: l'eliminazione dell'iva e la tassazione al 100% dei soldi inutilizzati dal contribuente (se hai in banca un milione di euro devi reinvestirli in qualche attività o restituirli allo stato, diciamo trattenendo un centomila euro per le emergenze). Il più benefico effetto di questo sistema sarebbe la ridistribuzione della ricchezza a favore di tutti. Una vera nemesi per i nostri politicanti.
2007-02-22 11:12:34
·
answer #6
·
answered by uno che dice dice 4
·
0⤊
1⤋
Io invece sostengo da tempo la necessità di stravolgere il sistema impositivo, smettendo di tassare la produzione e riversando ogni tassa sul consumo...
In una parola, tassare i consumi . E non mi vengano a dire che ci sarebbe una compressione degli stessi come conseguenza, perchè nel sistema economico attuale nessun economista sosterrebbe più questa tesi.
Il fatto è che una riforma di questo tipo è estremamente complessa, lunga e rischia di produrre rogne per il governo che la vara e benefici per il successivo (qualora non fosse lo stesso) ... quindi la vedo bene allorchè ci sarà stabilmente un governo in grado di sostenere due o tre legislature consecutive...
Faccio qualche esempio per chi non avesse capito:
A) un etto di mortadella :
costo di produzione (con azienda non gravata di balzelli) € 0,60
imposta 0,40 costo finale 1 euro
un etto di prosciutto di Parma costo di produzione € 2,00
imposta 1,20 costo finale 3,20 euro
B) un normale cappotto da donna :
costo di produzione € 300 imposta € 100
costo finale 400 euro
una pelliccia di visone :
costo di produzione € 3.500 imposta € 1.500
costo finale 5.000 euro...
e via dicendo per ogni tipo di prodotto. Con questo sistema per evadere non si dovrebbe consumare. Il che è impossibile...
Italy for President
2007-02-22 10:40:53
·
answer #7
·
answered by italy_49 4
·
0⤊
2⤋