Sono sorpresa di questa domanda perche` tempo fa non si conosceva molto questa malattia. Allora circa una decina d'anni fa ho avuto delle forti vertigini che sono durate poco piu` di un paio d'ore, ma soprattutto perche` mi ero fatta prendere dal panico e mi agitavo sempre di piu` peggiorando la situazione, son duvuta stare una notte intera in ospedate, calmandomi con dei forti farmaci, tanto che l'indomani ho dormito tutto il giorno, ho fatto qualche esame, soprattutto all'orecchio che avevo avuto dei fastidi, e alla fine mi hanno diagnosticato la sindrome di maniere. Mi hanno dato delle medicine da prendere ogni volta che mi prendevano le vertigini, si perche` mi hanno spiegato che queste vengono cosi` all'improvviso non si sa` quanto durano e non si sa in quale determinato tempo viene da una crisi all'altra, una volta mi son venute al centro di Roma sotto la metropolitana e le persone mi hanno presa per matta perche` mi ero attaccata alla parete come una lucertola e non riuscivo a fare un passo perche` sentivo che tutto si muoveva, la mia fortuna e` stata di avere una mia amica vicino e anche che son durate pochissimo.
Adesso e` gia` da un po` che non mi prendono e non vado piu` in giro con le medicine nella borsa, anche se il fastidio all' orecchio e` rimasto e avvolte mi fa diventare matta, ma pian piano ci ho fatto anche l'abitudine. La sensazione che si prova e` terribile e spero che sia una cosa diversa per te.
Ho dovuto fare una piccola ricerca per potertelo spiegare in termini piu` adatti e qui sotto c'e` un sito che puoi visitare per avere piu` informazioni.
La sindrome di Ménière è una malattia dell’orecchio interno causata da un aumento di fluidi che provocano attacchi ricorrenti di sordità, tinnito (ronzii in una o ambedue le orecchie), vertigini (problemi di equilibrio), nausea, vomito, distorsione dei suoni e una sensazione di pressione nell’orecchio interno.
I fattori che possono scatenare questo disturbo nell’orecchio interno sono emorragia, cattiva circolazione, squilibrio idrico, ostruzione delle arterie o lo spasmo di un vaso sanguigno seguito da vasodilatazione e un maggiore flusso di sangue. Le allergie, la sindrome premestruale, l’astenopia e l’affaticamento mentale, lo stress, l’alcool, il tabacco, un’alimentazione squilibrata - soprattutto una carenza di vitamina B - possono scatenare gli attacchi di questa malattia. Si è scoperto che le persone affette dalla sindrome di Ménière hanno una carenza cronica delle vitamine del complesso B, dovuta probabilmente ad un’uso difettoso di tali vitamine. Questi pazienti presentano un’incidenza di disturbi alla cistifellea doppia rispetto a quella della popolazione in generale.
Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. L’acido nicotinico o niacina, grazie alla sua azione vasodilatatoria ha dato risultati positivi nel controllo di questa sindrome causata da vasodilatazione.
La dieta per chi soffre di questo disturbo dovrebbe essere iposodica o senza sale, a basso tenore di grassi e ricca di fibre. Gli attacchi seguono di solito una malattia curata con antibiotici, si raccomanda quindi un’assunzione adeguata di tutte le sostanze nutritive. Si possono ridurre i liquidi, ad eccezione dell’acqua. Gli alimenti indicati sono le verdure crude, i fagioli, i semi, le noci, le alghe, il pesce e lo yogurt magro. L’acidophilus favorisce la ricostituzione della flora batterica e la produzione di vitamina B.
Gli alimenti da evitare sono la caffeina (cioccolato, coca-cola, tè e caffè), i fritti, gli alimenti industriali o raffinati, l’alcool, gli additivi e i conservanti alimentari.
Le erbe che possono essere d’aiuto sono il rusco e il ginkgo. L’esercizio fisico favorisce la circolazione del sangue (vedi la Parte II).
2007-02-22 18:32:09
·
answer #1
·
answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
·
1⤊
2⤋
La sindrome di Menière è una patologia che colpisce l'orecchio interno (labirintopatia), con aumento abnorme di volume e pressione dell'endolinfa (il liquido dell'orecchio interno), definito idrope endolinfatico. È caratterizzata da sintomi come acufeni, ipoacusia e sensazione di “ovattamento”, seguiti da vertigini, con crisi che possono durare da pochi minuti a diverse ore, accompagnate da disturbi neurovegetativi, come nausea, vomito, sudorazione intensa. La sintomatologia può anche presentarsi solo a carico dell'apparato uditivo. La malattia ha un andamento alterno, con fasi acute e fasi di remissione, ma si aggrava sempre con il passare del tempo. Nella maggior parte dei casi si presenta in soggetti adulti, di età compresa fra i 20 e i 60 anni; generalmente colpisce un solo orecchio, ma in un quarto dei casi circa si estende anche all'altro.
Circa l'origine e l'eziopatogenesi di questa malattia si sa molto poco; la situazione è complicata dal fatto che con il termine sindrome di Menière si indicano spesso diverse patologie dell'orecchio interno. Da questo punto di vista, è difficile che una singola terapia possa risultare efficace in tutti i casi. Quando la malattia raggiunge la sua forma conclamata, la diagnosi è relativamente semplice sulla base del quadro sintomatico, mentre è molto più difficile nelle sue fasi iniziali. Per identificare l'idrope linfatico invece è necessario ricorrere a indagini strumentali particolari, nel caso in cui non vi siano crisi di vertigini o comunque il paziente presenti sintomi diversi dalle forme tipiche.
La difficoltà nell'individuare le cause precise della patologia ostacola la definizione di un intervento terapeutico standard. Nei casi di trattamento della riacutizzazione si utilizzano con una certa efficacia farmaci antivertiginosi (benzodiazepine), antistaminici, fenotiazinici, diuretici e sostanze ad azione osmotica (mannitolo, glicerolo). Questi farmaci non sono comunque in grado di arrestare il graduale peggioramento della patologia. Nei periodi fra le fasi critiche si utilizzano cortisonici, vasoattivi periferici, antiaggreganti piastrinici. In casi estremi si ricorre alla terapia chirurgica sul sacco endolinfatico, con l'obiettivo di decomprimerlo o di consentire il drenaggio dell'endolinfa in eccesso. Vi sono poi tecniche demolitive che, se risolvono la sintomatologia, tuttavia provocano danni permanenti all'udito.E tutto quello che ho trovato sul argomento,spero di esserti stata utile in qualche modo.Ti abbraccio forte e ti auguro in bocca a lupo.Baci e non disperare che tutto si risolverà.Con affetto Aly
2007-02-22 09:33:08
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
E' possibli curare ansia e panico grazie a questo semplice sistema http://SconfiggiAnsia.givitry.info/?i8Ww
Chi ha sperimentato l’ansia e gli attacchi di panico, sa benissimo quanto è difficile imparare a gestirli.
2017-02-09 00:50:13
·
answer #3
·
answered by Tony 4
·
0⤊
0⤋
Ho sofferto fine a qualche mese fa di disturbi alle orecchie (acufene)e finalmente sono riuscito a guarire grazie a questo programma americano arrivato in italia da pochissimo http://acufene.toptips.org
Mi ricordo che continuavo a sentire un ronzio che mi perseguitava, le orecchie continuavano a fischiare e non avevo nessuna idea su come fare a guarire.
Anche dopo aver parlato con diversi medici mi sentivo ripetere sempre le stesse cose, tutti mi hanno diagnosticato l'acufene, ma nessuno di questi è riuscito a trovare un rimedio.
Pochi mesi fa ho trovato questo programma per la cura dell'acufene che era diventanto molto famoso in america per i risultati sorprendenti che ha portato alle persone, allora ho deciso di provarlo e posso dire che ringrazio ancora quel giorno!
2014-09-16 09:48:23
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋
E' un disturbo molto fastidioso lo so benissimo, ma col tempo e con una adeguata terapia si guarisce anche se ogni tanto si risveglia. Buona fortuna...
2007-02-22 09:39:25
·
answer #5
·
answered by Cat&rpillar! VG 4
·
0⤊
1⤋
la criochirurgia risulta utile nel trattamento delle vertigini dovute alla malattia di Ménière; in tal caso, infatti, è indicata la distruzione del labirinto membranoso dell’orecchio interno, che può essere ottenuta mediante applicazione del freddo.
Microsoft ® Encarta ® 2007. © 1993-2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.
2007-02-22 09:31:05
·
answer #6
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋
Non sai? che le maniere sono sempre buone x chi li sa fare? Tranquilla! Ciao!
2007-02-22 10:25:15
·
answer #7
·
answered by ♥ღ♥MELISSA♥ღ♥ 5
·
0⤊
5⤋