Spero che "il_bue" svolga ruolo più attivo che criticare meramente e frettolosamente le risposte date, ed attribuisca valore al "leggere tra le righe" come qualcun altro aveva - nello stesso contesto - fatto debitamente. E, quindi, si degni anche di darci una sua risposta, una sua esposizione della sua opinione in merito.
Ma passiamo ad altro.
Il lavoro di Max Plank risolse quello che, ai tempi, era un problema che riguardava essenzialmente gli "addetti ai lavori" della fisica: si riteneva da più parti, infatti, che l'energia fosse qualcosa di continuo, un flusso ininterroto di energia non divisibile in "parti". Max Plank smentì tutti in un sol colpo, dimostrando l'esistenza dei "quanti" - attribuendone ad essi anche il nome - e chiarendo definitivamente la faccenda dal punto di vista matematico: in "E=hv" (dove la "v" in realtà è la "nu" dell'alfabeto greco), "E" è il quanto, il pacchetto, la particella di energia, "v" è la frequenza dell'onda elettromagnetica presa in esame, e "h" è la Costante di Plank, un valore infinitesimo ma nondimeno esistente.
Esistente e comprovante l'asserzione secondo la quale ogni evento energetico è "multiplo" di questo "quanto" fondamentale.
Tutto questo spiegava l'altrimenti inspiegabile "radiazione del corpo nero", evento energetico di competenza, appunto, di pochi addetti ai lavori. E non c'è da stupirsene visto che, lo stesso Plank, per questa scoperta che fornì le basi ed il "vìa" alla fisica quantistica, venne insignito del Nobel per la fisica soltanto nel 1918, quasi vent'anni dopo la sua esposizione.
Einstein, da parte sua, iniziò con il suo contributo nel 1905 quando, impiegato all'ufficio Brevetti di Lucerna (mi sembra...), espose la sua "relatività ristretta" dimostrando, primo tra tutti, l'esistenza dei quanti, o "fotoni" come li chiamò adottando il nome dato loro da Arthur Compton, spiegando con la loro azione "l'effetto fotoelettrico", quello per il quale particelle di materia vengono colpite ed espulse da un certo materiale a causa di onde luminose incidenti.
In seguito, nel 1915, pubblicò la sua "relatività generale" nella quale ci spiegò che, ad un "consumo" di massa, corrisponde un'emissione di energia pari a "E=mc2", dove "m" è la massa e "c" è la Costante Universale, la velocità della luce nel vuoto, spiegando in un sol colpo sia la radioattività e l'energia elevatissima ad essa collegata, sia, probabilmente, l'origine del nostro Universo. Chiudendo così il cerchio, e saldando i conti con la fisica classica. Si apriva l'era della fisica moderna.
Fusione e fissione nucleare, come concetti, nascono proprio da queste scoperte, da queste osservazioni.
Concetti, questi sì, di importanza universale e fondamentale, tali da non poter passare sotto silenzio nemmeno tra la gente comune,che vedeva rivoluzionato un modo di vedere le cose ormai vecchio ed inadeguato alla realtà.
Tra l'altro Einstein "servì" all'amministrazione americana di allora per far accettare all'opinione pubblica la realizzazione di un ordigno nucleare, arma potentissima e sconvolgente per i suoi effetti secondari, cosicchè qualsiasi cosa appartenesse ad Einstein venne divulgata e pubblicizzata dappertutto.
La relazione "E=mc2" ne è buon esempio, anche se poi pochissimi tra i non addetti ai lavori ne comprendono appieno le implicazioni.
Uff, basta.
Attendo fremente le considerazioni de il_bue.
Vù a laurà, Gesù, ho da guidare e contrattare, e sono già uno straccio.... Spero sia servito, se non altro.
A presto, e tante buone cose.
E grazie per la miglior risposta di prima.
Ciaooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!
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Ah, dimenticavo: la mia mail è aperta, spiegami perchè dovrei fare attenzione al concetto di "quattro bottegai idioti" della mia precedente risposta.
Ciaooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!
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h. 23.07 No no, attenzione: i quattro bottegai idioti sono le Corporazioni, le Multinazionali, i Signori del denaro e del potere a tutti i costi i quali, del tutto ed in toto, dirigono la ricerca scientifica e scelgono "cosa" può essere LORO utile e ciò che, essendo utile ma antieconomico, và eliminato: la lampadina con vita media di 2 secoli è lì, pronta da produrre da quasi 40 anni. E quando venne presentata la prima lampada elettroluminescente (o al neon come la chiamiamo noi) alla Mostra Universale di New York nel 1932 - o giù di lì -, venne osteggiata e tolta dal commercio perchè "consumava poco", finchè, negli anni '50, venne dotata di un dispositivo che ne aumentava i consumi e, pian piano, venne accettata da tutti.
Esempi simili se ne potrebbero fare a centinaia, ad essere ben informati a migliaia. Senza contare che NESSUNO mi dà da mangiare: o me lo guadagno - strapagàndolo - o ciccia, pancia vuota e via.
Ciao bello.
2007-02-22 02:28:28
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answer #1
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answered by Ariel 6
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La formula E=mc^2 è stata quasi una rivoluzione fisica! Come può non essere importante?! Asserisce in pratica che la massa, oggetto di studi per secoli e secoli nella fisica classica, non è altro che una forma di energia!!! Sarà anche grazie al fatto che Einstein faceva le linguacce, il fatto che si sia divulgata così tanto, ma non gettare fango su una formula del genere!
Il risultato di Planck, per quanto eccezionale possa essere parla di quantomeccanica e afferma che in pratica i fotoni sono una forma di energia. Il che non è così sorprendente come la formula E=mc^2.
Te domandati cosa significa dare uno schiaffo a secoli di fisica classica (trasformazioni galileane), proponendo una teoria (relatività) del genere...
2007-02-22 17:28:09
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answer #5
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answered by Pat87 4
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