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Ariel, ilBue ti aspetta a braccia-corna aperte
Perchè (a parte la bomba) la formula di Einstein la conoscono cani e porci invece quella di Max Planck niente ?
Questa mi pare ingratitudine bella e buona, Einstein invece di fare le linguacce, avrebbe dovuto dire come Orazio "sono solo un porcello del gregge di Epicuro-Panck"

2007-02-22 01:16:57 · 5 risposte · inviata da aabacky 2 in Matematica e scienze Fisica

.......... ARIEL sprizzi simpa-mina.
"quattro bottegai idioti" (your quote) non sono quelli che ti danno da mangiare? se no, sei fortunato. VAIiiiii... con juicio

2007-02-22 05:03:15 · update #1

5 risposte

Spero che "il_bue" svolga ruolo più attivo che criticare meramente e frettolosamente le risposte date, ed attribuisca valore al "leggere tra le righe" come qualcun altro aveva - nello stesso contesto - fatto debitamente. E, quindi, si degni anche di darci una sua risposta, una sua esposizione della sua opinione in merito.
Ma passiamo ad altro.

Il lavoro di Max Plank risolse quello che, ai tempi, era un problema che riguardava essenzialmente gli "addetti ai lavori" della fisica: si riteneva da più parti, infatti, che l'energia fosse qualcosa di continuo, un flusso ininterroto di energia non divisibile in "parti". Max Plank smentì tutti in un sol colpo, dimostrando l'esistenza dei "quanti" - attribuendone ad essi anche il nome - e chiarendo definitivamente la faccenda dal punto di vista matematico: in "E=hv" (dove la "v" in realtà è la "nu" dell'alfabeto greco), "E" è il quanto, il pacchetto, la particella di energia, "v" è la frequenza dell'onda elettromagnetica presa in esame, e "h" è la Costante di Plank, un valore infinitesimo ma nondimeno esistente.
Esistente e comprovante l'asserzione secondo la quale ogni evento energetico è "multiplo" di questo "quanto" fondamentale.

Tutto questo spiegava l'altrimenti inspiegabile "radiazione del corpo nero", evento energetico di competenza, appunto, di pochi addetti ai lavori. E non c'è da stupirsene visto che, lo stesso Plank, per questa scoperta che fornì le basi ed il "vìa" alla fisica quantistica, venne insignito del Nobel per la fisica soltanto nel 1918, quasi vent'anni dopo la sua esposizione.

Einstein, da parte sua, iniziò con il suo contributo nel 1905 quando, impiegato all'ufficio Brevetti di Lucerna (mi sembra...), espose la sua "relatività ristretta" dimostrando, primo tra tutti, l'esistenza dei quanti, o "fotoni" come li chiamò adottando il nome dato loro da Arthur Compton, spiegando con la loro azione "l'effetto fotoelettrico", quello per il quale particelle di materia vengono colpite ed espulse da un certo materiale a causa di onde luminose incidenti.
In seguito, nel 1915, pubblicò la sua "relatività generale" nella quale ci spiegò che, ad un "consumo" di massa, corrisponde un'emissione di energia pari a "E=mc2", dove "m" è la massa e "c" è la Costante Universale, la velocità della luce nel vuoto, spiegando in un sol colpo sia la radioattività e l'energia elevatissima ad essa collegata, sia, probabilmente, l'origine del nostro Universo. Chiudendo così il cerchio, e saldando i conti con la fisica classica. Si apriva l'era della fisica moderna.

Fusione e fissione nucleare, come concetti, nascono proprio da queste scoperte, da queste osservazioni.
Concetti, questi sì, di importanza universale e fondamentale, tali da non poter passare sotto silenzio nemmeno tra la gente comune,che vedeva rivoluzionato un modo di vedere le cose ormai vecchio ed inadeguato alla realtà.

Tra l'altro Einstein "servì" all'amministrazione americana di allora per far accettare all'opinione pubblica la realizzazione di un ordigno nucleare, arma potentissima e sconvolgente per i suoi effetti secondari, cosicchè qualsiasi cosa appartenesse ad Einstein venne divulgata e pubblicizzata dappertutto.

La relazione "E=mc2" ne è buon esempio, anche se poi pochissimi tra i non addetti ai lavori ne comprendono appieno le implicazioni.

Uff, basta.

Attendo fremente le considerazioni de il_bue.

Vù a laurà, Gesù, ho da guidare e contrattare, e sono già uno straccio.... Spero sia servito, se non altro.

A presto, e tante buone cose.

E grazie per la miglior risposta di prima.

Ciaooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!
.
Ah, dimenticavo: la mia mail è aperta, spiegami perchè dovrei fare attenzione al concetto di "quattro bottegai idioti" della mia precedente risposta.
Ciaooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!
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h. 23.07 No no, attenzione: i quattro bottegai idioti sono le Corporazioni, le Multinazionali, i Signori del denaro e del potere a tutti i costi i quali, del tutto ed in toto, dirigono la ricerca scientifica e scelgono "cosa" può essere LORO utile e ciò che, essendo utile ma antieconomico, và eliminato: la lampadina con vita media di 2 secoli è lì, pronta da produrre da quasi 40 anni. E quando venne presentata la prima lampada elettroluminescente (o al neon come la chiamiamo noi) alla Mostra Universale di New York nel 1932 - o giù di lì -, venne osteggiata e tolta dal commercio perchè "consumava poco", finchè, negli anni '50, venne dotata di un dispositivo che ne aumentava i consumi e, pian piano, venne accettata da tutti.
Esempi simili se ne potrebbero fare a centinaia, ad essere ben informati a migliaia. Senza contare che NESSUNO mi dà da mangiare: o me lo guadagno - strapagàndolo - o ciccia, pancia vuota e via.
Ciao bello.

2007-02-22 02:28:28 · answer #1 · answered by Ariel 6 · 0 0

io nn penso ke sappiano nemme mcquadro al max conoscono il "titolo" di quel teorema nn il contenuto

di hnu nn sanno nemmeno quello... ma forse perchè a un droghiere nn serve !!!

2007-02-22 14:00:14 · answer #2 · answered by aid85 PROTESTO: NO CENSURA 4 · 1 0

beh semplice perchè Einstein diede il la alla quantizzazione e quindi merito i clamori all'epoca perchè buttava alle ortiche migliaia di anni di studi di meccanica classica. La quantizzazione introdotta da planck seguiva solo quelli che lo precedevano è un po come l'equazione di Schroedinger e l'equazione di Dirac mentre quella di Schroedinger ci ha consentito di avere il modello atomico come ora lo sappiamo pur non essendo relativisticamente covariante (non ammette stati coerenti di energia negativa) quella di Dirac, che fa uso del quadrivettore impulso e null'altro è se non l'estensione quantistica della conservazione della massa, sfugge dal senso comune e comporta che si debba avere una preparazione scientifica di altro livello. La relatività rispetto alla quantizzazione è di più facile divulgazione!

2007-02-22 09:39:11 · answer #3 · answered by Mai più attivo su answer 4 · 1 0

Perché anche il "droghiere" sa benissimo cos'è una massa (la palpa tutti i giorni), Può avere qualche difficoltà a mettere insieme luce e velocità, ma le due cose separate le capisce perfettamente e con un qualche sforzo ci può riuscire. Molto più difficile è trovare attorno a noi qualcosa che ci faccia intendere cos'è la costante di Plank (con quel numero spropositato di zeri davanti poi sembra davvero un'inezia astrusa) quanto alla frequenza di un'onda, a parte i problemi che ci crea quando cerchiamo le stazioni radio, credo che ben pochi sappiano o immaginano cosa sia.

2007-02-24 04:48:09 · answer #4 · answered by etcetera 7 · 0 0

La formula E=mc^2 è stata quasi una rivoluzione fisica! Come può non essere importante?! Asserisce in pratica che la massa, oggetto di studi per secoli e secoli nella fisica classica, non è altro che una forma di energia!!! Sarà anche grazie al fatto che Einstein faceva le linguacce, il fatto che si sia divulgata così tanto, ma non gettare fango su una formula del genere!
Il risultato di Planck, per quanto eccezionale possa essere parla di quantomeccanica e afferma che in pratica i fotoni sono una forma di energia. Il che non è così sorprendente come la formula E=mc^2.
Te domandati cosa significa dare uno schiaffo a secoli di fisica classica (trasformazioni galileane), proponendo una teoria (relatività) del genere...

2007-02-22 17:28:09 · answer #5 · answered by Pat87 4 · 0 0

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