La frequenza di vibrazione di una lamina di lunghezza L e spessore E è data dalla seguente formula:
f=k*E/L^2
in cui la larghezza della lamina risulta ininfluente.
Posto che ho empiricamente provato che lamine di pari dimensioni E ed L ma di materiali diversi hanno frequenze di vibrazione differenti, chi mi sa dire quali valori assuma il parametro k per i diversi materiali (ad es. ottone, alluminio, ferro, legno, etc.)?
Caso limite: il tubo. Secondo me un tubo non è altro che una lamina di lunghezza L ripiegata su se stessa.
Sempre empiricamente ho provato a calcolare tubi di diversa lunghezza partendo da uno calibrato su una frequenza nota e la formula funziona ma con una certa approssimazione.
Può dipendere dal valore iniziale lunghezza/frequenza non certamente esattissimo o è la formula che cambia?
Grazie
J.
2007-02-21
04:44:13
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2 risposte
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inviata da
Jorjiño
7
in
Matematica e scienze
➔ Fisica
Il modulo di Young l'avevo già trovato ma non mi convince troppo. Come fa una grandezza espressa in N/m2 moltiplicata per m/m2 (ossia 1/m) a dare come risultato vibrazioni al secondo (ossia 1/s)?
Per il secondo quesito proverò a valutare ma mi sembra che la forma tubolare non influenzi la frequenza propria di vibrazione del tubo. Al limite mi pare di capire che filtri ciò che si sente delle frequenze prodotte. Ho trovato le equazioni di H. e me le studierò un po'.
Grazie, per ora.
Intuizione dell'ultimo secondo: e se il modulo di young fosse da utilizzare per ricavare la velocità di propagazione dell'onda nel materiale (v=sqr(elasticità/densità))? In questo caso k sarebbe espresso in m/s che moltiplicati per m/m2 darebbe 1/s, ossia quello che vado cercando.....che ne pensi?
Grazie J.
2007-02-22
00:03:27 ·
update #1
23/02/07 Per Damo_Ing:
[....] volevo chiederti una cosa: il k è la costante elastica, tipo quella delle sospensioni?
Non lo so. Rileggiti per bene la mia domanda e capirai che è proprio quello che sto cercando!
[....] per frequenza di vibrazione intendi il caso in cui hai il tubo incastrato da qualche parte che soggetto a una massa applicata (o anche il peso proprio) vibra? [....]
Intendo dire che il tubo, sospeso su un supporto elastico (o appeso per un'estremità) e percosso vibra ad una certa frequenza (ossia, per capirci meglio, emette una specifica nota).
Sperimentalmente ho trovato per quale lunghezza determinati materiali emettono certe note ma volevo capire cosa fosse k e come si calcolasse la lunghezza di un tubo accordato.
2007-02-22
20:30:57 ·
update #2
23/02/07 Per Dottor K
Grande! I link che mi segnali sono esattamente ciò che andavo cercando.
Devo però farti notare che la mia intuizione era giusta, infatti nel sito viene specificato che il rapporto spessore/lunghezza^2 va moltiplicato per radq(elasticità/densità).
Grazie mille.
redo proprio tu ti sia meritato i 10 punti!
J.
2007-02-22
20:37:09 ·
update #3