Trapianto organi: perchè è vietata l'eutanasia ma gli organi vengono espiantati quando il cuore batte ancora?

Question

non capisco perchè considerano morto chi ha il cuore che batte anche se l'attività cerebrale è cessata. I medici considerano più importante il cervello rispetto al cuore?

orochimaru grazie per la difesa!

Answer 1

x orochimaru: sono d'accordo con te
x gli altri: ma perchè rispondete se non sapete l'argomento? gli organi ovviamente vengono espiantati quando il cuore batte, perchè è il sangue che contiene l'ossigeno che impedisce agli organi di andare in necrosi (NON il CERVELLO); non è assolutamente vero che il cuore se smette di battere può riprendersi e il cervello no, perchè la morte celebrale viene certificata quando l'elettroencefalogramma è piatto per sei ore consecutive, quindi, per fortuna, non è che se uno ha l'elettroencefalogramma piatto entro un'ora li tolgono gli organi, perchè può essere benissimo che si riprenda.
comunque, non era questo il tema centrale della discussione, ma era un confronto con l'eutanasia...e secondo è una giusta osservazione perchè se si possono espiantare gli organi mentre comunque c'è vita anche se non c'è speranza, non vedo perchè non si possa togliere la vita a chi non ha alcuna speranza...
il problema fondamentale sta comunque nella regolamentazione dell'eutanasia.

Answer 2

gli organi vengono espiantati entro un'ora dalla morte cerebrale, cioè dalla morte vera e propria (il cuore può cessare di battere e poi riprendere, il cervello no) e c'è bisogno di questo breve tempo altrimenti gli organi se ne vanno in necrosi e non si possono più espiantare.

Answer 3

gli organi vengono espiantati quando l'elettroencefalogramma e' piatto...non da piu' nessun segno neurologico! ovvio che per trapiantare un organo il cuore deve battere (cio' non vuol dire eutanasia sia chiaro!), deve pompare sangue ed irrore i tessuti e tutti gli altri organi! come puoi trapiantare degli organi da un soggetto con un elettrocardiogramma piatto che non da piu' segni di vita?

Answer 4

Ciao a tutti, ho trovato questo ottimo test: Donazioni e trapianti significano dare una seconda possibilità di vita. Tuttavia i dubbi e i timori restano moltissimi. Metti alla prova la tua conoscenza su questo tema tanto importante rispondendo alle nostre domande. http://goo.gl/4bAfxb

Answer 5

perché la morte viene dichiarata con la morte cerebrale ovvero quando il cervello non invia più segnali elettrici, il cuore è considerata, diciamo, una parte "meccanica". il problema secondo me è invece che sicurezza abbiamo noi che le apparecchiature siano cosi sensibili e sofisticate da percepire anche la più lieve e infinitesimale attività cerebrale?
nel caso dell'eutanasia si è ancora vivi ed anche se si è ridotti a dei vegetali finchè il cervello è attivo si è vivi e legalmente parlando sarebbe come commettere un omicidio. (n.b. non sto discutendo se sia giusto o sbagliato).

per elisa se leggerà ancora:
non ho messo in discussione la procedura, so che ci sono misure prese per rilevare o meno l'attività cerebrale, ma per quel che mi riguarda non lo terrei 6 ore ma 6 anni per non dire 10 o 20, non so se è chiaro il concetto!
Per quanto riguarda l'eutanasia ancora una volta sono stata fraintesa sono d'accordo con una regolamentazione, non so però se riuscirei mai a praticarla se ne avessi la necessità.

Answer 6

la legge sull'espianto degli organi(91/1999) parla di "morte celebrale",una definizione di morte accolta con la legge 578/1993 con cui si identifica la morte con la cessazione Irreversibile e Completa delle attività del cervello.
quando "muore"il cervello muore tutto il resto,indi per cui non si può parlare di eutanasia nel caso di espianto in caso di battito cardiaco ancora presente.

per maggiori informazioni sul trapianto oltre a guardare qui http://it.wikipedia.org/wiki/Trapianto_d%27organi
ti consiglio di dare un'occhiata ad un testo di diritto privato,materia che tratta tra le altre anche questo argomento.

non si tratta di essere più importanti o meno importanti:il fatto è che la morte deve essere "certa" e mentre nel caso di cessazione di attività celebrali le possibilità di tornare in vita siano risicate(Se non assenti-bisognerebbe chiedere ad un medico) con un blocco cardiaco non si paralizzano le attività celebrali indi per cui non si muore.

Answer 7

Poichè la morte viene considerata a livello cerebrale... il cervello puó essere "morto" eppure il cuore puó ancora battere...
Dunque l'eutanasia non c'entra nulla in questo caso... sei già morto, anche se alcune funzioni vitali ancora sono attive...

Answer 8

Bella Domanda! La bufala della morte celebrale è stata inventata a livello accademico per giustificare l'espianto di organi.
Di fatto perché un trapianto di cuore abbia successo il cuore dev'essere ancora "vivo" e il trapiano avvenire in un lasso di tempo brevissimo entro e non oltre le 24 ore dall'espianto.
Il cervello vive finché è irrorato dal sangue che viene pulsato dal cuore senza il cuore il cervello non può vivere infatti quando si hanno le vene carotidee ostruite a causa dei trigliceridi alti si operano i pazienti affiché il sangue possa affluire al cervello e permettere al paziente di vivere.
Se fosse vera la priorità del cervello allora morto il cervello smetterebbe di vivere anche il cuore da esso controllato e allora addio trapianto!
Al di là delle mie riflessioni ho chiesto più volte il parere di medici che mi hanno confermato questa ipotesi!

Answer 9

x alfredo: non sapevi che il cuore viene espiantato mentre ancora batte??allora prima di rispondere informati.
x mario:spiegaci che film hai visto te!!
x quanto riguarda la domanda il mio parere è ke in italia c'è un organizzazione moolto inteligente sopratutto perche' è comandata da delle persone molto inteligenti, ovvero la chiesa!tutte le volte che ci ripenso mi viene su un vomito di parole ke vorrei urlare al mondo per far capire come queste perosne ci stiano fregando!!!MA COME SI PUO' RAGIONARE A QUELLA MANIERA???!!!vabe' lasciamo perdere che altrimenti mi altero un po troppo!!

Answer 10

Giusta osservazione.

Answer 11

credo proprio di no