Esistono ancora discriminazioni sessuali al giorno d'oggi? è normale vedere una donna ai vertici di una azienda?
2007-02-20 11:22:31 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Affari e finanza ➔ Lavoro e carriera
Ci sono molte donne in carriera a prexzi durissimi, io so di storie di donne che hanno dovuto prestarsi a ricatti sessuali per avere il posto oppure faticare parecchio, in molte aziende ti chiedono se sei fidanzata e se vuoi sposarti,in latre ti discriminano se non porti tutti i giorni la minigonna e inalstre ancora richiedono la bella presenza che vorrà dire poi?
Senza contare che ci sono settori dove le donne prendono fino al 30% in meno di stipendio di un uomo a parità di qualifica!
Se non è discriminazione questa?
2007-02-20 12:04:48 · answer #1 · answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5 · 2⤊ 0⤋
nella mia azienda solo una donna è responsabile di una divisione, tutti gli altri responsabili sono uomini.
diciamo che per una donna è difficile inserirsi in alcuni settori, non tanto per la discriminazione (questo dipende dall'ambiente), quanto al fatto che prima di passare a un'assunzione ti fanno il terzo grado sugli affaracci tuoi, ti chiedono se sei sposata, se vorresti sposarti, se hai intenzione di fare dei figli o se ce li hai già, non sembra ma con simili domande fanno una sorta di discriminazione, viene privilegiata una ragazza magari senza esperienza ma che nn ha obblighi familiari a una donna sposata e con figli e che del lavoro ne ha di certo più bisogno, e tutto perchè le aziende si devono tutelare perchè con l'economia di oggi non possono permettersi di assumere una donna che dopo una settimana magari rimane incinta e pretende pure l'aspettativa senza in realtà lavorare.
non è ancora normale vedere una donna a capo di un'azienda, speriamo che lo sia in futuro.
2007-02-21 10:12:56 · answer #2 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
Le discrimininazioni non sono del tutto state cancellate.
Sempre più donne ormai hanno ruoli di management e di responsabilità, il problema è che molte volte (non sempre) si deve rinunciare ad avere una famiglia pur di essere "donne in carriera".
Già da posizioni più "basse" tipo segretaria, receptionist, centralinista etc... arrivate all'età critica da marito e figli, molte aziende storcono il naso all'assunzione, proiettandosi già al momento delle verie licenza matrimoniali e di maternità. Quindi con la donna intorno ai 30 anni in cerca di occupazione, secondo me i datori di lavoro iniziano ad essere prevenuti a rigurdo anche se non si può privare una persona ne di un posto di lavoro ne tantomeno di crerarsi una propria vita affettivo-familiare.
2007-02-21 03:30:52 · answer #3 · answered by onda_azzurra 5 · 2⤊ 0⤋
no... non lo é... ancora in Italia parliamo di "quote rosa"....
le leader sono rare, mai stato un presidente del consiglio donna, mai un capo dello stato...
la chiesa ancora le ostacola...
per me il cammino é ancora lungo e il pregiudizio sempre in agguato... ciaoooo
2007-02-20 19:55:26 · answer #4 · answered by testina 4 · 1⤊ 0⤋
Tranne che in lavori puramente manuali in cui solitamente si pedilige l'uomo, direi che per il resto forse è l'inverso!
2007-02-20 19:27:28 · answer #5 · answered by DENNIS 2 · 1⤊ 0⤋