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Salve,
volevo chiedere se esistono o qualcuno può indicarmi la forma e i contenuti migliori per rispondere ad una lettera di richiamo del datore di lavoro in forma scritta. Premesso che mi è stato contestao il fatto immediatamente.
In pratica mi viene contestato il fatto che in un lavoro di gruppo (dove ognuno doveva prevedere all'elaborazione di documenti), solo io non ho letto la copia (che avevano anche tutti gli altri!), del lavoro. In pratica questo lavoro non si poteva fare perchè non avevamo ii requisiti minimi richiesti.
Potete aiutarmi?

2007-02-20 08:59:20 · 7 risposte · inviata da zetaretic0li 2 in Affari e finanza Lavoro e carriera

7 risposte

Intanto ti vorrei rassicurare: una lettera di richiamo di per se, nell'arco dei 365 giorni l'anno, assume una relativa importanza, solo se alla fine va a incidere sulle note caratteristiche che l'azienda redige ogni anno ai propri dipendenti (ma non tutte le aziende adottano questo sistema). Per un licenziamento giusta causa ne occorrono 3 nell'anno per la stessa motivazione. Comunque non ignorarla, e come da legge, rispondi con una lettera di contestazione, entro 5 giorni dalla ricezione della lettera di richiamo. Non c'è una formula: contesta liberamente tutto ciò che non ritieni corretto. E, nell'eventualità attendi un riscontro (che non è detto che ci sia). Nel caso ti rispondessero e ci fossero problemi, solo allora, per tutelarti, rivolgiti a un sindacato.
In bocca al lupo!

2007-02-20 21:43:41 · answer #1 · answered by didola 2 · 0 0

Tranquillamente esponi i fatti reali che sono avvenuti. Eventualmente se nell'esposizione dei fatti vedi che non ci sono responsabilità tue, oltre a sottolinearlo indica anche la causa che ha portato ad farti adossare le eventuali colpe.
In pratica sii onesto.
Ciò non toglie che prima dovresti contattare un sindacato, visto che un richiamo scritto è cosa molto seria.

2007-02-20 11:40:26 · answer #2 · answered by andrea gg 6 · 0 0

Da quello che ho capito non hai letto la tua copia e in pratica hai pregiudicato il lavoro, ebbene se è giusta la mia interpretazione, credo che la giustificazione che potrai addurre sarà tutta in questa formula "ammetto la mancanza"; ti consiglio di non accampare scuse campate in aria e/o escogitare stupide furberie, ammettere una propria mancanza è un segno di maturità ed onestà che sarà sicuramente apprezzato ... ciao :-)

2007-02-20 09:08:14 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

Rivolgiti ad un sindacato.

2007-02-20 09:07:16 · answer #4 · answered by telluride 2 · 1 1

se il lavoro di gruppo non si poteva fare, gli altri cosa hanno detto?

2007-02-20 09:02:57 · answer #5 · answered by cinzia r 5 · 0 0

ma il resto del gruppo che cosa ha fatto/detto? da noi x queste cose hai 5 gioprni lavorativi dal ricevimento della contestazione x rispondere e dare le tue motivazioni. La tua situazione però mi sembra indifendibile perchè se dovevi leggere delle "istruzioni" e non l'hai fatto viene vanificato tutto...senti cmq un sindacato e nn ammettere mai di nn aver letto la documentazione per intero...prova a dire che ritenevi i requisiti minimi soddisfatti e quindi hai proceduto nel lavoro anche se nn capisco cosa intendevi dopo lavoro di gruppo e prima dei requisiti minimi...

2007-02-20 09:13:35 · answer #6 · answered by cinnamon 6 · 0 1

Non sono in grado di aiutarti anche perche' non ho capito bene.
Ti consiglio pero', prima di mettere nero su bianco qualcosa, di rivolgerti a un sindacato. Obbiettivamente il piu' serio e' la CIGL. Hanno degli avvocati specialisti in diritto del lavoro e solitamente sono ben preparati e non corrotti.
Potrebbero chiederti di iscriverti. Non e' detto. Se lo fanno per me non e' una richiesta assurda, d'altra parte sei un lavoratore hai bisogno del sindacato e loro di te.

2007-02-20 09:10:58 · answer #7 · answered by Carla 4 · 0 1

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