Ricevo un appello disperato da un amico che lavora all'estero.in merito al regime fiscale di cittadini italiani che lavorano all’estero. In breve la situazione e’ la seguente: cittadino italiano, iscritto all’anagrafe del comune di residenza abituale in Italia (ovvero: non ha trasferito la mia residenza all’estero) e lavora da anni in vari paesi stranieri. Al momento lavora in Albania, con un contratto con una organizzazione non governativa (non-profit) che ha sede centrale in uno stato terzo non membro dell'Unione Europea. Secondo quanto voi ne sappiate, dove deve pagare le tasse? Ed in ogni caso, una iscrizione all'AIRE farebbe qualche differenza?
La situazione legislativa pare confusa. Qualcuno può darmi qualche informazione precisa?
2007-02-19
18:58:15
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6 risposte
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inviata da
gio66_it
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Affari e finanza
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