Il termine bugiardino viene attribuito a testi illustrativi (foglietti dei medicinali, quarte di copertina e dépliant) che si ritiene nascondano, più o meno velatamente, qualche inganno.E' una definizione usata soprattutto dagli “addetti ai lavori”, medici e farmacisti. Di tale termine non si conosce l’esatta etimologia, derivata –si pensa- da indicazioni non troppo veritiere sul farmaco, elaborate dai produttori.
2007-02-19 09:03:24
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answer #1
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answered by lella 6
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DERIVA DAL LATINO BUGIARDINIUSSSSSSSS E SIGNIFICA BUGIARDO, IMBROGLIONE, MA ANKE IMBROGLI, INFATTI, SE DISGRAZIATAMENTE SI DOVESSE AVER BISOGO DI MEDICINALI BISOGNEREBBE FARE DEGLI IMBROGLI ECONOMICI PER POTERLI ACQUISTARE ORMAI I PREZZI SONO......
2007-02-19 17:59:57
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answer #2
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answered by Anonymous
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Perché illustra le qualità terapeutiche ed i principi attivi del farmaco e nello stesso tempo nelle avvertenze ci sono elencati tanti di quei rischi che dopo averlo letto ti viene da esclamare: Vojo morì'!!!
2007-02-19 17:00:20
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answer #3
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answered by Ber Pischello 5
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http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=6884&ctg_id=93
2007-02-19 16:53:32
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answer #4
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answered by mamede 3
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l'accademia della crusca dice che Il termine bugiardino, utilizzato per indicare il foglietto illustrativo che accompagna i farmaci, è una formazione semanticamente e morfologicamente trasparente, sulla base dell’aggettivo bugiardo con il suffisso del diminutivo –ino, adatto sia in riferimento alle dimensioni dell’oggetto sia per attenuare con una vena di ironia l’appellativo di bugiardo. In questo processo si assiste al passaggio dall’aggettivo bugiardo, riferibile soltanto all’uomo come entità in grado di concepire e di dire bugie, a un sostantivo che invece indica un oggetto inanimato contenente un testo, per la precisione un testo informativo. Qualche indizio potrebbe farci ipotizzare che il nome sia nato da un uso nominale dell’aggettivo bugiardo: in Toscana, per la precisione in area senese, gli anziani ricordano che il bugiardo era la locandina dei quotidiani esposta fuori dalle edicole e da qui, riducendo le dimensioni del foglio, si è forse potuti arrivare a denominare bugiardino il foglietto dei medicinali. C’è un altro aggancio, questa volta documentato, all’ambito giornalistico: nel libro di G. Gelati, Parlare livornese (Ugo Bastogi Editore, 1992) si trova la voce bugiardello così definita: “durante il fascismo era così chiamato dagli antifascisti il giornale «Il Telegrafo» che si diceva essere proprietà della famiglia Ciano”. Non abbiamo però nessun dato che possa confermare il legame tra queste formazioni che, sulla stessa base di bugiardo, possono aver avuto percorsi distinti.
2007-02-19 16:52:04
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answer #5
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answered by fenris 3
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Si chiama così perché é un piccolo bugiardo, hahaha, non lo so.
2007-02-19 16:48:50
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answer #6
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answered by Aldo C 2
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