Bravissimi ...le risposte che mi hanno preceduto sono eccellenti, vi si può aggiungere ben poco fatto salvo un particolare.
Pare accertato che i Romani usassero riscaldare bevande, ambrosia e vini in pentole di piombo, tale uso avrebbe lentamente ma inesorabilmente minato le capacità mentali della nobiltà romana ormai abbandonata ai fasti di corte e lontana dalla gestione del potere e degli eserciti, sicuramente non ne è stata la causa ma una probabile concausa.
2007-02-19 08:36:53
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answer #1
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answered by choosen52 3
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-pressione popolazioni barbare ai confini
-diffusione del cristinesimo
-problemi interni all'impero,soprattutto da un punto di vista militare e instabilità governativa (vedi anarchia militare)
2007-02-19 08:31:22
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answer #2
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answered by zanzibar 4
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Le cause sono talmente tante, toccano campi talmente vasti che la tua domanda potrebbe essere il titolo di una bella tesi di Laurea in Storia Romana.
Prova a porre la tua domanda in un quiz televisivo.
Le risposte saranno più brevi e... inutili.
Ciao.^__^
2007-02-19 09:42:57
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answer #3
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answered by Nahla 7
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Oggi diciamo che finì nel 476 d.C. e cominciò il medioevo, ma in realtà a quei tempi non se ne accorse nessuno, nessuno pensò che quella data era cruciale nella storia del mondo, perché l'impero romano era già morto da un pezzo , restava solo il nome. Era crollato disgregandosi pezzo per pezzo sotto la pressione dei popoli barbari e la crescente debolezza interna, ncapace di ricostituire la propria organizzazione, quella che l'aveva reso potente nei secoli. La corruzione regnava in Italia e nelle altre regioni dell'impero l'esercito, ormai completamente affidato a generali barbari consentiva a costoro di costituire i propri potentati e di alternarsi nell'egemonia del fantasma di quello che un tempo era stato l'impero, avvalendosi di contingenti rapporti di forza. La crisi economica profonda era una conseguenza di questo stato di cose che rendeva ancora più rapida e inevitabile la dissoluzione. Roma aveva basato la sua forza sull'integrazione dei popoli che cadevano sotto il suo dominio, ne aveva sempre rispettato costumi e religioni. L'unico popolo che non era mai riuscita a integrare culturalmente era stato quello ebraico, ma il problema era tutto sommato marginale. Aveva accettato le tribù germaniche entro i propri confini, facendo di essi i propri soldati: era stato un generale goto, Ezio, a fermare gli Unni di Attila che apparivano inarrestabili. Ma alla fine, come sempre succede ai grandi imperi della storia, dopo 12 secoli (tanti quanti furono gli avvoltoi che Romolo contò dal Palatino dopo aver fondato la città) la capacità di creare coesione crollò su se stessa, distrutta e incapace di rinnovarsi, sotto la pressione di popoli giovani e selvaggi. Fu dalla fusione di questa forza bruta e violenza con l'antica cultura latina, catalizzata dall'opera della chiesa cattolica (e questo le va riconosco come merito) a gettare le fondamenta dell'Europa moderna.
2007-02-19 09:13:28
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answer #4
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answered by etcetera 7
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Tutto giusto.
Tranne 2 cose che ho letto e fanno addirittura inc@zzare.
Una: la fine di Roma sarebbe dovuto alla Chiesa.
Ma chi l'ha detto Dan Brown??? Basta con questo pregiudizio accettabile secondo il quale la chiesa è il centro di ogni male...per favore, anzi, la religione cristiana è stata utile per cercare di unificare dal punto di vista culturale le varie popolazioni...dal momento che l'impero romano, ormai vastissimo, era troppo eterogeneo.
E poi: il piombo nei bicchieri avrebbe minato le capacità intellettive dei nobili romani??? Ma insomma, si può pensare che un impero di tali dimensioni sia caduto per questo? Per favore. Avvelenamenti per qualcuno, questo di certo.
2007-02-19 21:09:10
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answer #5
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answered by Gino G 2
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fondamentalmente si e' sgretolato sotto il suo stesso peso, corruzione e decadimento morale hanno fatto il resto
i barbari c'entrano poco, non si conquista un impero dall'esterno se questo non e' gia' distrutto all'interno
2007-02-19 10:05:11
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answer #6
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answered by Anonymous
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L'impero romano d'occidente crollò proprio per la sete di potere e di conquista. Avendo assoggettato popoli sempre più poveri, si trovarono a dover sostenere grandi ricchezze con poche risorse. L'esercito che nel frattempo era diventato immenso diventò economicamente insostenibile. Praticamente si è avverato il detto: "chi troppo vuole nulla stringe"!
2007-02-19 19:26:53
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answer #7
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answered by Ciro Peluso 2
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BRAVISSIMI, però premierei ZANZIBAR per la SINTESI
L'Impero era vissuto di compromessi da AUGUSTO e anche prima; la pressione dei barbari ai confini non si potè più arginare per mancanza di motivazioni:
- lo sfacelo morale (ti porta più a nasconderti che a combattere)
- il cristinesimo si era diffuso anche presso i barbari
- i soldati delle legioni erano in maggioranza NON romani, spesso mercenari barbari (come avete detto bene)
L'evo che seguì (il MEDIO) oggi è rivalutato; l'Europa nasce proprio dal dissolvimento di Roma; ..e senza tutto quel fragore spaventoso che avevamo immaginato, perchè i BARBARI (già detto da voi) perlopiù cercarono di mantenere le Istituzioni Romane.
2007-02-19 09:11:21
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answer #8
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answered by wakab 4
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Fine dell'Impero romano d'occidente e di Circei
Nello sfacelo materiale e morale, i generali barbarici continuarono a fare e disfare imperatori, in perpetua lotta fra loro, quando le orde di Alarico e di Genserico, 410 e 455 d.C. giunsero a Roma. Terracina e il Circeo dovettero subire anch'esse feroci devastazioni e razzie, in particolare dei palazzi cosiddetti di Lucullo e di Tiberio, il rimanente territorio decadde ben presto in acquitrinosa desolazione (Corrado Contatore, de istoria terracinensi, 1706).
Il risultato dell'opera demolitrice dei barbari, congiunta alla dissoluzione dell'impero romano, fu lo spopolamento quasi totale dal territorio dei circellesi che preferirono rifugiarsi a Terracina. Quei pochi, ancora legati alla loro terra, in caso di necessità, si rifugiarono nelle numerose grotte del promontorio, all'interno delle cisterne romane dismesse o addirittura sulla vetta del monte.
Pochi anni dopo l'imperatore Romolo, un ragazzo che per dispregio fu chiamato Augustolo, fu deposto da un ufficiale barbarico, Odoacre (476 d.Cr.), senza che fosse sostituito nell'occidente da un nuovo imperatore. Odoacre fu acclamato re, secondo il rito germanico, dalle soldatesche barbariche, e governò l'Italia senza assumere alcuna carica ufficiale dell'Impero.
Le insegne imperiali furono rinviate a Costantinopoli all'imperatore d'Oriente, che rimaneva in diritto l'unico imperatore. Ma questi, di fatto, non esercitava più il suo potere sulla parte occidentale dell'impero. Nel 476 l'Impero di Roma nell'occidente era tramontato.
2007-02-19 08:45:38
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answer #9
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answered by eleonora 5
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l'invasione dei barbari...
2007-02-19 08:34:02
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answer #10
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answered by lighe87 6
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