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5 risposte

Non sipuò guarire da soli, bisogna avere un aiuto esterno. Parlarne col proprio medico di famiglia e andare da un psicologo.

2007-02-19 06:32:09 · answer #1 · answered by Irene N 5 · 1 0

be lo sa solo la persona interessata. io sono stata sul punto di cedere molte volte. mi lascio andare, i pianti infiniti, non sapere che fare e come comportarti, non riuscire a prendere una decisione sul continuare a stare così o voltare pagina e riuscire a risalire. è questione di volontà...l'apatia è la cosa più grave. il disinteresse verso tutto, molte volte scatenato da un evento che ti ha ferito profondamente.. ma ricorda, niente ha il potere di schiacciare quello che sei. continua ad affrontare la vita a testa alta, i problemi, gli amori, le persone, passano sempre.

2007-02-19 14:41:06 · answer #2 · answered by Inkazzata 2 · 3 0

Ciao. L'esaurimento nervoso e' un termine popolare di uso corrente per definire a volte delle reazioni eccessive a delle sollecitazioni dell'ambiente esterno che il soggetto percepisce come stressanti. Ognuno di noi ha un suo modo di reagire agli eventi della vita. In certi casi si ha un vero e proprio "collasso nervoso".I sintomi sono:crisi di ansia, forme depressive,somatizzazioni su vari organi e apparati.La vita stressante di oggi,specie nelle citta',non ci fa cogliere i nostri limiti,e restiamo impreparati di fronte ad un improvviso crollo psichico.

2007-02-19 20:08:20 · answer #3 · answered by z100_it 4 · 2 0

Esauriemento è un termine che significa depressione. tieni conto che esistono vari tipi di depressione ( più e meno gravi) e ognuna ha dei sintomi particolari. In genere questi sintomi sono: disturbi del sonno ( dormire troppo o risveglio precoce), umore triste per gran parte o tutta la giornata, diminuzione dell'appetito, disturbi a livello mnemonico, ritardo nell'attività psicofisica,incapacità di prendere decisionie difficoltà nel concentrarsi, continui rimorsi e accuse verso se stessi ( spesso anche ingiustificati), perdita di interesse per le attività che prima di solito piacevano ed infine pensieri suicidi. i modi per uscirne sono essenzialmente due: farmaci antidepressivi e psicoterapia che possono anche essere usati insieme.Ti consiglio come prima cosa di rivolgerti al tuo medico di base che sarà il primo a valutare la situazione e vedere se è il caso di somministrare gli antidepressivi.Altrimenti ti puoi rivolgere a uno psichiatra che sostanzialmente farà la stessa cosa.Entrambi ti consiglieranno di seguire anche una psicoterapia ( perchè i farmaci possono curarti sul momento ma a lungo andare le cause che hanno portato alla depressione se non affrontate ti riportano nella stessa situazione) e ti daranno il numero di uno psicologo.Se non te lo puoi permettere dillo al tuo medico che ti dirà di rivolgerti asl più vicina che ti assegnerà uno psicologo gratis.Non avere pregiudizi non è vero che si aspettano mesi ( di solito un paio di settimane) e sono cmq persone molto valide e preparate. Te lo dico per esperienza personale: lo psicologo da cui vado io è molto bravo ma se avessi dovuto pagarlo di tasca mia avrei già speso un sacco di soldi.La cosa importante è agire subito: prima si trovano soluzioni prima si sta meglio. Ti auguro di tutto cuore che le cose si risolvano presto.

2007-02-19 14:58:14 · answer #4 · answered by chicca 1 · 2 0

immagini di stare in un vicolo chiuso...sei solo...non sai come uscirne...credo che la via da percorrere è quella di credere in se stessi...di prendere consapevolezza del proprio sè...e cercare di fare una cosa per volta...cercando e vedendo dei piccoli migliormamenti...un passo alla volta... :)

2007-02-19 14:30:24 · answer #5 · answered by Franco 3 · 2 0

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