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a chi non è mai capitato di avere un incubo... ma, ho notato personalmente, che quando mi capita e mi sveglio c'è sempre una parte del mio corpo (braccio, gamba, piede,ecc) che non era sotto le coperte. C'è una relazione??? 10 punti alla risposta più pertinente.

2007-02-17 20:52:08 · 6 risposte · inviata da ☼ ₪ 110 Hs ₪ ☼ 3 in Salute Salute - Altro

6 risposte

...Ogni reazione fisica involontaria provoca incubi!Penso che il fatto di stare scoperto, specie se di solito ami stare rintanato al calduccio, possa averlo provocato. Forse più che quello la variazione (caldo-freddo) che il tuo cervello non ha registrato consciamente. Ma ha elaborato ugualmente l'informazione.
Ti racconto un episodio! Un mio amico una mattina è arrivato a scuola arrabbiato nero con me. Stupita gli ho chiesto come mai ce l'avesse con me e lui mi disse che era perchè la notte lo avevo colpito in sogno con una mazza ferrata sul polpaccio! In realtà aveva solo avuto un crampo....non ti dico le risate!

2007-02-17 21:22:56 · answer #1 · answered by ascilto - LGBT friendly - 6 · 2 0

penso di si,quando si e' disturbati al punto da risvegliarsi il corpo elabora altri segnali come gli incubi.
capita anche quando si mangia pesante........

2007-02-18 04:56:09 · answer #2 · answered by mcmc 1 · 1 0

a me capita se vivo dei brutti momenti che non riesco a scacciare dalla mente!

bella domanda! interessante! grazie! ora ne so di piu!

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AtzG7rrntpJPxeCqIdzf5VMZDgx.?qid=20070218021839AAA1sZL

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AgKfdJBKPUqOXn1ax4o0daDwDQx.?qid=20070217045414AA7hTKl

2007-02-18 05:46:45 · answer #3 · answered by Edgar 6 · 0 0

Penso non centri niente il fatto di avere una parte del corpo fuori dal letto,altrimenti dovremmo sempre avere incubi,xche la testa è sempre fuori dalle coperte.X quanto riguarda il fare brutti sogni,si pensa sia dovuto a qualcosa che c'è nell'inconscio,e per questo ti parlo anche dei sogni,magari si è visto un brutto flm o cose cosi o magari ancora si ha paura di cose impensabili, che poi con la luce del giorno spariscono!! :-)

2007-02-18 05:06:45 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Non c'è alcuna relazione... a meno che tu non dorma in un surgelatore.....e il freddo eccessivo scateni in te gli incubi....

Secondo antiche credenze mitologiche l’incubo era un essere demoniaco, una sorta di genio malefico che opprimeva la persona durante il sonno, dapprima comunicandole un senso generale di soffocamento, e quindi congiungendosi carnalmente con lei. E’ qui dunque già presente la duplice componente dell’ incubo: da un lato, il suo carattere ignoto e malefico, dall’altro lato, la proiezione sessuale.

Freud distingue diverse tipologie di incubi, suddividendoli e classificandoli in base al contenuto, alla causa scatenante, o al suo significato psicologico:
1) In molti casi si tratta di rappresentazioni indotte da stimoli esterni. “…il rimbombo del tuono ci porta nel cuore di una battaglia, il canto del gallo può diventare l’urlo di angoscia di un uomo, il cigolio di una porta un’irruzione di rapinatori…”. E ancora: “Distesi di sbieco con i piedi che sporgono dall’orlo del letto, possiamo sognare di trovarci sull’orlo di un pauroso precipizio, o di precipitare da un’altura scoscesa. Se la testa ci va a finire sotto il cuscino, allora un’enorme roccia ci sovrasta e sta per seppellirci…”. Questi sono solo alcuni esempi, ai quali Freud aggiunge casi clinici da lui riscontrati nel corso della sua attività: un uomo sognò di essere aggredito da individui che gli infilavano un palo tra l’alluce e il secondo dito: svegliatosi, si accorse di avere un filo di paglia tra le dita del piede. Lo stesso uomo indossando una camicia con il collo troppo stretto sognò di venire impiccato. Un altro, dopo l’applicazione di una crema sulla testa, di essere scotennato dagli indiani.

2) Talvolta si tratta di sogni causati da forti stimoli interni (di natura patologica). Gli ammalati di cuore sono tormentati da incubi di morte in circostanze atroci, i tubercolotici hanno incubi di soffocamento, mischia e fuga, quelli con disturbi alla digestione, rappresentazioni di nausea o di disgusto.

3) Talvolta, poi, l’incubo riproduce esperienze riconducibili a reminiscenze infantili. Esperienze di questo tipo sono le apparizioni di spettri, briganti e ladri notturni.

4) Con particolare riguardo al significato degli incubi Freud lo identifica, anzitutto, nella funzione psicologica (e quindi anche sociale) di razionalizzazione dell’ignoto (e dell’indominabile in genere). Un esempio significativo di questo paradigma, su cui Freud si sofferma, è il sogno dell’esame di maturità, o di laurea. Tale sogno angoscioso si presenta quando un compito di particolare responsabilità attende il soggetto: il timore di un fallimento indurrebbe così la rappresentazione di un’esperienza passata, in cui la grave angoscia si sia dimostrata ingiustificata, e contraddetta dal risultato. Il contenuto latente alla base di quest’incubo sarebbe dunque un miscuglio di autocritica e di consolazione: ecco perché sogni siffatti si manifestano solo dopo che l’esame in questione sia stato superato.

5) Con attenzione, infine, ai contenuti, si osserva che le esperienze esistenziali cui questo tipo di rappresentazioni sono riconducibili sono essenzialmente tre, identificabili con i passaggi-chiave dell’esistenza umana: la nascita, l’esperienza sessuale e la morte.

Il passaggio per ambienti stretti, o la permanenza nell’acqua rappresentano la nascita. Apparizioni maligne o sogni di esami possono simbolizzare l’esperienza sessuale. I sogni di morte più comuni hanno invece come oggetto più che la propria la morte, la morte di persone care.
........................................................
.........................Ciaooooooooooo

2007-02-18 05:03:51 · answer #5 · answered by Maya 7 · 1 1

INCUBI E SOGNI ANGOSCIOSI: MOSTRI DALLE TENEBRE DELL'INCONSCIO

Gli incubi e i brutti sogni gettano un'ombra su tutta la giornata seguente e il loro effetto può persistere con apprensioni diurne. Da estese indagini statistiche, come quella compiuta su diecimila sogni dal professor Calvin Hall della Cleveland University, risulta che i contenuti onirici sono più spesso negativi che positivi: il 64% sono associati ad apprensione, ansia e tristezza, il 70% ha come temi l'angoscia e la paura, gli incontri caratterizzati da aggressività si verificano più spesso di quelli benevoli e confidenziali, e gli atti ostili compiuti o subiti sono il doppio di quelli amichevoli; solamente il 18% sono sogni felici ed euforici.

Originariamente per incubo si intendeva il sogno di essere sopraffatti da un mostro: nell'occultismo e nella demonologia medioevale l' "incubus" era uno spirito malvagio maschile di aspetto mostruoso che discendeva sulle donne mentre dormivano e aveva rapporti sessuali con loro, gli corrispondeva "succubus", un demone in forma femminile che seduceva gli uomini durante il sogno ed era responsabile delle loro polluzioni notturne. Nelle tradizioni popolari successive l'incubo è rappresentato sotto forma di omiciattolo gibboso che siede sul petto dei dormienti togliendo loro il respiro.

Gli incubi, in senso stretto, non sono propriamente sogni. Si verificano nel quarto stadio del sonno profondo: è tipico dell'attività mentale durante il sonno sincronizzato il fatto che le persone non riferiscano sogni ricchi di eventi, come invece fanno nel caso di un sogno vero e proprio che si verifica durante il sonno desincronizzato. Infatti, gli incubi assumono prevalentemente la forma di immagini statiche e sfuocate, situazioni isolate, alle quali si accompagnano intense sensazioni di paralisi e ansia, senso di oppressione toracica, di soffocamento e palpitazioni. Al risveglio, a causa della mancanza di vivide immagini, non si ricorda cosa esattamente terrorizzava, il ricordo di cosa è accaduto è nebuloso o più spesso assente. Rimane solo una forte paura. Nell'incubo si ha l'impressione di essersi misteriosamente trovati avvolti da un'atmosfera inconsueta, minacciosa, inquietante, o allusiva a un pericolo imminente e sconosciuto. Poiché il sonno profondo (stadi 3 e 4) è più abbondante all'inizio della nottata, l'incubo si verifica generalmente durante la prima ora e mezzo. Nell'incubo, che anche se sembra interminabile non dura più di cinque minuti, il risveglio è improvviso, la persona spalanca gli occhi, è agitatissima, in preda al panico, confusa, impaurita con evidenti reazioni somatiche come tremori, profusa sudorazione, accelerazione del battito cardiaco e dei ritmi respiratori. Di solito non ci si risveglia mai completamente e il soggetto si riaddormenta di nuovo. Gli incubi sono frequenti nei bambini, insorge generalmente fra i 4 e i 12 anni per poi scomparire nell'adolescenza. La loro comparsa in età adulta e il loro persistere nel tempo sono legati a situazioni di vita stressanti e a problemi psicologici nella sfera affettiva, in particolare relativi alla mancanza di controllo dell'ansia e degli impulsi aggressivi, oppure sono dovute alla brusca interruzione di alcuni trattamenti farmacologici (come i sonniferi barbiturici). Anche l'astinenza forzata da droghe, anfetamine e alcol può far insorgere la comparsa di incubi. La causa dell'incubo è sconosciuta, ma si tende ad attribuirla a un disturbo nel processo di risveglio dal sonno profondo.

Invece i sogni terrifici sono vere e proprie esperienze oniriche del sonno desincronizzato, o fase REM, e si verificano a notte inoltrata. Durano una quindicina di minuti e si ricordano meglio. Sono i sogni che producono reazioni di spavento: di solito nelle scene oniriche il sognatore si trova ad essere attaccato, inseguito o affogato. I sogni terrifici, più o meno ricorrenti, segnalano la presenza di un problema psicologico che preme di essere risolto in modo adeguato.

I sogni terrifici dal punto di vista soggettivo non sono molto diversi dagli incubi, si distinguono da questi ultimi solo per la dinamica e la vividezza delle immagini, per la complessità degli eventi e per la minor intensità delle reazioni ansiose suscitate. Gli incubi sono fenomeni rari mentre i sogni terrorizzanti sono molto comuni. Inoltre un'altra differenza è che i sogni terrifici, anche se ricorrenti, tendono a cambiare forma via via che l'individuo affronta i propri nuclei problematici nella vita, mentre gli incubi sono più ripetitivi sicché si hanno le stesse immagini spaventose anche per anni, come la tipica figura nera ai piedi del letto o gli occhi che fissano.

In psicoanalisi non si bada a questi dettagli psicofisiologici, così incubi e sogni terrifici sono inclusi sotto la comune denominazione di "sogni d'angoscia". Secondo Ernest Jones, uno dei primi allievi di Freud, le caratteristiche fondamentali dell'incubo sono: un terrore insopportabile, un senso di oppressione e peso sul petto che rende difficoltosa la respirazione e la convinzione di trovarsi irrimediabilmente paralizzati. Per Freud i sogni d'angoscia sono il risultato di un fallimento del lavoro della censura: senza il camuffamento operato dalla censura, l'io si trova investito dai contenuti dell'inconscio. Scrive Freud in proposito: <>. Tali sogni mettono il sognatore di fronte a desideri, pensieri e ricordi che egli ha rinnegato e non riconosce come propri. Questi aspetti misconosciuti dell'io si organizzano in quella che Jung ha chiamato l'Ombra (che è la nostra parte rifiutata, somma di tutte le caratteristiche personali che, per la loro incompatibilità con la forma di vita scelta coscientemente, l'individuo nasconde agli altri e a se stesso) che può personificarsi nei personaggi onirici che si introducono nel sogno. Di fatti in psicoterapia i sogni d'angoscia offrono il mezzo più diretto per scoprire il vero problema che assilla la vita del soggetto e ci si rivolge ai sogni ordinari per giungerne alla soluzione. Nei sogni d'angoscia il sognatore si trova di fronte ad una situazione onirica che minaccia la sua identità, essi segnano momenti particolari della vita dell'individuo, hanno a che fare con i travagli connessi alle svolte personali ed è per questo che sono più frequenti durante l'adolescenza e le crisi della mezza età.

E' possibile distinguere i sogni d'angoscia in tre grosse categorie interpretative. La prima fa derivare gli incubi dalla riproduzione di esperienze traumatiche vissute dal soggetto nel passato, situazioni o pericoli alle quali non ha potuto adeguatamente reagire, nelle quali il soggetto ne fu vittima passiva. Sono invasioni violente nella continuità psicologica; rappresentano tentativi di assimilare un'esperienza inammissibile, di convertire in ricordo un'esperienza inimmaginabile. Nella seconda categoria vi sono quei sogni angoscianti che si originano da timori nei confronti dei propri impulsi, sessuali e aggressivi, e, come dicevamo in relazione all'Ombra, ognuna di queste incontrollate tendenze può trovare una rappresentazione simbolica in esseri mostruosi o animali. Rientra in questa categoria la tesi dello psicanalista Ernest Jones secondo cui l'incubus, il mostro che si insinua nel sonno (che può assumere le sembianze di essere subumano, animale, strega, vampiro, assassino pazzo, ecc.), rappresenta una persona, di solito un genitore, verso la quale il sognatore proietta tali impulsi. Nella terza categoria ci sono quei sogni, o esperienze semi-oniriche, che sono il prodotto mentale di semplici sensazioni d'origine corporea, come per esempio i morsi della fame che creano gli incubi viscerali di essere assaliti da ragni o il formicolio di una gamba che diventa l'aggressione di un esercito di formiche o l'impressione d'essere schiacciati da un grosso peso.

Nell'interpretazione junghiana, il terrore dell'incubo, oltre a rappresentare l'effetto dell'incontro con l'Ombra, potrebbe essere imputabile al mysterium tremendum della forza primordiale dell'apparizione di un potente archetipico dell'inconscio collettivo che può personificarsi al sognatore come un'entità mostruosa.

2007-02-18 05:05:59 · answer #6 · answered by Nessuno 4 · 1 2

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