ORGASMO FEMMINILE
ORGASMO VAGINALE, ORGASMO CLITORIDEO
Purtroppo molte donne hanno problemi connessi all'orgasmo: da una recente inchiesta condotta in Italia dalla Societa' Italiana di Medicina Generale (SIMG) con 600 questionari distribuiti negli ambulatori di medici di base, emerge che il 30,1% lamenta problemi di orgasmo e il 26,9% di lubrificazione.
Orgasmo femminile
L’orgasmo è una piacevole risposta psicologica e fisiologica ad un stimolo sessuale. E’ il terzo stadio, dopo la fase di plateau nel rapporto sessuale, a cui normalmente segue una fase di rilassamento della tensione sessuale. Durante l'orgasmo, sia nei maschi che nelle femmine, si verificano contrazioni muscolari dell’ano e dei muscoli pelvici, così come degli organi sessuali.
Nella femmina, l’orgasmo è preceduto da una lubrificazione delle pareti vaginali e da una dilatazione del clitoride dovuta ad un aumento del flusso sanguigno che rimane nel tessuto spugnoso che lo compone. Alcune donne manifestano un arrossamento diffuso della pelle dovuto ad una aumento del flusso sanguigno. Ma mano che la donna si avvicina all’orgasmo, il clitoride si muove verso l’interno e le piccole labbra assumono una colorazione più scura. Quando l’orgasmo diviene imminente, la vagina diminuisce di dimensioni di circa il 30% e viene irrorata di sangue e il clitoride si ritira sotto il cappuccio protettivo e riemerge solo quando la stimolazione ha termine. Durante l’orgasmo l’utero, la vagina e i muscoli pelvici hanno una serie di contrazioni ritmiche.
Dopo che l’orgasmo è finito, il clitoride riemerge e recupera, in circa 10 minuti, le proprie normali dimensioni. A differenza dell’uomo, la donna non ha un periodo refrattario e perciò può avere un secondo orgasmo subito dopo il primo (alcune donne possono averne 3 o 4): ciò è noto come orgasmo multiplo. Studi mostrano che circa il 13% delle donne hanno avuto esperienze di orgasmi multipli.
L’orgasmo per la donna, come per l’uomo, può essere associato ad azioni involontarie, vocalizzazioni o spasmi muscolari in altre parti del corpo. Generalmente è associato con una generale sensazione di euforia.
"Eiaculazione" femminile
Molte donne durante l’orgasmo espellono del fluido. L’origine di tale fluido sono le ghiandole di Skene localizzate attorno al meato uretrale.
Queste ghiandole hanno le dimensioni di una capocchia di spillo e possono variare da soggetto a soggetto ed anche non essere presenti. Questo spiega l'assenza di questo fenomeno in alcune donne.
Perché si verifica l’orgasmo
In termini evolutivi è chiaro che l’orgasmo maschile è necessario per la riproduzione in quanto associato all’eiaculazione. Per l’orgasmo femminile le teorie Darwiniane sono meno dirette: alcuni autori sostengono che contribuisca alla ritenzione dello sperma all’interno, aumentando le possibilità di fecondazione.
Orgasmo vaginale e clitorideo
Bisogna premettere che non ci sono due differenti tipi di orgasmo, può cambiare soltanto il tipo di stimolazione per raggiungerlo.
Il clitoride è molto sensibile alle stimolazioni. Può essere stimolato in vari modi, con stimoli manuali o attraverso una pressione e sfregamento con il corpo del partner. Alcune donne provano dolore in presenza di stimolazione diretta. Una migliore stimolazione si ha con la donna sopra in posizione tale che il clitoride si sfreghi con l’osso pubico dell’uomo. Questo peraltro si verifica anche quando è l’uomo a stare sopra in una posizione tale che l’osso pubico eserciti pressione nella zona clitoridea.
Per alcune donne la parte esterna della vagina è anche molto sensibile. Questo viene riferito come "orgasmo vaginale".
Sigmund Freud sosteneva che le donne "mature" hanno un orgasmo solo vaginale, questo ovviamente conferiva un ruolo centrale al pene per la soddisfazione sessuale della donna. In realtà l’orgasmo è un’esperienza individuale e non c’è un percorso "corretto" per raggiungerlo.
Orgasmo e barriere psicologiche
Sebbene l’utilizzo di tecniche o posizioni particolari possa essere utile a favorire l’orgasmo femminile, anche la mente della femmina deve essere preparata. Per molte donne infatti sensi di colpa, insicurezza e pensieri negativi inculcati possono prevenire la comparsa di un’eccitazione adeguata e dell’orgasmo. Alcune donne provano vergogna nel sesso e non riescono a viverlo come esperienza di gioia.
Alcune donne si sentono insicure del proprio corpo, lo sentono lontano dai "modelli di bellezza" e ciò provoca difficoltà nel raggiungere l’orgasmo. Altre donne sono così concentrate su se stesse per raggiungere l’orgasmo che trascurano il partner e entrano in ansia, allontanandosi dallo stato psicologico giusto premessa essenziale per l’effettivo raggiungimento dell’orgasmo.
Alcune donne non hanno mai provato l’orgasmo e si domandano se c’è speranza di provarlo. Si, c'è.
Liberarsi delle barriere psicologiche, se presenti, è il primo passo. Poi è importante trovare modi per entrare in sintonia con il proprio corpo, per sentirsi a proprio agio con esso, per "piacersi".
Infine bisogna trovare il modo di comunicare al proprio partner cosa piace, quali stimolazioni, sia prima del rapporto che durante, possono essere più efficaci e quali posizioni sono preferite. Si può sperimentare la posizione lei sopra, almeno quando si ritiene che l’orgasmo si avvicini, cercando con dei movimenti di raggiungere pressione e sfregamento tra la zona clitoridea e l’osso pelvico del maschio.
Anche l’atmosfera nel rapporto è molto importante; la situazione, la preparazione, il luogo, le luci (magari a lume di candela) possono giocare un ruolo.
Esercizi preparatori
Si riporta, senza in alcun modo garantirne la validità scientifica, il metodo Kegel. Consiste nel contrarre i muscoli pubococcigei (come se si cercasse di trattenersi dall’urinare) con un intervallo di 10 secondi per 150 volte ogni giorno, con contrazioni rapide e lunghe.
2007-02-16 09:04:50
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answer #1
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answered by giulio27082004 2
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quello del critoride ti fa venire i brividi quasi impazzisci,mentre quello vaginale ti da un senso di benessere e stanchezza.
2007-02-16 10:14:16
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answer #2
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answered by shoenic 2
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Dunque...
Il clitoride esterno è collegato internamente ad una protuberanza,che altro non è che esso stesso e che viene chiamato punto G.
L' orgasmo avviene per sfregamento degli stessi punti.
Il clitoride esterno è il pene che nel pancione,quando ci si sono formnati gli organi femminili si è atrofizzato.
L' orgasmo tramite di esso è più facile,perchè basta sfregarlo come un minuscolo pene.
2007-02-16 08:57:21
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answer #3
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answered by Anonymous
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beh.. parlare di sintomi! :)
quello vaginale è legato alla psiche e al coinvolgimento col partner.. e da un certo piacere.. quello clitorideo.. è a dir poco 1000 volte piu forte e piu incontrollabile è quello che da piu piacere(per questo si può raggiungere la "gioia"anche con l'autoerotismo)
2007-02-17 04:12:53
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answer #4
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answered by §chiisai onna§ 4
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Sono sorpresa nel leggere che, in un argomento decisamente "femminile", la risposta più giusta l'ha data un maschio.
Complimenti a Lupo Solitario.
2007-02-16 21:30:21
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answer #5
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answered by penelope 7
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A parte che non ci sono sintomi perché non è una malattia, casomai sono sensazioni. In secondo luogo be', si riconoscono sai!? Se per raggiungere l'orgasmo devi stimolare la clitoride è clitorideo, se stai ferma con le manine e riesci solo con lo sfregarsi del pene è vaginale e le differenze ci sono eccome!!! Non ti dico qual è meglio lo capirai da sola hiihihihihihi ;-)
lupo solitario hai molto da imparare sull'orgasmo femminile, non sono affatto la stessa cosa!!!!!
2007-02-16 12:36:44
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answer #6
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answered by Anonymous
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nn si tratta di scegliere un orgasmo ma semplicemente che, ci sono donne che hanno l orgasmo solo massaggiando il clito..altre che riescono ad averlo con la prenetazione....dipende dal esperienza della donna..
2007-02-16 14:48:19
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answer #7
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answered by Anonymous
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l'orgamo esterno si ottiene attreverso lo sfregamento del clitorite e può avvenire anche durante la penetrazione..
con il mio precedente ragazzo, nonostante la penetrazione riuscivo ad avere solamente organismi esterni..
con il mio attuale ragazzo (sono sei anni che stiamo insieme) ho conosciuto l'orgasmo interno che invece avviene durante la penetrazione..
tu vuoi sapere i sintomi e le differenze, ma credo che siano personali l'unica cosa che posso fare è esporti il mio punto di vista ..
intanto sono localizzati in due punti diversi, uno interno e l'altro esterno alla vagina..io trovo che quello interno sia più travolgente ed appagante perchè pervade tutto il corpo...lo preferisco a quello clitorideo anche se è molto intenso ed ho imparato ha cercarlo..
durante il rapporto capisco dove si sta focalizzando il piacere e volutamente lo indirizzo verso il raggiungimento dell'orgasmo interno... ma non ti nasconto che a volte cerco anche quello clitorideo..spero di essere riuscita a spiegarmi..
bacio
2007-02-16 09:18:13
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answer #8
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answered by sophie 2
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Ciao. Sono un uomo ma provo a risponderti io dato che dovrei intendrmene un pò....... In realtà l'orgasmo è praticamente lo stesso, cambia solo come lo si raggiunge, se tramite la stimolazione clitoridea o tramite la penetrazione.....è difficile dire quando si prova uno o l'altro ...... in genere, ma non sempre, comprende delle sensazioni generali del corpo, non solo locali e si accompagna a delle contrazioni o pulsazioni localizzate.....Spero di avere dissipato i tuoi dubbi. Non ti resta che sperimentare.......(che non è mai male!). Se hai bisogno di altre spiegazioni contattami pure....(PS è il mio mestiere!)
2007-02-16 08:59:12
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answer #9
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answered by lupo solitario 4
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il vaginale lo ottineni da un normale rapporto sessuale quindi con la penetrazione
il clitoreideo lo ottieni con la stimolazione del clitoride esterno quindi alla penetrazione
2007-02-16 08:53:01
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answer #10
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answered by EMMA 3
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