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Da ogni parte giungono inviti a scegliere di investire il tfr nei fondi pensione, tenuto conto che il fondo tfr negli ultimi 10 anni ha fatto c.ca il 30% (lordo) è proprio così conveniente sciegliere ora irrevocabilmente per avere(forse)una rendita quando andrò in pensione?
per non dire che una volta deciso per il fondo se per sbaglio mi licenziano non vedo un euro di liquidazione..(dopo un anno di disoccupazione)
sono perplesso..aldilà del fatto che la pensione che ci tocchera sara c.ca il 60% dell'ultimo stipendio..questo è un'altro discorso..non c'è da scegliere..

2007-02-15 21:20:55 · 5 risposte · inviata da and 2 in Affari e finanza Aziende e imprese

5 risposte

Io per il momento opterei per mantenere il TFR in azienda.
Quest'anno il Tfr si è rivalutato del 3%, in linea con molti fondi obbligazionari.
I fondi azionari più aggressivi avranno reso di più, ma sono sicuramente più rischiosi.
Mantenendo per ora il Tfr in azienda si potrà scegliere in futuro, con le idee un po' più chiare, se ed a quale fondo aderire.
Viceversa, scegliendo ora di aderire ad un fondo la scelta è irrevocabile.

2007-02-15 21:28:33 · answer #1 · answered by heron 5 · 0 0

Personalmente lascerò il TFR in azienda e quindi essendo la mia azienda con più di 50 dipendenti andrà al fondo INPS.

Queste le mie motivazioni per non aderire alla previdenza integrativa:

- il rendimento dei fondi integrativi non è certa come per il vecchio TFR (75%*inflazione + 1.5%), dipende da come vanno i mercati finanziari, sui quali oggi la speculazione la fa da padrone e le bolle speculative scoppiano una dopo l'altra (L'asia del 97, il fondo LTCM del 99, i tecnologici nel 01, l'immobiliare in usa 06, mi aspetto altri crack del mondo dei derivati).

- se il TFR andrà all'INPS, il meccanismo del rendimento annuo rimarra invariato: 75%*inflazione + 1.5%

- il rendimento del vecchio TFR è certo e garantito, quello dei fondi dipende dai mercati che possono anche subire perdite in certi periodi

- Il vecchio TFR ti viene liquidato tutto al momento della pensione, quello dei fondi solo al 50% del capitale il restante 50% ti viene restituito come rendita mensile, sul cui rendimento nulla si sà, sicuramente non andranno oltre al 2% l'anno di rivalutazione, non sufficiente neanche a coprire l'inflazione.

- Maggior rendimenti sottointendono sempre maggiori rischi, perchè esporre il nostro salario differito a maggiori rischi quando il buon vecchio TFR ti garantisce dall'inflazine fino ad un tasso del 6% l'anno ?

- Se passi ai fondi ora, non puoi tornare più indietro, se lasci in azienda, puoi sempre fare il salto verso i fondi, prendersi un altro anno per rifletterci meglio mi sembra più che accettabile, perchè avere fretta nel decidere ?


Ciao

2007-02-16 05:35:46 · answer #2 · answered by temibileg 4 · 1 0

Io penso che la prima valutazione da fare sia relativa all'età del lavoratore. Un giovane, che probabilmente quando andrà in pensione avrà il 50% dell'ammontare della pensione di suo padre, è giusto che si ponga il problema di come integrarla. Quindi l'interesse per i fondi pensione è direttamente proporzionale agli anni di lavoro che mancano per l'agognata pensione.
I rendimenti sono variabili.... i soldi del TFR i fondi li investiranno ottenendo dei risultati più o meno positivi, quindi con rendimenti più o meno alti.
Da dire anche che, al momento di andare in pensione, si può stabilire quanto lasciare per la rendita mensile e quanto si intende riscuotere come liquidazione...

2007-02-16 12:08:50 · answer #3 · answered by i_am_ringsun 2 · 0 0

Non puoi più tenere il tfr maturando in azienda (cioè quello che maturerari dal 1°gennaio 2007 in poi), mentre quello precedente rimane in azienda.
La legge impone al lavoratore di scegliere dove destinarlo in quanto l'azienda se ha più di 49 dipendenti, ripeto, non può più trattenerlo presso di lei.
Poi, se l'azienda ha aderito ad un fondo pensione di categoria, puoi scegliere di metterlo li altrimenti devi mandarlo all'inps dove stanno istaurando un settore per i fondi pensione con i vari comparti.
Se non comunichi niente entro il 30 giugno 2007, l'azienda sarà comunque abbligata a mandarlo all'inps dove verra gestito sempre per conto dell'azienda con un rendimento pari a quello del tfr e nel momento che smetterai di lavorare per qualsiasi motivo compreso il licenziamento, l'inps lo rigirerà all'azienda e sarà quest'ultima a liquidartelo.

Tieni presente che se fai la scelta esplicita (cioè non col tacito assenso) l'azienda sarà obbligata per legge a versare nel fondo in cui sei confluito 1.3% della retribuzione lorda mensile che diversamente (col tacito assenso) perderesti in quanto non sarà obbligata a versarlo.

Spero di essere stato chiaro e di esserti stato d'aiuto per la scelta

Ciao ciao





..

2007-02-16 02:11:46 · answer #4 · answered by diablox 3 · 0 0

beh, io ancora non ho ricevuto nemmeno il foglio da riempire.... quindi figurati se ci posso capire qualcosa

2007-02-15 21:28:56 · answer #5 · answered by iaiabe 3 · 0 0

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