Pongo questa domanda in fisica, perché la fisica è da secoli considerata la prima delle scienze, a cui qualsiasi fenomeno dovrà venire ridotto. La grande forza del metodo scientifico si basa sulla riproducibilità temporale e sull'oggettività del fenomeno studiato. Ma i fenomeni che non sono ripetibili nel tempo o che sono profondamente connessi con il soggetto osservante o entrambe le cose (e sono tanti!) dove finiscono? Svalutati inesorabilmente nell'irrealtà? Non è rischioso tutto ciò? Discipline come la psicologia, la sociologia, la medicina o la stessa biologia non dovrebbero prendere il metodo scientifico classico con la dovuta cautela invece di cercare a tutti i costi di uniformarsi?
2007-02-15
05:25:13
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7 risposte
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inviata da
etcetera
7
in
Matematica e scienze
➔ Fisica
Concordo con Wakab sul fatto che la fisica non possa (più che non voglia) spiegare nel senso etimologico della parola, ma proporre modelli sì e la sua finalità è sempre stata trovare un modello unico, se vogliamo per ragioni di economia o di estetica (simmetria se vogliamo) e l'asimmetria e la molteplicità dei fenomeni rischiano talvolta di metterla in crisi.
2007-02-16
06:54:59 ·
update #1
Volentieri wakab, ne sarei onorato, se tu permettessi le e-mail
2007-02-16
09:00:17 ·
update #2
Ottima domanda..ed io mi interesso proprio di questo settore che si chiama teoria dell'emergenza o dei sistemi complessi. Mette insieme tante di quelle branche da far girare la testa. Il tentativo è quello di formalizzare quei fenomeni che sono una enormità che hanno una contestualità. Dove è estremamente difficile se non impossibile isolarli dall'ambiente con cui interaggiscono e in questo vi è anche l'osservatore.
A tutt'oggi il modello più valido per evidenziare fenomeni emergenti (ovvero fenomeni che visti nella loro totalità fanno emergere proprietà non riconducibili a quelle dlle componenti).
è una rielaborazione della teoria quantistica relativistica, partendo dalla lagranciana di base.
Ti dico questo per dimostrarti che anche qui in questo settore nuovissimo sono i fisici che riescono meglio a capirci...quest'anno ci sarà un congresso internazionale in italia che farà il punto sui modelli attualemente presentati...ma la maggior parte saranno tutti di fisici!!!
2007-02-15 20:56:10
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answer #1
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answered by SuperPippo 3
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sono d'accordo con wakab.
La fisica NON VUOLE "spiegare" il mondo.
Il concetto di "spiegare" significa talvolta ricercare un significato profondo in ciò che accade, e (da Galileo in poi) questo NON è il desiderio della fisica.
Se invece intendiamo "spiegare" come "formulare ipotesi e teorie sul funzionamento di dati fenomeni, le quali teorie da domani potrebbero venire del tutto riviste alla luce di nuovi fenomeni", posso accettare il termine "spiegare".
Premesso questo, sono d'accordo con maral107: si cerca quella che è la ormai famosa "teoria unificata", una serie di equazioni capaci di accorpare fenomeni elettromagnetici, ottici, gravitazionali, ecc...
Però non sono esperto di quest'ultima parte, quindi la lascio a più esperti come galois_ab
2007-02-16 07:47:25
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answer #2
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answered by Anonymous
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E' una domanda difficile!
Io non credo che arriveremo ad avere una risposta a tutte le nostre domande anche perchè, a mano a mano che vengono scoperte cose nuove, nascono anche nuove domande. Comunque credo che sia giusto continuare la ricerca!
2007-02-17 00:36:36
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answer #3
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answered by antares.fairy 2
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ciao maral. sono pienamente d'accordo con te, soprattutto perchè, essendo un medico ed, in particolare, una patologa, spesso mi scontro con mentalità a dir poco retrive....da sempre mi interesso di tematiche "alternative" e basta approfondire anche poco alcuni argomenti per rendersi conto di quanto limitati siano, a volte, gli orizzonti di chi si considera depositario della verità scientifica. da qualche tempo mi sono avvicinata alla teoria dei sistemi complessi e la trovo davvero una risorsa molto interessante. penso, cmq, che l'umanità dovrà presto fare un "balzo quantico" se vuole sopravvivere ai danni che ha provocato al suo habitat e che la scienza, a sua volta, dovrebbe rendersi protagonista e regista consapevole di tale "balzo".
2007-02-16 08:51:13
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answer #4
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answered by fata 4
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mi accodo a Galois_ per sottoporre la mia convinzione
(se mi viene contestata ..andrò in crisi)
la FISICA non vuole SPIEGARE UN BEL NIENTE,
ma si limita a
- formalizzare i fenomeni
- proporre modelli
- scoprire proprietà
- definire rapporti (LEGGI)
- ..
..a meno che, voi ed io, abbiamo definizioni diverse di SPIEGARE (exPlicare)
=== mbbbo <<< I really appreciate
=== Maral107 >> appreciate that too
ma attento quando dici "per ragioni di estetica";
Galois_ è spiritoso e magari ti risponde "à la Mondrian"; ma altri..
DAI, siamo daccordo che dobbiamo RIPARLARNE ?
2007-02-16 06:36:02
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answer #5
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answered by wakab 4
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Anche la scienza, a mio avviso, ha dei limiti. In alcune situazioni,senza dubbio la soluzione e' quella scientifica,ma su cosa viviamo in effetti entrano condizionamenti nella soluzione,quale la valutazione oggettiva, che non e' poco,nell'interpretazione.
2007-02-15 20:03:48
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answer #6
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answered by dom 6
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io credo che cmq alla fine tutto sia domianato da leggi, anche se l'uomo nn è ancora in grado di spiegarle, e quindi sia giusto cercare di scoprirle.
2007-02-15 19:39:47
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answer #7
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answered by ASTERIX 17 2
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