Sono socio di una Srl ( 4 soci )in liquidazione da circa 1 anno. Al momento della decisione di mettere in liquidazione tempo fa la nostra Società, è stato nominato un liquidatore esterno. Ora viene richiesto la nomina di un nuovo liquidatore per motivi da me incomprensibili, tra i soci....o meglio solamente tra 2 soci....il liquidatore attuale richiede questa nuova nomina per problemi di incopatibilità con norme di deontologia professionale per i dottori commercialisti, 1 primo socio, avendo molti altri impegni sociali di cui non conosco i dettagli rifiuta in quanto dice che non può perchè una delle tante è quotata in borsa, un secondo socio non viene neanche preso in considerazione in quanto considerato dalla maggioranza causa della liquidazione, un terzo risponde no per motivi personali......ora la mia domanda è la seguente se dovessi accettare io a cosa vado incontro? civilmente, penalmente ecc. ecc?
grazie a tutti per le risposte
2007-02-14 08:34:46 · 1 risposte · inviata da Bubu 1 in Affari e finanza ➔ Piccola impresa
Nulla di particolare: devi amministrare la società liquidando al meglio tutto il patrimonio e pagando i creditori. Una volta pagati tutti i creditori devi distribuire il residuo attivo tra i soci. Se i soldi non bastano per pagare tutti i creditori, devi portare i libri in Tribunale e chiedere il fallimento. Se distribuisci i soldi ai soci senza aver pagato tutti i creditori, i soldi ce li rimetti tu. Se fai nuove operazioni d'affari non finalizzate alla liquidazione, rispondi dei debiti contratti. Se tu rubi i soldi, ritardi il fallimento, non tieni la contabilità, vai (in teoria) in galera.
2007-02-14 18:37:09 · answer #1 · answered by domedeus2002 5 · 0⤊ 0⤋