Acquiescenza
L'acquiescenza è l'istituto che indica la rinuncia alla tutela giurisdizionale a seguito dell'accettazione di un provvedimento amministrativo da parte del soggetto che abbia subito per effetto di quest'ultimo la lesione di un proprio interesse sostanziale,diritto soggettivo o interesse legittimo.
Perché possa configurarsi l'acquiescenza è necessario che sussista l'atto amministrativo e l'attualità della lesione;non è configurabile l'acquiescenza se l'atto non sia stato ancora adottato dalla pubblica amministrazione. L'acquiescenza è un comportamento assai simile alla rinuncia che determina l'inammissibilità del ricorso giurisdizionale, se si sia verificata prima della proposizione dell'atto introduttivo del giudizio amministrativo,ovvero la sua improcedibilità nel caso in cui si sia verificata successivamente all'instaurazione della causa; è rilrvabile d'ufficio.
2007-02-13 09:45:49
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answer #1
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answered by Anonymous
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Lo dice la parola stessa, è il non opporsi o impugnare una sentenza o pronunzia sfavorevole.
Oppure è il comportamento di fatto conforme ad una pronunzia sfavorevole che contrasta con la volontà di opporsi.
Come quando si paga una multa stradale. Perchè poi non si può fare più ricorso al prefetto o al GDP? Perchè il pagamento significa aver fatto acquiescenza, aver cioè rinunziato ad impugnare.
Per Libero di essere: non mi sono sdoppiato, sono stato clonato, ma vista la risposta che ha dato ilò clone ... non mi devo preoccupare: confusione tra "quiescenza" e "acquiescenza" Ha ha ha ha ha ha ha ...................... se la racconto in tribunale non ci credono....... è come confondere "conciso" con "circonciso" .... ah ah ah ah ah ah ah.........
Ciopolina anche tu di toga come me? TVB, ma diffida dai miei cloni.
Aura, grazie, che belle cose che mi hai detto. Baci...
Alberto
2007-02-13 09:48:20
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answer #2
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answered by Fox Mulder 5
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Per quanto riguarda il significato tecnico giuridico è il non opporre un provvedimento giurisdizionale, tenendo un comportamento contrario alla volontà di impugnarlo.
In questo ha ragione Fox Mulder, quello originale che ha risposto per secondo e che mi pare essere - come me - avvocato.
L'altro Fox, il clone dell'originale, esattamente sopra la mia risposta, parla di pensione e ritiro dal lavoro, e confonde "acquiescenza" con la "quiescenza" due istituti che non hanno nulla a che fare tra loro.
Ricordo che quando non si sanno le cose, soprattutto in materie tecnico-giuridiche - a tacere - si fa sempre una bella figura, salvo a non voler far cassa di punti, attingendo a casaccio all'assonanza terminologica, confidando nella similitudine concettuale.
Baci
A u r a
2007-02-16 19:27:52
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answer #3
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answered by A U R A 4
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In maniera molto semplicistica si tratta dell'accettazione di un provvedimento amministrativo o di una sentenza !
2007-02-13 09:49:17
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answer #4
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answered by giggi 3
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L'acquiescenza è l'istituto che indica la rinuncia alla tutela giurisdizionale
P.S NON VOLEVO ENTRARE NE DETTAGLIO ^ ^
HO COPIATO SOLO LA PRIMA RIGA DA GOOGLE ^ ^
CIAUZ
X FOX
TI SEI SDOPPIATO!?!? ^ ^
2007-02-13 09:46:39
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answer #5
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answered by נιитσиι¢ 3
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ho letto la risposta di ciopolina e devo dire che ne sono rimasta colpita nella sua completezza. molto brava, se posso permettermi i 10 punti se li merita tutti ciao.
2007-02-13 10:02:08
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answer #6
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answered by annag 2
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in poche parole l'aqiescienza è quando uno va al risposo dal lavoro cioè la penzione sono stato stretto e coinciso ciao spero di esserti stato utile
2007-02-13 10:53:10
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answer #7
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answered by Fox.Mulder 3
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