Sono un diplomato che lavora nel campo della consulenza aziendale/direzionale mi sono formato con diversi corsi IFTS (Istruzione Formazione Tecnica Superiore) e ho fatto molte esperienza lavorative gratificanti, sono stato recentemente assunto da un'azienda e ricopro un ruolo di Quadro con soddisfazione, ma noto che molti neoassunti laureati con brevi esperienze vengono assimilati come inquadramento contrattuale ed economico al mio, ho chiesto all'ufficio personale spiegazioni e mi hanno risposto che questo succede solo perchè non sono laureato e che soddisfatti del mio lavoro se fossi stato laureato sarei un Dirigente e funziona cosi per tutte le aziende del nord di certe dimensioni. Penso che questo non sia giusto il valore si misura sulla professionalità sul campo non solo sulla formazione poichè esperienze importanti sul campo credo che siano equipollenti.....che ne pensate?
2007-02-13
03:47:19
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5 risposte
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inviata da
Pippo
2
in
Affari e finanza
➔ Lavoro e carriera
Le aziende pagano poco di piu' il neolaureato non è questa la differenza, è il percorso di carriera differente, un laureato entra nella casta dei dirigenti un diplomato tranne alcuni casi no
2007-02-13
04:11:58 ·
update #1
Cinzia pero' devi motivare la tua risposta.....
2007-02-13
04:33:17 ·
update #2
Per BUNNYLEBOSKY
per alcune mansioni servono dei laureati per normativa di legge ma non è il mio caso ne quello che proponevo nella domanda, conteso solo la politica aziendale per le mansioni dove non ci sono limiti di legge, ritengo che sia giusto anche una piccola differenza di stipendio ma non niet aziendali se ho tutte le carte inregola e mi manca solo la patente di dottore
2007-02-14
02:08:13 ·
update #3