Non credo sia il caso di suggerirti che farmaci diversi assunti nello stesso periodo possono andare in conflitto: lì c'è, ci DEVE essere il tuo medico che vàluta e decide.
Il periodo è di quelli a rischio: virus e batteri fanno festa, danno il meglio di sè, ed il nostro metabolismo, occupato a combatterli, ci lascia talvolta senza molte energie: il sistema immunitario è molto efficiente ma consuma l'iradidio.
Se poi sei anche nel periodo del ciclo ti ritrovi con il ferro ai minimi storici: un po' ne perdi o ne hai perso, il resto se lo fregano i microorganismi per riprodursi, a spese delle tue energie, dell'efficienza della tua respirazione (è al ferro che si attacca l'ossigeno per arrivare alle cellule).
Dormi solo quello che sai sia giusto per te - dormire troppo "stanca", debilita -, stai di buon umore, mangia leggero e bevi acqua. E tanta pazienza, tanto prima o poi i tuoi linfociti vincono, e tu torni quella di prima.
Stai su bella, e buone cose di cuore.
2007-02-12 01:19:09
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answer #1
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answered by Ariel 6
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Fai tutto il contrario di quello che ti è stato consigliato fino a questo momento, io so cosa vuoi dire per esperienza, esci immediatamente, cammina e poi vai in un bar a prenderti un bella cioccolata calda, non fermarti, aiuta la mamma, metti in ordine, stira, chiacchiera con chiunque, ma "NON METTERTI SUL DIVANO" ascoltami, capito!!!!! So che è difficile.
2007-02-12 09:24:41
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answer #2
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answered by PINGUINO 3
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fiori... anch'essi concentrato di energia, ma perché, vi chiederete, utilizzare proprio questa parte della pianta?
Per qual motivo non sono usate ad esempi le foglie i semi o le radici? Perché e nel fiore che è racchiuso tutto il potenziale della pianta stessa.
Mentre le radici, il fusto e le foglie racchiudono la parte più materiale e già manifesta, e mentre il seme, ancora non manifestato, riassumere in esso tutte le caratteristiche peculiari di quella pianta, permettendo una sua riproduzione; il fiore è il ponte, il legame che simbolicamente e materialmente collega queste due parti. E molto spesso, e in tante culture, si è usato il fiore come simbolo d'avvenimenti ed emozioni e portatore di messaggi.
L'uomo non è fatto solo di materia ma anche di un corpo energetico ed è proprio su questo che agiscono i fiori di Bach. Essi sono un vero e proprio dono della natura, vi aiuteranno a curare voi stessi, i vostri bambini gli animali e le piante.
L'assunzione dei rimedi floreali avvia un processo di armonizzazione che agisce sul livello energetico della persona contribuendo a dissolvere atteggiamenti negativi e spingendola a cambiare. I fiori di Bach permettono di rimettersi in sintonia con la propria essenza, con quelli che sono i sogni e le aspirazioni più vere.
Lo spirito con il quale Bach iniziò la ricerca che lo portò a trovare i 38 rimedi oggi conosciuti, era fondamentalmente quello di avere un metodo semplice e naturale sia nella lavorazione sia nell'uso.
Il metodo per ottenere i rimedi di Bach, prevede il semplice utilizzo dell'acqua, dell'energia solare o del fuoco ed ovviamente dei Fiori.
Questi sono raccolti in una giornata di sole, messi in acqua ed esposti per tre o quattro ore al sole, oppure quando questo per motivi stagionali non sia possibile, si mettono a bollire. Una volta che l'informazione trasformatrice del fiore si trasferisce nell'acqua, a questa è aggiunto del brandy (come conservante)... e I Fiori di Bach sono pronti!
Il metodo per scegliere i rimedi richiede semplicemente di conoscere gli stati d'animo corrispondenti ad ogni fiore, e quali emozioni bloccate di conseguenza si possono riequilibrare. Non è indispensabile avere delle conoscenze medico-scientifiche o psicologiche, non era questo l'intento di Bach, che invece cercava la semplicità.
I fiori di Bach sono adatti per chiunque e per qualsiasi età, la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1978 ne raccomandò l'uso a tutti gli stati membri.
Grazie alla loro semplicità e innocuità, i fiori di Bach si prestano in modo particolare all'autoterapia nei momenti di difficoltà psicologica che possiamo avere nella vita di tutti i giorni: sono inoltre un ottimo sostegno in caso di malattia in tutti i disturbi fisici e psichici protratti. Possono essere utili per superare gli stati d'animo negativi, quali scoraggiamento, disperazione, amarezza, rafforzano il coraggio di vivere e l'ottimismo. Se desiderate abbandonare comportamenti controproducenti o difetti del vostro carattere, come intolleranza, orgoglio, invidia, aggressività o senso di inferiorità, per raggiungere la pace e la soddisfazione interiori, i fiori di Bach vi possono essere utili. Tuttavia presupposti indispensabili sono una buona dose di autoconsapevolezza e la capacità di ammettere le proprie debolezze.
Il limite dell'autoterapia spesso è la nostra difficoltà a riconoscere e accettare i nostri errori e difetti. Così, ci sentiamo, per esempio, infelici e incompresi, però non sappiamo capire che questi stati d'animo sono sostenuti dal nostro stesso comportamento.
Le reazioni, quando si assume per la prima volta un rimedio di Bach, variano da individuo a individuo. In certi casi vi poterebbe essere un aumento del bisogno di riposare o di dormire; aumento dell'attività onirica segno questo che qualcosa si sta muovendo nella sfera psichica.
Potrebbe essere che già dall'inizio ci sia un miglioramento dell'umore, un aumento della carica di energia, una stabilizzazione delle condizioni psicologiche e l'assunzione di un atteggiamento più soddisfatto. In alcuni rari casi può esserci un peggioramento a breve termine delle condizioni psicologiche o dei sintomi fisici. Se questo dovesse accadere sospendete momentaneamente l'assunzione e attendete finché questa positiva reazione non scompare. Ciò può avvenire nell'arco di poche ore, o di giorni. Dopo potete riprendere a curarvi, magari diminuendo il numero delle gocce.
Negli stati acuti le vostre condizioni potranno migliorare in modo relativamente rapido, dopo qualche ora o qualche giorno.
Potrete smettere di prendere le essenze quando avrete la sensazione di essere tornati a posto, dal punto di vista psicologico, e di non avere più bisogno dei fiori.
Dovete assumere la vostra miscela per tre o quattro settimane; ciò corrisponde approssimativamente al contenuto di un flaconcino da 30 ml. Dopo questo periodo potete riprendere la cura, se avete l'impressione che vi abbia giovato e che ne avete ancora bisogno. Oppure potete preparare una nuova miscela, adatta alle vostre condizioni attuali. A volte occorrono mesi prima di ritrovare il proprio equilibrio.
Finora non sono stati riscontrati effetti collaterali relativi all'uso delle essenze di Bach né sul piano fisico né su quello psicologico.
Non insorge alcuna incompatibilità con preparazioni vegetali, omeopatiche o altri farmaci. Fanno eccezione i rimedi omeopatici più potenti di Hahnemann; generalmente essi non vengono somministrati contemporaneamente ai fiori di Bach. In questo caso consultate il vostro terapeuta.
I pazienti che fanno uso di psicofarmaci talvolta riescono, grazie ai fiori di Bach, a ridurre con cautela e gradualmente il dosaggio di tali farmaci, sotto la guida del medico. Dopo un uso prolungato di psicofarmaci, tuttavia, i fiori di Bach dimostrano generalmente di non avere più alcun effetto.
Prescrizioni per l'uso
Il dosaggio normale della miscela personale è di quattro gocce quattro volte al giorno, da versare direttamente sulla lingua con il contagocce. Per i casi acuti potete prendere quattro gocce ogni ora, fino a sentirvi meglio, eventualmente anche per due o tre giorni.
Visto il principio attivo innocuo dei fiori, inconvenienti da sovradosaggio sono da escludere e non sono stati mai nemmeno osservati.
È meglio prendere le gocce al mattino, a mezzogiorno, al pomeriggio e alla sera. Affinché l'effetto del rimedio si sviluppi concretamente, trattenetele un momento in bocca. È sconsigliata l'assunzione immediatamente prima o dopo i pasti.
Se dopo aver preso la vostra miscela per circa quattro settimane non sentite alcun miglioramento, le cause possono essere, fra le altre, le seguenti:
La miscela non è adatta a voi; rivedete ancora una volta la lista dei vostri sintomi e confrontatela con la descrizione dei fiori, per trovare le essenze floreali che fanno al caso vostro.
Le vostre aspettative sono esagerate e perciò non notate nemmeno i piccoli cambiamenti.
Nel subconscio non siete disposti a cambiare il vostro schema di comportamento.
La vostra capacità di reazione è bloccata dall'assunzione di psicofarmaci.
In questi casi dovete domandare a un terapeuta esperto come proseguire le cure; non scartate subito la floriterapia di Bach come inefficace
Come preparare i Fiori di Bach
In commercio si trovano due tipi di confezioni dei rimedi floreali, una è la boccetta definita stock bottle che generalmente contiene 10 ml o 7,5 ml. del rimedio puro, e la boccetta per l'assunzione che invece contiene 30 ml.
La prima viene utilizzata per preparare la seconda, oppure viene utilizzata pura nelle situazioni di emergenza.
Si prepara la boccetta per l'assunzione dei rimedi, riempiendo una boccetta da 30 ml. con due terzi di acqua e un terzo di brandy, che ha la funzione di conservante. A questa miscela si aggiungono due gocce di ogni rimedio scelto prendendoli dalla stock bottle.
Il numero massimo di fiori da poter mettere insieme in ogni boccetta sono cinque o sei, raramente si arriva a sette.
L'ultima considerazione da fare: è preferibile scegliere i fiori da solo o con l'aiuto di un floriterapeuta? Il metodo studiato e messo a punto dallo stesso Bach è semplice, e nei suoi intenti e nella sua realizzazione prevede che ognuno possa guarirsi da solo. All'inizio però l'aiuto di un consulente esperto permette di raggiungere dei livelli di guarigione maggiore perché non sempre si è cosi obiettivi con se stessi. Per questo motivo l'occhio e l'attenzione di un altro possono condurre ad una valutazione migliore dei rimedi adatti.
Infine se avete bisogno di un sollievo istantaneo ricorrete a Rescue, il rimedio di emergenza, da assumere direttamente sotto la lingua quattro gocce anche ad intervalli di 15/20 minuti, finché il sintomo acuto non scompare.
Se invece avete bisogno di ritrovare prontamente energia preparate questa diluizione: in una boccetta da 30 cc. mettete oltre ad acqua minerale naturale 2-3 cucchiaini di brandy quindi aggiungete quattro gocce di Rescue e due gocce di Olive, prendetene quattro gocce per sei volte al giorno e anche voi rifiorirete!
2007-02-15 14:29:21
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answer #3
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answered by mary 3
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Cerca di star lontano dai farmaci,se non ci riesci cerca un sistema per farlo.
Se hai sonno dormi,Sapessi quante ore passano i miei gatti a dormire,se hai voglia di fare qualcosa bene.
Bisognerebbe non alterare le normali necessità del corpo.
2007-02-13 21:14:02
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answer #4
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answered by sageway61 5
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Ciao. Secondo me dovresti parlarne subito con il tuo medico curante che probabilmente ti ha prescritto questi farmaci. A volte succede che nei primi tempi di assunzione di questi farmaci ci puo' essere come effetto collaterale:stanchezza, spossatezza.Dopo qualche settimana oppure prendendo mezza compressa dovrebbe pian piano attenuarsi questo effetto.Comunque telefona o parlane direttamente con il tuo medico.
2007-02-12 18:55:39
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answer #5
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answered by z100_it 4
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......probabilmente sei "scarica"...
magari è un periodo in cui sei sottoposta a stress ed il corpo reagisce di conseguenza......
interessante sarebbe sapere perchè prendi psicofarmaci (e se li prendi perchè sei in cura x qualcosa di specifico)
sappi che gli psicofarmaci tendono ad annullare e sopire le energie positive e a dare un senso di spossatezza generale.....(ecco ad esempio la spiegazione del fatto che dormi, ma non ti senti riposata: è un tipo di sonnolenza indotta che non serve a rigenerare)
io sono assolutamente contraria perchè limitano anche il nostro modo naturale di combattere le tensioni........
il consiglio che posso darti è : prenditi una pausa.........fatti qualche regalo, vogliti bene, fai passeggiate all'aperto, ascolta buona musica, fai dei progetti ma non impegnativi dal punto di vista fisico, fai yoga o biodanza......ma se ti senti stanca, non avere paura di metterti a riposare......
asseconda i tuoi ritmi biologici e, se puoi, elimina i farmaci......
fammi sapere, ciao!
2007-02-12 09:27:47
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answer #6
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answered by de danaan 2
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dipende da che psicofarmaci prendi...molti nelle controindicazioni hanno proprio scritto che danno sonnolenza.quelli di nuova generazione non dovrebbero dare di questi problemi.comunque anche lo stress e la noia danno certi problemi.potresti assumere delle bustine di polase(potassio ecc),le trovi in farmacia.o consumare bevande tipo powerade o gatorade.
se ti senti stanca spesso e senza energia inoltre potrebbe essere anche un problema di pressione bassa.
2007-02-12 09:22:19
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answer #7
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answered by ♥sonia s 6
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se fumi ma anche se nn fumi fosre è una questione di spremute d'arancia,sospendere immeditamente i psicofarmaci sono sicuro che è questo!lo fanno! ci vuole un pò di tempo ma rinascerai, uscire mangiare ad orario e sano,se puoi fai delle piccole corse tutti i giorni un pò alla volta,se persiste consultare un medico che nn dia piscofarm. ok un bacio
2007-02-12 09:20:55
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answer #8
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answered by eternauta 2
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sniffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff.
Scherzo....su col morale...dai!!quand'è così devi reagire...subito in piedi e inizia a fare qualcosa che ti prende un po di tempo!!!!
2007-02-12 09:11:56
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answer #9
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answered by giacs 3
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PERCHE' NON VAI DAL DOTTORE...SUBITO!!!!!!!!
Siete bravi solo a mettere i pollici in giù...massa di CAPRONI, IGNORANTI!!
2007-02-12 14:15:09
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answer #10
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answered by AVRAI 3
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