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La giustizia imperfetta - Il sistema giudiziario, in cronico stato d'emergenza, sembra ormai diventato una macchina senescente incapace di dare risposta a chi chiede giustizia. Il diritto, anziché presentarsi come un prodotto dell'uomo e lo specchio della sua coscienza, si è trasformato in un odioso sistema normativo crudele e insensato in cui gli uomini non sono altro che soggetti passivi costretti a subire. Qual è l'origine di una crisi così profonda?
http://www.robertocataldi.it/prefazionegiustizia.asp

Che cosa sono i regni senza giustizia, se non delle vaste imprese brigantesche?
S. Agostino

Before we loose the word that bids new words to birth, Needs must we loosen first the sword/of Justice upon earth ... R Kipling

2007-02-11 19:03:49 · 4 risposte · inviata da Ivory33 6 in Politica e governo Legge ed etica

4 risposte

- giustizia imperfetta in quanto strumento dell'uomo imperfetto... -

che dire di più?
in caso di bisogno si spera di avere fortuna no?

;-)
Bacio al gusto di Macedonia

2007-02-11 19:27:50 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Chi scrive è una futura giurista, con ancora molta fiducia nello Stato e nella Legge. Credo che dovremmo smettere innanzitutto di sovrapporre giustizia (intesa in senso "morale") e legalità (conformità alla legge), che sono cose completamente diverse ed inconciliabili nella maggior parte dei casi. Lo Stato non è un Dio che premia o punisce, ma un insieme di uomini, e come tale fallace, che tentano di vivere civilmente in base a leggi necessarie per non sprofondare nello stato di natura. Che la macchina non funzioni a dovere è palese, ma, come disse un filosofo del passato (Leibniz) con notevole pessimismo (o forse ottimismo), questo è il migliore dei mondi possibili, perchè, aggiungo io, c'è ancora tanta gente che si dà da fare per renderlo vivibile.

2007-02-12 05:12:57 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

Purtroppo è risaputo che legge e giustizia percorrono 2 strade diverse, vivono esistenze incoerenti (perché rispecchiano gli esseri umani?!).
Il popolo teme il suo governo ma se fossero i governi a temere il popolo le cose sarebbero diverse?
Io penso che chi arriva al potere abbia delle caratteristiche tali che non gli permettano di fare diversamente dalla situazione che conosciamo; non credi che persone aperte al dialogo, che rispettano il diritto altrui, che rinunciano volentieri per condividere con chi ha meno non arrivino a mettere piede nel "sistema"?
Ecco le radici della crisi.

2007-02-12 03:22:38 · answer #3 · answered by dragonChild_07 3 · 1 0

La risposta è nella giurispridenza (Dal latino IUS "IL DIRITTO INTESO COME FORMA DI GIUSTIZIA")
Se tu valutassi tutti i precedenti giurisprudenziali, civili e penali per non parlare di tributi, e facessi un analisi approfondita della giurisprudenza (anche solo con pochi anni di documenti),ti renderesti conto che le cose sono sempre andate in maniera contorta..
Per uno stesso motivo, a due persone diverse è stato dato un giudizio assolutamente contrario (assoluzione, condanna); in contesti giudiziari territoriali compiacenti politicamente, i potenti collusi passavano come inosservati; il sistema è andato verso un cambiamento delle leggi sempre più connesso ad interessi politici e mai alle necessità del popolo (il quale doveva sottostare); le regole e di conseguenza la cultura si sono rifatti sempre agli interessi e all'egoismo dei più forti senza mai considerare i bisogni primari dei più deboli.. Di cosa vogliamo parlare ancora????
Stiamo inguaiatelli

2007-02-12 03:17:33 · answer #4 · answered by adamas3000 3 · 1 0

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