English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

non ho mai capito perchè le coppie divorziate debbano restare legate dallo scambio di alimenti: ok quando sono in ballo i figli, che dovrebbero essere i veri detentori del diritto a ricevere gli alimenti dal genitore che non li ha in custodia, ma quando non ci sono e non ci sono casi di incapacità perchè assicurare all'altro una vita stipendiata a un nullafacente?

il punto è che per lo più gli alimenti vengono pagati dall'ex marito all'ex moglie, e questo mi puzza tanto di pregiudizio di fronte alla capacità della donna di rialzarsi e tornare autonoma...

2007-02-09 04:37:22 · 9 risposte · inviata da methusela 2 in Politica e governo Legge ed etica

esatto SUPPA_MAN quello che dico è proprio che questa legge andrebbe rivista nel 2000!

2007-02-09 04:55:23 · update #1

9 risposte

Più che un pregiudizio è un retaggio della società italiana. Fino a non molti anni fa la maggior parte delle donne non era autosufficiente. Quando è stata approvata la legge su divorzio probabilmente la percentuale di mogli a carico era altissima.
Indubbiamente i tempi cambiano e le leggi, come in tanti altri casi, dovrebbero adeguarsi alla realtà.
Credo che molti uomini preferirebbero vedere l'ex-moglie rialzarsi e tornare autonoma piuttosto che campare di stenti per pagarle gli alimenti.

2007-02-09 04:43:57 · answer #1 · answered by Suppa_Man 4 · 2 1

Tieni conto che la legge parla chiaro "il coniuge più debole ha diritto di ricevere un assegno di mantenimento".
Quindi ci sono anche casi in cui la donna essendo il coniuge più forte paga all'altro gli alimenti...

Ovviamente tale legge trova applicazione quando c'è forte squilibrio tra i 2 redditi...

come tu hai scritto, per lo più è la donna che beneficia dell'assegno di mantenimento... in quanto il più delle volte è il coniuge con reddito minore tra i 2: o è casalinga o magari lavora part-time o fa un lavoro meno retribuito rispetto al marito...

Sicuramente ci sono donne soprattutto giovani che se ne approfittano... Potrebbero cercarsi un lavoro e rendersi autonome o almeno cercar di pesare di meno sulle spalle dell'ex marito...

Ma ci sono anche donne che hanno raggiunto un'età in cui non è così facile rendersi autonome...

Bye

2007-02-09 04:58:42 · answer #2 · answered by Liz F 6 · 1 0

Non è proprio così... io sono separata, ma mio marito non mi da proprio niente, anzi visto che i miei figli abitano con lui, sono io che passo il mantenimento per i miei figli. Questo naturalmente perchè lavoro, e lavoravo gia da prima, ma se io avessi fatto la casalinga (magari perchè mio marito non voleva che lavorassi) e dopo 20 anni avessimo divorziato non trovate che sarebbe giusto che lui contribuisse al mio mantenimento? pensate che sia facile per una donna sopra i 40 anni che non ha mai lavorato trovare un lavoro che la renda autosufficiente?

2007-02-09 04:58:13 · answer #3 · answered by ✿♥ßetty♥✿ 6 · 1 0

Gli alimenti spettano al coniuge che non guadagna o guadagna pochissimo; a parità (all'incirca) di reddito non è previsto alcun tipo di mantenimento (a meno che non ci siano figli, si intende).
Il coniuge a cui spettano gli alimenti può rifiutarli, può rimboccarsi le maniche e provvedere a se stesso.
Ma è giusto che chi non ha un reddito e non riesca a procciarselo possa essere aiutato a sopravvivere (sempre che sia in buona fede !)
Quindi non c'è pregiudizio: il trattamento paritetico; solo che in genere le donne guadagnano meno o (le più fortunate) non lavorano per dedicarsi alla famiglia.

2007-02-09 04:55:23 · answer #4 · answered by Gylla 3 · 1 0

guarda io sono donna e certe volte mi fà rabbia vedere che ci sono donne che sembra non vogliano tornar a lavorare solo per succhiare sempre di più agli uomini...qualcuna è veramente un'arpia

2007-02-09 04:42:29 · answer #5 · answered by ♥tiffany♥ 6 · 2 1

Personalmente non ho mai provato questa cosa, ma gli alimenti legalmente hanno lo scopo di mantenere, per chi non ha avuto colpa nel divorzio, un livello di vita pari a quello nel matrimonio...

L'accettare o meno può essere legato anche ad una sorta di vendetta, come dire: hai sbagliato e adesso PAGA (in ogni senso, anche economico)... Ma penso che ognuno viva la cosa a modo suo...

2007-02-09 04:42:16 · answer #6 · answered by LFK 7 · 1 0

Dipende molto dalla situazione.

2007-02-09 04:41:13 · answer #7 · answered by Mr Eko 6 · 1 0

Sottoscrivo in toto la tua riflessione.....è un vero e proprio obrobrio, posto che non vi è più alcun vincolo coniugale nè figli di mezzo.....è semplicemente pazzesco......degno solo dell'Italia!

2007-02-09 04:53:44 · answer #8 · answered by Anonymous · 1 1

Hai ragione!!! Quando non ci sono figli, gli alimenti dovrebbero essere corrisposti solo per un periodo temporaneo (che so, 3 anni) durante i quali il coniuge (o quasi sempre la "coniugia") si dovrebbe dar da fare a cercarsi un lavoro!

2007-02-09 05:01:05 · answer #9 · answered by Grilla Parlante 6 · 1 2

fedest.com, questions and answers