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Una domanda che mi attanaglia da sempre è perchè lo stato non agisce contro gli Spacciatori e contro la Prostituzione?
Non si vuole regolamentare l'argomento e allora lo si lascia nelle mani della malavita... ma perchè le forze dell'ordine non contrastano queste attività che vengono svolte sotto la luce del sole, in strade conosciutissime da tutti... come mai fanno finta di non vedere quando ci passano di fianco? Come mai le zone frequentate dalle prostitute le conoscono tutti e nessuno fa niente?
Dobbiamo lasciare tutto nelle mani della malavita organizzata? Dobbiamo lasciare che venga loro pagata una tassa e si finanzino con lo spaccio di droga e lo sfruttamento della prostituzione?
Idem dicasi per il traffico di clandestini, per chi mendica sulle strade perfino per chi vende castagne come visto recentemente sulle Iene...

Perchè dobbiamo tollerare una situazione del genere?
Perchè nessuno fa niente di concreto per fermare tutto questo?

2007-02-08 22:33:04 · 11 risposte · inviata da Adamantio 3 in Politica e governo Legge ed etica

11 risposte

allora: ricordi il servizio delle iene mai andato in onda sui parlamentari cannaioli cocainomani anfetaminati etc etc?ecco...questo è uno dei motivi...sarebbe da chiederlo a quella t.r.o.y della livia turco..sperando che i suoi figli diventino preda e lucro di spacciatori maghrebini...

poi seconda cosa...come la vedi vallettopoli??non è prostituzione?

meditate meditate.
i politici guadagnano in media 13 mila euro e voi 900.
meditate gente meditate.


cmq che lo stato non riesca a combattere prostituzione e spaccio mi pare una gran caxxata...se ci fossi io al potere...altro che starde piene di prostitute e ragazzini inebetiti...

non è cosi difficile
f you want you can do it.

2007-02-08 22:43:03 · answer #1 · answered by Anonymous · 4 1

droga,prostituzione,povertà,disagio;sono i piedistalli con cui lo Stato si erge a difensore della democrazia.Non si regolamentano perchè nn c'è la volontà politica di farlo.

2007-02-09 07:30:12 · answer #2 · answered by mspexit 4 · 1 0

Perché non promuoviamo un referendum? Una volta ogni tanto sarebbe la 'base' e non un partito politico a prendere l'iniziativa.

2007-02-09 06:41:48 · answer #3 · answered by justin 3 · 1 0

Lo spaccio è penalmente perseguibile e perseguito. Detto fra noi anche l'omicidio lo è, ciononostante ogni tanto qualcuno viene ammazzatto. Idem con lo spaccio.

La prostituzione in Italia non è una attività illegale, illegali sono lo sfruttamento della prostituzione o (se non hanno modificato la legge recentemente) il cosidetto "adescamento".

In generale per quanto una attività possa essere illegale e perseguita, credo si debba prendere atto che queste attività, come del resto molte altre legali, sono attività regolate dalle leggi di mercato. Il che vuol dire che essendoci domanda (e la domanda c'è perchè se ci sono due che l'umanità ha sempre fatto sono cercare sesso a pagamento e sballarsi, in modo più o meno legale) inevitabilmente ci sarà sempre offerta. E tutto questo non può essere fermato con una azione di polizia per quanto capillare possa essere.

Nella tua accorata perorazione non capisco cosa vuoi dire dicendo "Dobbiamo lasciare che venga loro pagata una tassa e si finanzino con lo spaccio di droga e lo sfruttamento della prostituzione?"

2007-02-09 06:39:59 · answer #4 · answered by gio66_it 4 · 2 1

Se non ci fosse spaccio e prostituzione come si divertirebbero i politi il weekend??

2007-02-09 06:36:40 · answer #5 · answered by Anonymous · 3 2

Le tue sono giustissime osservazioni di palese tolleranza statale di pratiche illegali visibilissime, alle quali io aggiungerei anche la vendita di sigarette da contrabbando che fino a qualche anno fa avveniva agli angoli di ogni strada senza che nessuno muovesse un dito.
Probabilmente l'unica attenuante che si può dare allo Stato, senza volere con questo minimamente giustificare un simile comportamento, è quella di "ordine pubblico".
Ovvero mi riferisco al fatto che prostitute e spacciatori in quel modo sono impegnati, sia pure in attività illecite, mentre se fossero aboliti questi tipi di "lavoro" si verrebbe a creare un pericoloso disagio sociale.
Non è facile comprendere questa motivazione ma detta in parole povere lo Stato trova meno grave che la gente, spesso malviventi, sopravviva traendo reddito da occupazioni fuorilegge ma tutto sommato non troppo pericolose, piuttosto che ci fare in modo che siano in giro dei disperati capaci a tutto. L'idea è meglio (meno peggio) spacciatore che rapinatore, meglio prostituta che ladra in un certo senso.
Mi rendo conto che in questo modo si corre il rischio di sfiduciare il cittadino e sminuire la credibilità legislativa dell'apparato statale, ma purtroppo è così.
E' triste dirlo ma a questa scelta è legata anche una questione economica, se pensi che per combattere questi fenomeni malavitosi c'è bisogno di stanziare delle finanze pubbliche mentre la politica del "lascia fare" non costa nulla.

2007-02-09 06:46:18 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Allora:
1) riapriamo le case chiuse, almeno ci guadagna lo stato che già è gestore di giochi d'azzardo ed altro, e pugno duro con i trasgressori.
2) galera certa, e pena certa, per gli spacciatori, assistenza per i tossicodipendenti..

2007-02-09 06:45:04 · answer #7 · answered by marignaro 6 · 0 0

Non è che lo Stato tollera.
E' che non riesce a eliminare e nemmeno a combattere efficacemente ne' lo spaccio, ne' la prostituzione. E', mestamente, tutto.
Ciao.

2007-02-09 06:39:37 · answer #8 · answered by Bruno A 6 · 1 1

Perchè molti di quelli che lavorano per lo stato sono cocainomani e puttanieri... :D Scherzo, ma neanche tanto.

2007-02-09 06:36:54 · answer #9 · answered by WlaJuve 2 · 2 2

...la domanda è: ma deve succedere tutto alla stadio? Perchè, al di fuori non cè nulla? ma dai...

2007-02-09 06:36:51 · answer #10 · answered by Simone 6 · 0 0

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