Un paio d'anni di lavoro socialmente utile, ma non qua da noi, in Africa o in Medio Oriente, così vede di persona come vivono i ragazzi della sua età. Gli farei fare il poliziotto di quartiere a Gaza.
2007-02-08 18:06:14
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answer #1
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answered by Anonymous
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Non mi piacciono queste precisazioni tra essere carabiniere o poliziotto o semplice cittadino, e' sempre un essere umano a cui e' stata tolta la vita! Una moglie ha perso un marito e dei figli il proprio padre! E' troppo facile dire:"So' ragazzi"!! Non voglio fare il buonista per avere il consenso della gente, a questi "ragazzi" darei l'obbligo dei lavori sociali: andare negli ospedali a pulire il c.ulo dei degenti, andare a servire nelle case famiglia, aiutare i diversamente abili e, perche' no, andare a zappare! Altro che solo carcere dove non fanno un ****** di utile e guardano la TV!
Scusate la mia durezza ma ho troppo rispetto per la vita altrui!
2007-02-08 22:05:55
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answer #2
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answered by ndr 4
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Che c'entra essere carbinieri o poliziotti!
Era una persona che faceva il suo lavoro e per questo ci ha lasciato la vita e una famiglia.
Quel tipo che ha agito in questa maniera nel branco, se fanno a lui quello che ha fatto agli altri che dicon le altre persone e la sua famiglia.
Che deve dire la famiglia del poliziotto ucciso?
Per andare a vedere le partite si deve mettere la corazza?
Meglio vederle a casa.
2007-02-08 17:30:49
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answer #3
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answered by megaries_1 6
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ai minori perdono quasi tutto..purtroppo la gioventù implica tanti errori.... (non l'efferatezza di alcuni casi limiti)..
questo non vuol dire che non debbano pagare con una pena..
ma sono d'accordo sulle attenuanti e carceri diversificati ..
con programmi rieducativi e formativi.
2007-02-08 10:44:45
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answer #4
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answered by Anonymous
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Io lo metterei in mezzo ai celerini, in prima linea, senza alcuna protezione però...proprio alla fine di un derby...e vediamo se la prossima volta gli viene voglia di prendere a sprangate un poliziotto!!!
2007-02-09 05:05:29
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answer #5
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answered by Sashathena 2
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La verità e che i giovani commettono errore, e un periodo di affermazioni e di contrasto con le varie mutazioni della vita. Penso che non si nasce cattivi e che la legge x con i minorenne sono giuste. Bisogna provare a ricuperare il ricuperabili.
2007-02-08 14:54:15
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answer #6
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answered by gilbri57 5
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Era un poliziotto non un carabiniere.
Io non credo che si tratti di cattiveria genetica naturalmente nè di educazione negligente.O meglio sicuramente c'è un problema di educazione ma è marginale in fenomeni di così efferata violenza.Oltre a questo c'è la forza d'odio che può darti "il branco", in questo caso un "branco" di ultras.Questi ragazzi presi uno per uno sono dei coniglietti indifesi e non farebbero male ad una mosca.Il gruppo gli da forza e capacità comunicativa.Si ,"vogliono farsi sentire" e non trovando sbocchi ,soprattuto perchè la società in cui vivono è selettiva e spietata, si gettano in mano al loro "protagonismo violento".Sembra assurdo ma quando colpiscono con una spranga una camionetta della polizia loro sono protagonisti o meglio si sentono protagonisti.Poi per scendere nel particolare.Catania è una piazza che fa storia a se.Bellissima città ma in decadimento dove trovi quartieri in cui ancora la "cultura" e la "miseria" sono tipicamente mafiose.A Librino (un quartiere catanese trovi ancosa grandi palazzoni di cemento che non hanno ne luce ne acqua e quando sono provviste di questi "confort" gli allacciamenti sono abusivi).E la mafia è infiltrata nella curva nord del catania,....per il resto... le pene da dare ad un minorenne?... sono d'accordo con al fronte...ciao
2007-02-08 11:14:38
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answer #7
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answered by Zio Ingemar 4
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purtroppo, credo anche io che la punizione non sarà sufficente, ma forse bisognerebbe far prima di tutto capire a quell'assassino (non userò mai la parola ragazzo nei sui riguardi),come ha distrutto una famiglia e un bambino che all'improvviso si ritrova senza padre.
Credo che un bel 20 anni di galera effettiva gli farebbero bene e sarebbero da monito per altri comportamenti simili.
inoltre lo obbligherei a stare a contatto, con tutte le persone che per colpa di altre hanno perso un familiare a loro caro, inculcando nella testa di quello s t r o n z o che anche gli agenti sono uomini e se fra di loro ci sono delle mele marce, non è così necessariamente per tutti.
2007-02-08 11:00:05
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answer #8
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answered by alexdd79 4
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qualcuno leggendo la mia risposta dirà che sono cattiva ma...ringrazio il cielo ke il colpevole abbia17 anni...e sai perchè????perchè secondo la nostra legge se hai meno di16anni non puoi essere processato per nessun reato...e in casi come questi o come in quelli d violenza da parte dei minori non mi sembra per niente giusto...bisogna assumersi le proprie responabilità...cmq ovviamente dato ke è minorenne la sua punizione non sarà la stessa ke per un qualsiasi maggiorenne....dalla sua difesa verranno presentate attenuanti su attenuanti....e questo mi fa rabbia....bisognerebbe cambiarlo un pò sto codice penale per la miseria....ma credo ke sarà una speranza vana....ki lo sa...
-SIMO-
2007-02-09 05:36:43
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answer #9
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answered by babyamore85 2
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Sinceramente aver acchiappato un solo responsabile per un'azione di massa mi pare un po' deludente. Sicuramente gli darei il massimo della pena che è possibile infiliggere ad un minore, ricordando che, essendo sempre un minore, in quanto tale la giustizia nel suo caso non deve dargli l'ergastolo ma lo deve per forza di cose reitegrarlo nella società. Tu te la sentiresti di dare una pena severa (15 anni, 30 anni, l'ergastolo) ad un ragazzo, per quanto efferato possa essere? Mi sento assolutamente di negare delle ipotesi assurde e strampalate del tipo "cattivi si nasce" o quant'altro. Cattivi lo si diventa nelle circostanze: alle volte se vedi una massa che agisce in un determinato modo, per non sentirti emarginato ti comporti di conseguenza e alle volte la paura più grande è quella di sentirsi non accettato o isolato dal contesto in cui ti trovi. E' il caso di tutti i crimini commessi da un "branco" di ragazzi. Sinceramente, tornando alla domanda, io la vedo così: metterei una pena severa all'inizio, composta di una decina di anni di carcere, la diffida a vita dagli stadi e frequenza obbligatoria nei servizi sociali. Poi gli do l'opportunità di alleggerire i soli anni di carcere a seconda di quanti nomi fa, perché dobbiamo comunque tener presente che non è stato l'unico ad agire in quelle circostanze. Magari se ci scappa il nome di qualche coinvolgitore maggiorenne, su di lui si fanno ricadere maggiori responsabilità.
sono pienamente d'accordo con alfronte
2007-02-08 19:48:50
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answer #10
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answered by Ramiel 4
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