io che ne ho sofferto e forse ho una ricaduta ti dico che l'unico modo di risolvere il problema è riuscire a convincere questa persona che ha un problema e deve chiedere aiuto. In alcuni momenti devi essere ferma nel dirgli che ha un problema, ma dimostrandogli che lo fai per il suo bene. Non è facile, ma devi riuscire a entrare nella sua testa... deve essere questa persona a capire di aver bisogno d'aiuto.
All'inizio io ero andata da uno psicologo tanto per far contenti i miei genitori, ma non lo ascoltavo, parlavo di tutto ma non lo prendevo in considerazione quando cercava di giungere a qualche conclusione.
Alla fine ho smesso di andarci, ma dopo un po' di discussioni in famiglia ho deciso che era ora che andassi da qualcuno.
è stato il primo segno di guarigione.
2007-02-08 00:28:18
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answer #1
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answered by chimie19 4
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Ascolta, ti parlo per esperienza diretta senza pretendere di sentenziare delle verità assolute.
La depressione è una vera e propria malattia curabile ma insidiosa perchè pone la persona che la vive a rischio di suicidio e poi perchè la riuscita di una terapia dipende da tanti fattori, non ultima la risposta individuale del paziente.
Le prime cure le stai dando tu interessandoti a questa persona. Ti posso dire solo una cosa: spesso i "consigli", per quanto amorevoli, non possono risolvere niente e talvolta possono addirittura contribuire a peggiorare lo stato d'animo di chi vive questo disturbo perchè ingenerano confusione nella sua mente. Con questo non voglio dire che la depressione si possa curare mettendo il depresso dentro una teca e proteggendolo da ogni minaccia esterna.
Al contrario!
Coinvolgere il depresso nelle cose della vita normale è sicuramente una buona cosa, ma non trascurare un aspetto fondamentale: il depresso innanzitutto dev'essere ascoltato, sopratutto perchè le motivazioni del suo disagio possono essere comprese a fatica da chi non conosce la depressione o non riesce ad immedesimarsi nella personalità del paziente.
Far si che si apra è utile a comprendere meglio la sua malattia da parte delle persone che gli stanno vicino ed è importante rassicurarlo ed amarlo, facendogli sentire la propria solidarietà e comprensione per il suo patire.
Dando per scontato questo supporto è però fondamentale una adeguata psicoterapia antidepressiva. Se sia meglio intervenire con dei farmaci o con una psicoterapia a carattere verbale (o tutte e due) lo stabilirà solo uno specialista competente. Non sono d'accordo sul giudizio negativo in merito all'operato degli psichiatri. E' vero che nel settore ci sono tanti incompetenti o medici che ritengono di basare le terapie considerando solo il dato fisiologico (prendi i farmaci per un periodo e poi...), ma è altrettanto vero che ci sono specialisti seri (psicologi e psichiatri psicoanalisti) che svolgono con professionalità e responsabilità il loro lavoro ed interagiscono con il paziente in maniera dovuta. In genere il supporto farmacologico può essere indispensabile come un salvagente lo è per un naufrago, ma è più importante indagare e comprendere le cause del disturbo. Solo così il farmaco potrà aiutare il paziente ad affrontare meglio il momento drammatico, analizzare le cause del suo stare male e, metaforicamente parlando, imparare a nuotare.
Allora potrà sbarazzarsi del salvagente ed eventualmente tenerlo in barca per i momenti in cui il mare si fa più insidioso.
Auguri.
2007-02-08 01:29:03
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answer #2
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answered by lightroom 3
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Un mio consiglio sarebbe quello di fare molta attenzione a psichiatri, psicoterapeuti, psicologi, ecc. Nonostante molte tra queste persone possiedano titoli altolocati, gli psicoterapeuti che sanno realmente leggere nell'animo umano e comprenderne le intime sofferenze sono davvero pochissimi. Gli psichiatri solitamente fanno così: ti ascoltano per un po' (ma neppure troppo) cominciano a scrivere qualcosa sulla ricetta e poi ti chiedono 100 euro. E si va avanti così, senza risolvere il problema. Molti psichiatri sono più ammalati dei loro pazienti. Credo che farmaci antidepressivi possano dare un grosso aiuto nelle fasi culminanti della depressione, per dare un po' di carica. Ma più di tanto non fanno. E danno anche dipendenza. La più grande fortuna di un depresso sarebbe di trovare nelle persone che ha intorno qualcuno che può dare uno stimolo a reagire, la capacità di ascoltare, innanzitutto... Stare vicino alla persona, parlare poco, ma mostrarsi sempre disponibili con un sorriso... credo sia la ricetta migliore.
2007-02-08 00:45:19
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answer #3
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answered by Serena 4
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Insegnagli che la depressione non e' una malattia che tutti nella vita hanno dei periodi cosi' ,che deve accettarla come qualsiasi altro evento della vita che *******' e nel frattempo puo' coltivare degli interessi o trovarne dei nuovi se stimolato-Spero che tu abbia successo-Ciao!
2007-02-10 07:12:54
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answer #4
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answered by amolapace 5
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Quanto avrei voluto avere un amico come te..
soffro del problema inverso...soffro di ansia...non è facile uscirne fuori!!devi convincere la xsona "malata" ke il peggio modo di vivere la vita è morire dentro.......stalle vicino, falla sempre sentire importante, parlate sempre di cose positive, progettate serate e sopratutto costringila a uscire!!!!i depressi nn escono + di casa..e proprio li l'errorre.
Mi auguro tu possa fare del meglio e ricorda sempre ke la peggior malattia è quella psichica.
Ti faccio i miei + sinceri auguri.ke tu possa ridare a quella xsona la felicità!!!!!un abbraccio
2007-02-08 02:20:46
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answer #5
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answered by Chiara D 2
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se vuoi veramente aiutare, gli devi stare molto vicino ,ma non dimenticare che in questo momento ha tanto bisogno di silenzio.
quindi restagli a canto e basta aspetta che sia lui a fare il primo passo tu stuzzicalo con qualche rivista. auguri
2007-02-08 00:41:10
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answer #6
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answered by giocan 3
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Stalle vicino più che puoi parlaci e fagli capire che non la giudichi, fatti dire cosa c'è che non và e poi senza sminuire quello che ti dice, anche se ti sembrano cose un po confuse, tenta di analizzare e fargli analizzare le cose senza ansia, dille che non è irrisolvibile la depressione ma che lei è la sua prima medicina e senza la sua volonta non ci sarà medico o farmaco che la possa aiutare, non la forzare ad andare dallo psicologo ma fagli capire che è normale andarci e non cìè niente di male e che molti anche se non lo ammmettono ci vanno...non la far chiudere dentro casa magari in questo forzala perchè deve tenere il cervello occupato...perchè senza niente da fare si chiude nei pensieri...non fargli bere vino rosso o fumare canne...e fai in modo di farla uscire solo con persone che non bisbigliano giudizzi tra di loro...essi decisa nel dirle che deve reagire ma sempre pronta a starle vicino...è difficile ma se gli vuoi bene (non te ne preoccuperesti altrimenti) vedrai che ce la farai....in bocca al lupo....
2007-02-08 00:37:22
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answer #7
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answered by oltreognilimiti78 4
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Una persona veramente depressa spesso rifiuta di andare da uno psicologo, asserendo che ci vanno solo i matti(ma non è così!).
Portala dal suo medico, fagli prescrivere degli antidepressivi (adesso ce ne sono di ottimi) e quando sarà un pochino più tranquilla convincila a rivolgersi ad uno psicologo.
La mia mamma stava andando in depressione dopo la morte del mio papà, quando l'ho portata dal medico per questo motivo aveva le lacrime agli occhi, ce l'ho dovuta portare a forza, diceva che io la prendevo per matta, ma lei non lo era. Ora mi ringrazia!
2007-02-08 00:35:54
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answer #8
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answered by pedro 3
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tante coccole eprovare a stupire ogni giorno!!!questa persona non deve avere tempo di pensare!!!
2007-02-08 00:31:44
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answer #9
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answered by Anonymous
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Stando vicino a questa persona, dimostrandole affetto in questo momento difficile....ciao
2007-02-08 00:22:14
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answer #10
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answered by joan 4
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