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2 risposte

Ti vorrei aiutare, ma devi specificare meglio. Dov'è scritto?
Sulla patente?


P.S. non fare caso a chi da risposte fasulle come quella precedente alla mia. Il mondo è vario e per 2 punti alcuni fanno anche queste cavolate.

2007-02-09 10:08:18 · answer #1 · answered by Dott.Elio 4 · 0 0

Il problema posto non è di poco conto.
La scuola di Francoforte interpreta tali proprietà come contrassegni identitari di una cultura e di reprimerne la memoria e le pratiche vive in una vasta area, dove il materiale demologico è soggetto a un alto grado di dispersione. Sollecitata quindi la necessità di filmare e documentare tutti gli esempi che si svolgono anche fuori dal loro ambito territoriale attuale.
La teoria critica della società sorge, negli intenti di Horkheimer, per " incoraggiare una teoria della società esistente considerata come un tutto"; ma una teoria che fosse appunto critica, capace in altre parole di far emergere la contraddizione fondamentale della società capitalistica. In breve: il teorico critico è "quel teorico la cui unica preoccupazione consiste in uno sviluppo che conduca ad una società senza sfruttamento ". La teoria critica vuol essere comprensione totalizzante e dialettica della società umana nel suo complesso, e, per essere più esatti, dei meccanismi della società industriale avanzata, al fine di promuoverne una trasformazione razionale che tenga conto dell’uomo, della sua libertà, della sua creatività, del suo armonico sviluppo in una collaborazione aperta e feconda con gli altri, piuttosto che di un opprimente sistema e della sua perpetuazione. Per venir correttamente intese, le teorie della Scuola di Francoforte debbono essere adeguatamente inquadrate nell’arco del periodo storico in cui furono elaborate. Questo è il periodo che ha vissuto il dopoguerra, che ha fatto esperienza del fascismo e del nazismo in Occidente, e quella dello stalinismo in Russia; che poi è stato attraversato dall’uragano della seconda guerra mondiale e che ha visto lo sviluppo massiccio, onnipervasivo ed irrefrenabile della società tecnologica avanzata così che al centro delle riflessioni dei Francofortesi troviamo sia le più importanti questioni politiche, come anche quei problemi teorici sui quali aveva indugiato il Marxismo occidentale (Lukács, Korsch) in contrasto con pensatori quali Dilthey, Weber, Simmel, Husserl o i Neokantiani, contrasto che i Francofortesi allargheranno anche all’Esistenzialismo e al Neopositivismo.

2007-02-08 00:00:20 · answer #2 · answered by Ekizan 4 · 0 2

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