Il virus dell'hiv è, senza dubbio, moderno, "furbo" e molto evoluto.
Attacca la sua vittima piano piano, senza prendere subito il sopravvento: il nostro sistema immunitario, perfettamente in grado di distruggere il virus, deve però pagare un prezzo: ogni 9 hiv uccisi, perde 10 linfociti t.
Allora l'hiv torna quiescente, a bassa attività. Rimpiazza i 9 perduti e torna all'attacco: 9 muoiono, ma 10 linfociti t restano, ancora, sul campo.
E via di questo passo.
Ora, il tasso di riproduzione dell' hiv è superiore a quello dei linfociti t, i quali non solo devono riprodursi, ma perdono anche tempo in un lungo "addestramento", nel Timo in questo caso: da qui il nome dei Linfociti T.
Finchè le "riserve" immunitarie bastano a fronteggiare l'attacco va tutto bene, poi però la carenza sempre più marcata di linfociti porta una debolezza eccessiva, e cominciano i problemi seri.
Nel frattempo, e possono passare anche 10/15 anni, l'hiv si è anche messo in viaggio verso altri organismi, senza che nessuno - e qui sta l'evoluzione, la furbizia e la modernità - si sia accorto di nulla: contatti ematici, sesso, pratiche di gruppo ove ci si scambino fluidi corporei in elevate quantità: questi i modi per emigrare in altri organismi.
La Peste, ad esempio, aveva il suo punto debole nella rapidità della sua azione: uccideva troppo in fretta, ci si accorgeva subito della sua presenza, ed una volta intuita la sua origine ed il suo metodo di diffusione - aereo - venne sconfitta: fosse stata più lenta, più "paziente", forse l'umanità si sarebbe sviluppata solo nel continente americano dal XIV secolo in poi.
L'Aids emerge in quei soggetti, la maggior parte assoluta per ora, che ha un rateo di riproduzione dei propri linfociti t superiore al rateo dell'hiv, oppure in quei soggetti che possiedono linfociti t "strani", diversi dalla media, immuni naturalmente - per caso - all'hiv.
Per il resto è durissima: il virus attacca direttamente l'esercito immunitario, lo riduce ai minimi termini, e QUALSIASI patologia che arrivi trova porte spalancate e difese inesistenti. Ogni minima infiammazione potrebbe rivelarsi fatale.
Da un po' di anni in qua, però, gente come la nostra Barbara Ensoli sta rendendo la vita durissima all'hiv: lo intralciano, gli impediscono di comunicare con le cellule ospiti, gli danno false informazioni genetiche, gli rendono difficile entrare nelle cellule.
E' il cosiddetto "cocktail" di farmaci che tanto bene sta facendo, a chi, almeno, se lo può permettere.
Perchè per il Terzo Mondo non ci sono, bontà nostra, così tanti soldi da regalare.
Perchè noi siamo civili.
Ciao bella, e buone cose.
2007-02-07 11:06:26
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answer #1
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answered by Ariel 6
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puoi essere un portatore sano e conviverci tutta la vita attaccandola ad altri però.
ciao
2007-02-07 10:28:24
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answer #2
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answered by lukinoblu 6
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si può rimanere sieropositivi senza sviluppare la malattia ma essendo comunque contaggiosi
2007-02-07 10:27:05
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answer #3
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answered by simone coccodè 2
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Le persone che contraggono il virus HIV (sieropositive) non sono malate di AIDS, anche se sono destinate a diventarlo, salvo casi rarissimi. Opportunamente curato con appositi farmaci, un soggetto sieropositivo può vivere anche molto a lungo (10-20 anni) in discreta salute, ma continuerà ad essere portatore del virus e dunque potrà trasmetterlo ad altre persone. Soltanto quando il livello di infezione da HIV supera una determinata soglia, il soggetto è considerato malato di AIDS.
2007-02-07 10:36:05
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answer #4
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answered by ,ø¤º°のє§ץღ☆ღღ☆ღζเภєשгค°º¤ø, 4
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Si, è vero, ma senza terapie mediche è un evento molto raro. Con i nuovi farmaci la fare asintomatica di sieropositivi può (potrebbe) durare anche 20 o 30 anni. Il condizionale è d'obbligo perchè mancano ovviamente le sperimentazioni in prospettiva essendo i farmaci abbastanza recenti. La fase asintomatica è quella fase in cui l'organismo non ha alcun segno della malattia e spesso manco sa di averla. Ma può infettare. E se non sa di averla rischia di "bruciarsi" la riserva di cellule immunitarie perchè non fa le terapia per rallenatre la malattia.
Una volta che la malattia esplode, diventa aids conclamato. La sopravvivenza media senza farmaci è di 6 mesi. Con i farmaci aumenta un poco, ma la prognosi nel medio periodo resta infausta. I farmaci antiretrovirali sono più efficaci ne prevenirla o almeno nel posticiparla che nel curarla. Perchè quando ormai i linfociti sono molto bassi infezioni e tumori proliferano postando alla morte l'organismo...
Ultima nota: come accade con i batteri stanno prendendo piede ceppi di virus resistenti ai farmaci....
2007-02-08 02:21:23
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answer #5
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answered by Marco 5
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Certo,si può essere HIV+ anche per tutta la vita e non sviluppare l'AIDS ma ciò non toglie il fatto di essere comunque portatori di una malattia a trasmissione sessuale o ematica,quindi chiunque venga a contatto con sperama sangue o altre secrezioni può essere infettato dal virus
2007-02-07 11:02:31
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answer #6
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answered by Anonymous
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Ogni volta che fai sesso corri il rischio di restare incinto. Che avvenga al di fuori del tuo corpo che importanza ha? Ovviamente mi tengo tutti i bambini che ne derivano, anche se non li ho partoriti io. Il problema non è affatto questo, il problema è come intendere il sesso. Se il sesso è un mezzo consistent with trarre un piacere che non ci è dato conoscere consistent with altra by means of che non con l. a. copulazione, è giusto evitare di avere figli indesiderati. Se il sesso è espressione di un atto fondamentale consistent with l. a. vita, allora è altrettanto giusto non fare niente consistent with evitare di generarla. Insomma, che ognuno si comporti coerentemente con l. a. propria coscienza e l. a. propria interpretazione, non c'è un motivo univoco ed assoluto consistent with fare sesso ed è giusto che ognuno persegua i propri obiettivi. %. e bene!
2016-12-17 11:41:07
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answer #7
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answered by ? 4
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No, ti posso garantire che e' falso!!! Prima o poi si fa' sentire, e da quel momento sono "dolori"(Metaforicamente)
Te lo dice un sieropositivo conclamato anni fa' e che per ora me la sto' cavando con i vri farmaci antiretrvirali.
Gilli59
2007-02-11 04:44:49
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answer #8
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answered by gilli59 4
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L'aids e' causato dall'uso di droga e dai farmaci che dovrebbero curarlo, e nonostante quello che ci fanno sapere i grandi media non ci sono documenti che stabiliscano che sia conseguenza dell'hiv .e quindi una malattia infettiva. Per cui sviluppare l'aids è correlato all'uso abituale di droga o di farmaci che dovrebbero curarlo vedi AZT e suoi derivati, attualmente e' calcolato che un consumatore di droga impieghi circa 10 anni a sviluppare l'aids questo che sia o no positivo all hiv ,che per altro può convivere in maniera innocua nel corpo umano come come è caratteristica di tutti i retrovirus , (l'hiv non è un virus), ne consegue che per le patologie tipo epatite e altro dovrebbero essere trattate separatamente e appropriatamente. L'aids si cura in primo luogo interrompendo le cause scatenanti e droga ecc....e ripristinando uno stile di vita sano....
2007-02-09 05:40:28
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answer #9
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answered by gg 1
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ma certo comunque si guarisce con un nuovo macchinario
si chiama oberon è na cosa russa e sembra abbia qualche
possibilità
2007-02-07 10:32:49
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answer #10
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answered by muciandrea 3
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