English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

(a parte l'antinomia UNI_DI) vai all' UNIVERmercato, compri un centinaio di LEGO bene ordinati (1,2.. novantadue elettroni per cubo) ma DIVERSI dai nostri
(tav.Mend.) sennò non ti DIVERTI, e ci fai un Universo.

Due casi
- l'Univ NON funziona; CACIO: come mai PROPRIO a noi è capitato un Univ che VA PERFETTO ?
- l'Univ (non isomorfo al nostro) funziona; MARONNA è così facile FARE Universi?

- "secondo BarrowS ci sono ..infiniti universi con infinite.."
- D.Sciama.. "fuori da ogni filosofia (principio antropico) l’ipotesi.. non è + bizzarra dell'Univ UNICO"
[daccordo S.Hawking e G.Ellis]

[calcola l'astroFisico Sciama:
"Se prendi la mediaGeom tra massa di una stella
e massa di un atomo hai un valore di 55 chili:
la massa di un individuo" ( direi FEMMINA ! ) ...OK, questa potevo risparmiarla !]

AMICI (Mat. e Fisici) scusa per il tono provocatorio (ma non irrisorio) : NE VOGLIAMO PARLARE ?

La MATEM/FISICA può concedere ALTRI Universi?
[..con calma, con calma..]

2007-02-06 11:01:02 · 5 risposte · inviata da wakab 4 in Matematica e scienze Fisica

===== venerdì/sabato

...ma (se non si sono spostati su universi paralleli ) dove sono gli altri ?
(...il_Bue, RPsoft, Giorgio_S, Claudiozz_ , Maral107...)

2007-02-09 12:39:57 · update #1

5 risposte

Una domanda davvero bella!

Hai comunque già citato le opinioni estreme... universo unico e irripetibile e multiverso.

In realtà forse tu non ti fermeresti al piano terra per comprare una lego con una scelta originale di atomi - l'analogo della tabella di Mendeleev - ma vorresti andare in giro nell'univermercato per comprare qualcosa di più fondamentale... scendendo di un piano potresti comprare sei quark e sei leptoni con proprietà anche di poco differenti dalle nostre... scendendo ancora potresti comprare un bel "set" di costanti fondamentali (quante ce ne sarebbero nella scatola? tre? sei?)... il vero e unico "UniverMarket" ha anche un reparto, a un piano ancora inferiore, dove puoi comprare una scatola con l'etichetta "Condizioni Iniziali" dentro la quale troveresti un sacchetto contenente un numero magico di dimensioni, comprese quelle destinate a compattarsi... e forme diverse di rottura della simmetria, che potrebbero dare origine a più o meno di quattro interazioni fondamentali. Bello, no?

Peccato che la stragrande maggioranza degli universi che così potresti costruire o ha vita troppo breve (collassa prima ancora che si siano formate le prime galassie) o è troppo noiosa (pensa, ad esempio, a costanti che non permettano la formazione dei nuclei atomici...). Come dice il titolo di un celebre racconto di fantascienza "E' difficile essere dio"!

E allora? Il principio antropico non mi entusiasma, non solo nella sua versione ultima, ma neppure in quella debole. Non sono ferrato in filosofia; ma alcuni enunciati che ho letto mi sembrano tautologici, altri sono inutili dal punto di vista scientifico, in quanto non consentono di fare previsioni che possano poi essere oggetto di osservazione e verifica (o falsificazione).

L'argomento è comunque oltremodo affascinante e sarebbe interessante continuare la discussione.

2007-02-06 21:59:24 · answer #1 · answered by Davide R 3 · 2 0

Il punto è che comunque nella scatola non si trovano le istruzioni per l'uso. Noi abbiamo davanti agli occhi un universo già pronto per l'uso e ci chiediamo cosa succederebbe se cambiassimo questo o quello (non sarebbe bello e divertente?): ne salterebbe fuori un altro, oppure un ammasso di particelle caotiche, oppure crollerebbe tutto quanto, baracca e burattini? Si svilupperebbe la vita? e io (che è quello che più conta), io salterei fuori da tutta questa brodaglia? E un solo io o miliardi di io? Ci arrabattiamo alla meno peggio provando a incastrare un pezzo con l'altro con il cervello che va in fumo, finché, siccome non riusciamo a combinare nulla perdiamo la pazienza e tagliamo corto: di universi ce n'è uno solo, fatto così perché qui ci sto io.

2007-02-07 13:53:39 · answer #2 · answered by etcetera 7 · 1 0

Domanda interessante, forse fondamentale, ma io vorrei far capire cosa si intende per universo parallelo.
Ci sono diverse possibilità. Secondo la teoria dei molti mondi di Everett III, ogni volta che una particella ha una probabilità diversa da zero di decadere, cambiare spin, direzione, o qualsiasi altra cosa, l'universo, essendo un sistema chiuso, e quindi privo di osservatore esterno, si sdoppia, dando concreta realtà a tutte le sue varianti possibili, delle quali l'osservatore interno (non necessariamente un uomo, anche una fotocopiatrice andrebbe bene), ha esperienza di una e una sola, la quale fa "crollare" tutte le altre senza alcuna possibilità di saltare di lato, come ipotetizzato da qualche film e telefilm.
Questa cosa risolverebbe una miriade di problemi, a cominciare dai paradossi temporali, in un modo piuttosto complesso, per cui rimando alla Trama della realtà di David Deutch.
Purtroppo si ritiene che il principio di economia verrebbe clamorosamente eluso. Io credo che questa tesi non sia molto consistente, perché parliamo di universi che in definitiva nel complesso hanno energia zero, la nostra immensa fortuna è che questa energia zero è distribuita malissimo, divisa tra gravità, materia e radiazione, e il ripristino dell'equilibrio consente lavoro, il quale a sua volta permette gli esseri viventi, le stelle, e tutte le meraviglie degne di nota.
Oppure vi sono gli universi paralleli al di là del nostro orizzonte degli eventi, magari al di là della nostra immensa bolla, come teorizzava Lindle, infiniti. Ciò è matematicamente consistente. Sappiamo peraltro che l'infinito esiste in fisica, anche se le nostre menti non riescono ad afferrarlo. Esiste un rapporto tra questi universi paralleli?
Ma soprattutto, ha senso affermare che le cose stiano o meno così? A quanto pare, se gli uni e gli altri sono al di là della percezione fisica, anche in linea teorica, rimarrebbero sempre elucubrazioni metafisiche e filosofiche, sostenute dalla matematica forse, ma per sempre impossibili da verificare empiricamente.

2007-02-09 09:28:30 · answer #3 · answered by Gabriele B 3 · 0 0

Voglio rispondere questa volta ..partendo proprio dalla psichiatria e universo!!! Secondo me le due cose si collegano..perche? Prendi una foto ...anche in internet della distribuzione ..a cluster delle galassie..nella porzione di cielo per noi visibile....ogni puntino è una galassia..ovvero miliardi e miliardi di stelle!!! E poi chiediamoci ..ma noi qui che ci facciamo? Beh sfido chiunque a non notare il lato incredibile e assurdo della cosa!!! E se qualcuno si è divertito metterci in una vasca con altri pesci e si sta divertendo a guardarci???!!!!
Il fatto che in fondo ci siamo abituati alla cosa non ne cambia affatto l'assurdità...ma dell'abitudine e del senso comune abbiamo bisogno per vivere!!!
Non potremmo dire altro..come disse il pesce rosso..deve esiste un dio se c'è qualcuno che cambia l'acqua!!!!
......
Voglio aggiungere una parte seria....
Perchè è necessario ipotizzare infiniti universi...è un problema fisico-matematico...
Chi è in grando di studiare queste cose come si sa è una delle tante teorie delle stringhe..sono esse che attualmente e anche se in modo non soddisfacente mettono insieme teoria quantistica e relatività generale. Ora la teoria quantistica non ci parla del singolo evento ma della probabilità applicata ad una serie di stati possibili. E quindi se l'universo fosse uno la teoria quantistica non potrebbe essere applicata per studiare la sua origine...quindi per forza di cose i fisici ipotizzano infiniti universi. Generati dalla variazione delle costanti di natura..rimane il fatto che il problema rientra dalla finestra perche non possiamo verificare la possibilità degli altri possibili universi...ma chi sa..!!!

2007-02-07 04:42:36 · answer #4 · answered by SuperPippo 3 · 0 0

Non è difficile immaginare che attraverso la matematica possiamo costruire infiniti universi .... però mi pare di aver letto da qualche parte che il vero equilibrio dell'universo sta nelle sue costanti "universali" .. secondo alcuni una leggera differenza nel valore di tali costanti avrebbe portato l'universo al collasso subito dopo il Big Bang ... oppure al suo freddo spegnimento ...

Allora qualche scienziato alla fine di un suo libro ha scritto che sarebbe bello immaginare che il nostro universo sia stato concepito per essere così com'è (quindi l'unico possibile) .... mah ... qui si va nell'immaginazione più fervida .... ma come facciamo noi comuni mortali a sapere che ciò sia vero? ... o è falso? .... o è relativo alle nostre osservazioni? ....

Bah, non sapevo se risponderti o consigliarti un bravo psichiatra ..

2007-02-06 19:12:25 · answer #5 · answered by Alpha.51 5 · 0 0

fedest.com, questions and answers