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Mio marito, dipendente di un'azienda di articoli per il fitness, viaggia spesso per lavoro e come trattamento economico per le trasferte percepisce solo il rimborso spese per vitto e alloggio. L'auto aziendale è un benefit, la utilizza regolarmente anche per uso personale e le spese relative a essa sono sempre pagate dall'azienda (assicurazione, bollo, pedaggi autostradali, benzina). Mi domando: non ha diritto anche a un'indennità di trasferta?

PS: domanda di mia moglie che mi ha chiesto di porvi...

2007-02-06 01:31:45 · 5 risposte · inviata da question mark 3 in Affari e finanza Lavoro e carriera

ehy Roby, ce l'abbiamo fatta! e fioccano i consigli, visto? poi mi dovrai suggerire quale risposta premiare...

2007-02-06 01:47:01 · update #1

per Roberta: ma scusa? ma non me l'avevi venduta come domanda censurata??? e ora mi dici che invece avevi anche premiato la migliore risposta...
bah! non ci si può proprio più fidare di nisciuno...

2007-02-06 03:50:08 · update #2

5 risposte

Ok.... se il contratto collettivo (CCNL) la prevede, alle condizioni stabilite ne ha certamente diritto.. ma mi sembra di capire che il CCNL sia commercio il quale non prevede l'indennità di trasferta in aggiunta al rimborso spese per vitto e alloggio...

Può in questo caso, pertanto., essere chiesta all'azienda che,l con accordo individuale, può decidere di erogare un'indennità a titolo di trasferta (solitamente non tassabile sotto i 46,48 euro giornalieri in Italia)... ma non è costretta.. oltretutto è da considerare trasferta quellas svolta per l'intera giornata fuori da territorio comunale del comune in cui è stabilita la sede di lavoro...

2007-02-06 01:38:04 · answer #1 · answered by LFK 7 · 0 0

io non faccio trasferte ma conosco chi ne fa (senza avere neanche la macchina di servizio) e anche a loro viene dato un minimo per mangiare (bisogna dire che le spese alberghiere sono pagate dall'azienda che ha delle convenzioni) ma solo quello non gli viene dato nulla di più. io pensavo che se uno faceva le strasferte gli pagavano un tot in più proprio perchè era andato fuori e invece nulla, a fine mese lo stipendio è sempre quello.

2007-02-06 09:44:00 · answer #2 · answered by sam 4 · 1 0

Dipende dal tipo di contratto che tuo marito ha stipulato. Io sono all'estero per lavoro 150 gg all'anno, l'azienda mi rimborsa vitto ed alloggio, ho l'auto come benefit anche se ne pago una parte però lo stipendio è adeguato anche senza indennità. Nell'azienda dove operavo prima avevo uno stipendio più basso ma ricevevo una indennità. Verificate il contratto

2007-02-06 09:37:12 · answer #3 · answered by xonant 4 · 0 0

eheheheheheh!!! grande question mark....

grazie. ma sai cos'è la cosa strana? che la domanda era di due mesi fa ed era risolta avevo pure indicato la migliore risposta!


no, scusa, vai a rileggerti il messaggio dove ti dicevo di questa domanda cancellata: ho specificato che la domanda era di due mesi fa, quindi risolta evidentemente, eppure l'hanno cancellata. con un lieve ritardo....

2007-02-06 09:34:56 · answer #4 · answered by roberta25174 2 · 0 0

Indennità forfetaria di trasferta.
Le indennità di trasferta fuori dal comune sede di lavoro, sono escluse da IRPEF in capo al collaboratore fino a € 46,48 per giornata intera (all'estero € 77,47). In aggiunta all'indennità forfetaria è possibile corrispondere rimborsi analitici per le sole spese di viaggio e trasporto, sempre escluse dall'imponibile IRPEF.
In questo caso tutti gli altri rimborsi per vitto e alloggio sono soggetti ad IRPEF in quanto si considerano già compresi nell'indennità forfetaria di trasferta. Questa non è più applicabile dopo 240 giorni di trasferta continuata nella stessa località.

2007-02-06 09:34:56 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 1

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