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Gli etero si sposassero se vogliono i diritti di marito e moglie...

2007-02-04 23:03:32 · 19 risposte · inviata da romance 5 in Politica e governo Legge ed etica

Per Cica:
1) intanto una cerimonia in Chiesa o al Comune non è costosissima. Se ti riferisci al costo della vita una volta sposati, questa è uguale anche nel caso di semplice convivenza o di pacs.
2) non credi nel matrimonio però vuoi averne i vantaggi senza assumerne i doveri? Troppo comodo.

2007-02-04 23:13:53 · update #1

Morfeo, anche la legge sui pacs sarebbe discriminante. I conviventi avrebbero stessi diritti di chi ha assunto un impegno di fronte allo Stato con il matrimonio.

2007-02-04 23:15:31 · update #2

per amolapace: vale quanto scritto qui sopra.

2007-02-04 23:19:40 · update #3

Cica, se uno pone termine ad una convivenza non deve pagare mantenimento e alimenti...

2007-02-04 23:21:05 · update #4

Alcuni mesi fa la Margherita ha presentato un disegno di legge in Regione Lazio che tutela le persone stabilmente conviventi senza ricorrere ai pacs.
http://www.margheritaict.it/index.php?pagina=articolo&idarticolo=2755

2007-02-04 23:25:31 · update #5

meglio aspettare di averle: RIPETO VISTO CHE FATE FINTA DI NON LEGGERE:
ANCHE LA LEGGE SUI PACS SAREBBE DISCRIMINANTE. I CONVIVENTI AVREBBERO STESSI DIRITTI DI CHI HA ASSUNTO UN IMPEGNO DI FRONTE ALLO STATO CON IL MATRIMONIO.

2007-02-04 23:32:02 · update #6

Tickoko, complimenti per l'apporto di contenuti che hai portato alla discussione. Davvero esaustivo dell'argomento.

2007-02-05 02:46:42 · update #7

Giulia, per tua informazione non sono gay. Due sono liberi di sposarsi o meno ma non devono poi però pretendere diritti propri di marito e moglie. Ade esempio, perchè due conviventi dovrebbero magari essere preferiti nell'assegnazione delle case popolari ad una coppia regolarmente sposata e nelle stesse condizioni economiche?

2007-02-05 19:53:58 · update #8

Ah, giulia, a proposito: tu sei lesbica? Non che della cosa me ne freghi poi tanto. Era solo per mettermi al tuo livello.

2007-02-05 19:59:35 · update #9

19 risposte

Io sono perfettamente d'accordo con te, Romance, e sono rimasto profondamente sconcertato dalle tante risposte contrarie e dalle tante (troppe) motivazioni assurde (a mio avviso)...

Mi piacerebbe rispondere ad uno ad uno, ma comunque ho visto che parecchi sono sulla stessa lunghezza d'onda (tipo Cica, Lolò, Bisognosa d'aiuto, Nasti e persino Nightcrow) quindi opto per la risposta di massa...

Voi dite che non dev'essere un obbligo sposarsi... ma in effetti nè Romance, nè io, nè nessun'altro dice questo.
Se non vuoi sposarti, non ti sposi... se vuoi convivere, convivi pure... non sono di certo uno di quelli che ascolta il "vecchietto tedesco vestito di bianco" (come lo definisce Nightcrow).

Qui la questione non è morale e la religione c'entra poco.

Si parla di dare dei diritti a delle persone (coppia ETEROSESSUALE) che già hanno...!
Si parla, a mio avviso, di creare una legge ridondante e ripetitiva... e quindi inutile!

In sostanza voi chiedete che alle coppie di fatto vengano riconosciuti gli stessi diritti delle persone sposate...

MA PER QUALE MOTIVO???

Se una coppia eterosessuale vuole i diritti delle persone sposate, bè, li può avere già adesso... sposandosi!!!
E se invece non li vuole, allora non si sposa e va a convivere... nessuno si scandalizza!

(io stesso andrò a convivere... e quando sarà il momento mi sposerò... forse... ma per ora non voglio rendere conto allo stato di ciò che faccio... voglio vivere la mia storia libero da ogni discorso legale, burocratico ed ufficiale... e allora? E' un problema? No! Nel momento in cui sentirò il claustrofobico bisogno di diritti... mi sposerò... e se avrò i soldi lo farò in grande stile... altrimenti lo farò sobriamente... ma sempre e comunque con classe...
E' questa la vera libertà!)

Insomma... non vedo veramente dove sia il problema!
Forse sono io che non c'arrivo... in tal caso spiegatemelo (con discorsi sensati, però!)

(e non parlatemi di costi legati al matrimonio o di problemi religiosi, perchè nè l'uno nè l'altro c'entrano... puoi sposarti in comune in mezz'ora, senza dirlo a nessuno e senza invitare nessuno, a parte i testimoni, se proprio ci tieni... e la stessa cosa la puoi fare in chiesa..... Puoi sposarti in jeans e maglietta, puoi andare a festeggiare da McDonald's se vuoi... insomma, non è obbligatorio spendere, se non vuoi farlo!!!)

Spero che il discorso sia chiaro...!

Rispondo ora all'altro gruppo di persone, ovvero quelli che dicono che una legge solo per gli omosessuali sarebbe discriminante...

E allora che ne dite della legge attualmente in vigore secondo la quale possono sposarsi solo persone di sesso opposto...?
Quella non è discriminante...?
Non crea una "categoria con la discriminante dei gusti sessuali"...? (come dicono Morfeo e "amolapace" e come in maniera delirante sottolinea pure Wolfie_de_large...)

Secondo me, sì....
Permettendo che un eterosessuale si sposi e contemporaneamente impedendo ad un omosessuale di farlo, bè, si sta facendo una discriminazione...

NON CI VUOLE UN GENIO PER CAPIRLO!!!

E non ci vuole un genio per capire che i "Pacs per omosessuali" andrebbero a colmare una carenza legislativa intollerabile e discriminante...

Tornando a quell'illustre pensatore che è "Wolfie_de_large"... (scusatemi se può sembrare che ce l'abbia con lui ma già lo "conosco" per via dei suoi ripetuti interventi intellettualmente imbarazzanti...)

Costui dice, testuali parole (riferendosi agli omosessuali):
"Ma perchè garantire diritti a una coppia che non può avere figli?"

Giustissimo.... perchè dare diritti alle persone sterili e che non possono avere figli...?
Non hanno nessun diritto, vero...?

(pensaci bene la prossima volta prima di dire simili caxxate...)

Infine, c'è Ste, che per un argomento così delicato preferisce abbandonare completamente la ragione, optando per la classica "legge della domanda e dell'offerta" per mezzo della quale cerca di giustificare i "Pacs per eterosessuali" come "una scelta in più che ci viene data", aggrappandosi quindi al proprio diritto di consumatore ad avere più prodotti tra cui scegliere....

Insomma, il tuo ragionamento si potrebbe riassumere in un:
"molte leggi, molto onore", che dici...?

Mi sembra molto intelligente valutare le leggi in base alla quantità e non alla qualità (o all'utilità... o alla ridondanza...).

Complimenti davvero!

Ok, ora ho finito.

Tra quelli che non la pensano come me... ho lasciato per ultimi gli interventi di Icestardark e danielaesse... che sono quelli senz'altro più intelligenti e razionali...
(parlano di quelle persone che pur non essendo "coppie" nel vero senso della parola, vogliono ugualmente avere dei diritti riconosciuti... come ad esempio due amiche o due amici che vivono nello stesso appartamento... o una nonna con una nipote, ecc. ecc.)

Questo in effetti è un caso particolare... sul quale si potrebbe discutere... ma personalmente penso che far entrare questi casi nel pentolone sconfinato dei Pacs... sia inopportuno... o che comunque andrebbe affrontanto con calma e riflessione...

(soprattutto perchè i Pacs si rivolgono generalmente a coppie... e il discorso da voi fatto per "una coppia di amiche" potrebbe valere benissimo per un gruppo di persone che vivono assieme e che vogliono avere dei diritti... (amiche, studenti universitari, ecc. ecc.) e non solo per la coppia... quindi comunque in questo momento non ci sarebbe equità di trattamento...)

Non so... io penso che un discorso di questo tipo che va oltre la "coppia che si ama"... sia piuttosto complesso e al momento improponibile... se non altro per la mole spropositata e l'assoluta eterogeneità dei casi che andrebbe a toccare...

Ci si potrebbe pensare... ma ripeto... al momento secondo me è meglio limitarsi alle coppie omosessuali... lasciando perdere le coppie eterosessuali per quanto detto prima...
Per tutti gli altri il discorso andrebbe affrontato a parte...!
(magari in una "fase 2"...)

Ok, ora ho finito davvero! :-)

Saluti,
Bohemian

2007-02-05 01:03:49 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 0

Evidentemente ci sono anche eterosessuali che non possono sposarsi,non dimenticare fratelli e sorelle o semplicemente amiche che,una volta rimaste sole,decidono di condividere la vecchiaia,non trovi?Perchè non dovrebbero usufruire di benefici che già appartengono per statuto ai giornalisti ed ai politici eletti?ciao

2007-02-04 23:11:38 · answer #2 · answered by Anonymous · 7 1

Fare una legge solo per omosessuali sarebbe alquanto improponibile, perché creeresti una categoria con la discriminante dei gusti sessuali!

Le legge è legge per tutti.

Poi, sono coppie di fatto anche due amici o omiche non necessariamente omosessuali. Che però convinvono da anni ed anni, e vorrebbero maggiori coperture di diritti.

Vedi, la vita è molto più complicata degli schemi semplicistici dei pretacci!

2007-02-04 23:11:05 · answer #3 · answered by Morfeo 3 · 5 2

be' non deve essere un obbligo il matrimonio ne' per etero nè per omosessuali, no???

2007-02-04 23:08:06 · answer #4 · answered by lolò 5 · 5 2

Perche' in Italia siamo ipocriti e ci "innamoriamo" delle parole. La parola "matrimonio" non piace, mentre PACS fa tanto figo e moderno.... e' come dire: io non farei mai la prostituta, ma farei volentieri la professionista del sesso! Io, questa cosa che dici tu, la sto sostenendo da mesi, ma pare che la gente non ragioni. Ci si limita a rispondere con frasi fatte, invocando la "liberta'", i "diritti"...MA CHI VE LI NEGA??? Ognuno e' libero di convivere o sposarsi, se si vogliono avere i diritti lo strumento c'e' e si chiama matrimonio, e non capisco perche' un vincolo chiamato PACS sia interpretato come meno ..... vincolante di uno chiamato matrimonio.
Tutto un altro discorso per le coppie omosessuali. Visto che loro non possono accedere al matrimonio, per loro i PACS sono necessari e dovuti.
PS questa storia dei soldi che servono per sposarsi e' ridicola. Il matrimonio in se' e per se' non costa niente, forse un po' di marche da bollo o un'offerta in Chiesa (che, se si va nella propria parrocchia e non si cerca la chiesa famosa e artistica, e' ben poca cosa, e se il parroco sa che non avete i mezzi non vi chiedera' niente). Costa la festa, il pranzo, i vestiti, le bomboniere e cavoli vari, ma questi sono tutti orpelli aggiunti in piu', che non servono certo a dare validita' al matrimonio!

2007-02-05 01:14:43 · answer #5 · answered by Grilla Parlante 6 · 2 0

In linea di massima sono d'accordo con te.
Faccio, però, osservare:
- dire sì ai PACS solo per i gay, vuol dire -di fatto- niente ai gay. Perché sicuramente una proposta del genere non passerebbe mai
- non sarebbe assurdo introdurre una figura di convivenza a cui riservare alcuni di benefici del matrimonio a fronte di alcune delle formalità/sacrifici che il matrimonio comporta. Una figura intermedia. Questo porterebbe la discussione non sul se fare i PACS, ma sul come.
Non è nemmeno detto che tutti i benefici ipotizzati nelle proposte siano riconnessi solo alla stipulazione del PACS (es. riversibilità subordinata ad una durata minima).

Secondo me una proposta equilibrata, sarebbe di prevedere degli obblighi minimi per i PACS, se si vogliono determinati benefici: es non modulabilità degli effetti patrimoniali.
Non è ammissibile fare un PACS mettendo in comunione l'albo di Topolino e poi voler avere benfici fiscali e previdenziali.

PS: io sarei per l'abolizione del valore legale di laurea e matrimonio, ma purtroppo per il secondo non si può fare ;)

2007-02-05 00:35:14 · answer #6 · answered by ? 7 · 2 0

quando vai al supermercato a me piace poter scegliere tra i biscotti con la crema e quelli senza zucchero, anche solo l'idea di poter scegliere è rassicurante. se mi dici che devo scegliere tra non mangiare e solo un matrim.. ops biscotto secco allora, beh è triste. pensiero personale.
Ste

2007-02-04 23:48:22 · answer #7 · answered by Ste 3 · 2 1

io invece lascerei i pacs alle coppie come "fratello e sorella", amiche non omosessuali che vivono insieme per risparmiare, e tutte quelle casistiche per cui sarebbe opportuno tutelare i diritti di chi non ha un compagno/compagna ma deve "pur" vivere

piuttosto sarei pienamente d'accordo nel concedere il matrimonio anche alle coppie gay: magari scopriremmo che le loro unioni durano più di quelle etero :)

2007-02-04 23:10:44 · answer #8 · answered by Anonymous · 2 1

Ma scusa... non tutti credono nel matrimonio ( tipo la sottoscritta, che ne ha viste davvero troppe!!) e nemmeno tutti hanno i soldi per sposarsi!!


Credi che in una convivenza non ci siano ugualmente dei doveri??? Mai sentito parlare di rispetto reciproco e di sacrifici!?!?

2007-02-04 23:08:03 · answer #9 · answered by Cica 5 · 3 2

Sarebbe discriminante e quindi contrario a chi non vuol essere discriminato:))

2007-02-04 23:18:40 · answer #10 · answered by amolapace 5 · 2 2

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