Ti invio questo articolo. Ciaooooo
L’anno 2004, che ha visto Genova diventare l’ombelico della cultura del mondo europeo, è ormai concluso, ma la Superba sembra voler rimanere in auge, cavalcando l’ondata di entusiasmo portata da una serie doviziosa di eventi culturali. Di tutto ciò che verrà, dobbiamo anche ringraziare Vincenzo Spera e la sua Grandieventi, per il lavoro certosino che ha permesso e permetterà di portare all’ombra della lanterna grandi nomi della musica internazionale. Un esempio sono i redivivi Duran Duran che si presenteranno nella loro line-up originale e il sempre eminente Francesco De Gregori... ma per il racconto di questi eventi dovrete attendere, perché oggi raccontiamo la decima tappa del “Terrestre tour” dei Subsonica.
La cornice di pubblico è quello delle grandi occasioni, il MazdaPalace è gremito di spettatori curiosi di sentire dal vivo i nuovi brani dell’ultima fatica della band torinese. Poco prima delle 21 salgono sul palco i sardi Sitikis, ottima band emergente, capace di proporre un crossover venato di power pop rock e cocktail music. Il sound proposto, che a tratti sembra ricordare gli Afterhours dei primi tempi, è molto apprezzato dal pubblico che ritrova nel vocalist una somiglianza particolare alle linee canore di Samuel. Il rock presentato sembra riportare alle atmosfere degli anni settanta, sia grazie alla tenuta estetica della band sia per merito di sonorità particolari ricreate dal basso distorto a dall’hammond multi effetto.
Intorno alle 21.30, i corpi iniziano a danzare vorticosamente, la temperatura dell’arena si alza, i suoni sincopati si diffondono nell’area, circa 7000 sagome ondeggiano al sound elettronico dominato dai synth di Boosta, che si alternano ai ritmi pop, reggae, altronic che il gruppo riesce a ricreare e mescolare con grande facilità. Lo show è difatti accattivante a 360° e se c’è chi preferisce sfidare il bollore delle prime file, c’è chi invece si gode lo spettacolo dalle tribune, riuscendo a assaporare l’aspetto estetico, più che mai curato, dei giochi di luce e delle immagini ipnotiche che si alternano sui 5 schermi mobili, che danzano e si muovono, alternando splendide warholliane immagini popart, filmati new age e frasi che sono percepite più come elemento grafico, che non come significante. Ci si rende subito conto che il tempo dei centri sociali è finito, nonostante il fatto che la band rimanga filosoficamente ancorata al prezzo politico (il biglietto d’entrata a 13 euro …davvero poco!), l’impressione che qualcosa sia cambiato è palesata dalla scelta di strutturare il palco in maniera tutt’altro che spartana.
La scaletta propone in apertura “Giorni a perdere” e “Ratto” arrivando così, già in partenza, a gustare la nuova verve dei Subsonica, che proseguono con “Gasoline”, prima canzone dei Subsonica cantata interamente in inglese, e “Sole silenzioso” che strizza l’occhio al nu-acoustic movement. Lo spettacolo a tratti destabilizza a causa di tutto ciò che non ti aspetti, ma riesce anche a rassicurare chi spera in brani ormai classici come “Cose che non ho” avvolto nel suo involucro raggaemuffin, la splendida “Colpo di pistola” e la trainante “Discoteca labirinto”. Insomma lo sperimentato si mescola al nuovo e l’elettronica di ieri si unisce a screziature rock di oggi, rappresentate da brani come il singolo “Abitudini” e “L’odore” durante il quale Samuel utilizza una micro telecamera per riprendere la performance.
Il concerto scivola via verso la conclusione e le immagini di Bush o quelle più rasserenanti di bianche nuvole, lasciano il posto ad un conto alla rovescia che scandisce gli ultimi intensi momenti di un live bello, ma che a qualche purista lascia l’amaro in bocca per una sorta di passatismo inguaribile. Ma contrariamente a chi dice che la svolta, per certi versi anche musicale, sia dovuta al passaggio alla Emi, credo che invece le motivazioni vadano cercate in una crescita musicale che si basa sul tentativo di rinnovarsi senza diventare dei cloni di se stessi, mostrandosi con una nuova pelle come sono riusciti a fare questa sera a Genova.
2007-02-04 22:07:07
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answer #1
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answered by blu_sex 6
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non è una recensione ma questo è quello che ho scritto io nel mio blog il giorno dopo il concerto del 6/5/06
Pelle d'oca, senza voce, ancora adrenalina che gira x il corpo...queste sono le sensazioni post concerto!
Di concerti dei Subsonica ne ho visti tanti ma questo è stato speciale!
Speciale xkè arriva dopo 2 anni di "silenzio" e con grande sorpresa xkè la loro creazione, di "Terrestre", non ha niente; si xkè questo cd è prodotto da alieni del sound, geni della musica...forse esagero, ma un gruppo che dopo quasi 10 anni, non si smentisce e resta fedele al genere che li ha lanciati, bhe non si vede tutti i giorni!
06/05 H. 21.20 MESTRE (VE) TAGLIERCIO>>>>>>>>> Inizia il live dei Subsonica
CONCERTO SOLD OUT...il Tagliercio nel suo piccolo contiene 3.400 persone accaldate, in trepida attesa ma che non vedono l'ora di scatenarsi, saltare, applaudire chi LO MERITA!
Maglietta e polsino di rigore, in memoria di vecchie tappe del gruppo.
Il concerto si apre con una "soft" GIORNI A PERDERE proprio del nuovo cd..Samuel saluta, ringrazia della presenza e presenta Terrestre..faranno solo alcune canzoni, in effetti capisce che il cd è uscito solo da poco...ma già in molti sembra che sappiano le song già a memoria...sottoscritta compresa!
A seguire altro pezzo del nuovo album...la bella RATTO...magari meno orecchiabile di altre ma con belle parole...eppoi Samuel riesce a rendere splendida anche la canzone + brutta :-D
Ecco qlsa di "vecchio" COLPO DI PISTOLA e ALBASCURA si susseguono...tutti le conosciamo e le cantiamo..a squarciagola è ovvio!
Samuel è sicuro che tutti conosciamo il prox pezzo e lo aiuteremo a scatenarci anche se poi in fondo non è che abbia proprio bisogno d'aiuto...finalmente è la volta di ABITUDINE!
Si ritorna ai vecchi pezzi con L'ERRORE e LIBERI TUTTI....calano le luci, tutto tace, Samuel intona a cappella SOLE SILENZIOSO...da brividi...
Sorpesa Sole silenzioso si tramuta in un raegge alla voce di Samuel si aggiungono gli strumenti di Ninja, Boosta, Bass, e Max e i Subsonica intonano OUT OF SPACE...wow che sorpresa!!!
Un salto nel 2005 e ecco la nuovissima CORPO A CORPO seguita da un altro SALTO ma questa volta NEL VUOTO
Di nuovo indietro con LE COSE CHE NON HO e STRADE accompagnate dai rispettivi video che scorrono nei maxischermi.
Pausa meritata x il gruppo ma anche x i fans...
Si torna sul palco...ancora buio ma una piccola luce illumina Samuel che accompagnato solo dalla sua chitarra canta DORMI..la + dolce e quite del nuovo cd...nonchè una delle mie preferite e, da quello che sento e vedo..non solo la mia!
Ancora news: è a volta di LE SERPI e un'altra grande canzone...i Sub tornano a cantare in inglese ed è finalmente la volta della bellissima GASOLINE, anche questa un successone, seguita da L'ODORE presentata da Samuel...forse le altre non avevano bisogno di essere presentate..parlano già da sole ;-)
Probabilmente vista l'ora c'è spazio ancora per qualche canzone, fans esauriti ma ancora vogliosi di scatenarsi e cantare...x farlo niente di meglio di una serie di vecchi pezzi; senza tregua i ns cantano allora AURORA SOGNA, TUTTI I MIEI SBAGLI, DISCOLABIRINTO e NUVOLE RAPIDE.
Tristezza...ultima canzone...sul coraggio...allora niente di meglio che PRESO BLU..direttamente dall'album di esordio del lontano 97 a oggi lì sul palco del Tagliercio con una massa di pubblico infinita al loro seguito che gli adoroa, gli esalta, gli supporta!
Cronaca di una sera di mezza primavera, vissuta fino all'ultimo momento, fino all'ultimo filo di voce, fino all'ultima emozione!
xxx
2007-02-05 06:30:18
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answer #2
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answered by shaila_one 5
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beh, io lo avrei preso come pretesto per non fare i compiti! in fin dei conti, come fa una persona che non fa una cosa, descrivere quella cosa?? anche i profe, che cacchio di compiti danno? mah..
2007-02-05 06:05:05
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answer #3
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answered by Anonymous
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