... che il fatto che la nostra repubblica sia fondata sulla Resistenza influisca sui principi che informano la politica e la cultura del nostro paese?
2007-02-04
20:14:22
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11 risposte
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inviata da
fbartolom
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in
Politica e governo
➔ Legge ed etica
Per Br: penso che tu abbia centrato il punto: si parla proprio della mancanza di "formalismo" nella cultura italiana che fa considerare qualcuno colpevole solo perchè inquisito, un patto sottoscritto come non valido in quanto iniquo, un'elezione non valida in quanto persa.
2007-02-04
20:36:58 ·
update #1
La democrazia italiana è stata imposta recentemente attraverso la resistenza (fenomeno caotico e controverso) e l'invasione straniera anglo-americana, quindi è chiaro che alcuni aspetti di queste origini rimangono.
2007-02-04 22:23:19
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answer #1
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answered by Anonymous
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Fierissimo del fatto che il nostro Paese abbia tradito gli alleati nazisti. Non ci si sarebbe proprio dovuto alleare, comunque meglio tardi che mai.
Se avessero vinto i tedeschi, non so se a quest'ora staremmo liberamente su internet a parlare delle nostre idee. Qualunque idea.
2007-02-05 04:18:10
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answer #2
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answered by romance 5
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Se il nostro paese fosse veramente Fondato sulla Resistenza non sarebbe quello schifo che abbiamo oggi e che avevamo con Berlusconi al governo... una politica fatta di falsità, economie truccate, egoismi di potere, menefreghismo del popolo non è sicuramente un Paese fondato sulle idee Partigiane che immagino tu non conosca visto la tua affermazione... Purtroppo la nostra Repubblica è stata fondata sulla necessità di accentrare il potere a Roma e dare un immagine di Unità dopo la seconda guerra mondiale.. che è tutto un altro pianeta dal concetto di Resistenza!! Per fortuna esiste un'altra Resistenza oggi, quella al potere, quella che disconosce i mezzi di informazioni canonici e che ricerca la verità.. è questa la Resistenza che mi auguro libererà l'Italia dalla pellicvola di conofrmismo, flasità, egoismo e banalità che la stà soffocando!
2007-02-05 04:26:28
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answer #3
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answered by Marcello P 2
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Tutto fumo. Non interessa niente a loro della cultura. Non ne hanno una da difendere.
2007-02-05 07:30:29
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answer #4
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answered by freedom 2
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L'Italia è una Repubblica nata con il consenso dei suoi abitanti, che hanno manifestato la propria opinione e sancito l'esilio di chi ha tradito la patria. Penso che chi ha ancora dei dubbi dovrebbe informarsi leggendo qualche libro di storia e magari ascoltando le testimonianze di quanti (come i miei nonni) sono fuggiti inseguiti dai tedeschi oltre la linea gotica. Buone cose ;-)
2007-02-05 04:49:29
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answer #5
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answered by BuBuSettete 5
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hai un modo un pò distorto di interpretare i fatti, spero che tu non sia uno di quei formalisti che pur di attenersi alle regole del mondo calpestano a piè sospinto incuranti i valori e la sostanza delle cose, perchè questo è quello che i deduce dalla tua domanda.
Come dire:
** c'è una sentenza di condanna verso x, ma sappiamo che è innocente. ok, però va condannato a morte lo stesso perchè c'è una sentenza di condanna**
oppure:
**tizio è innocente perchè è stato assolto ( in realtà è stato assolto per motivi formali procedurali, come prescrizione ecc. il che è ben diverso dal non aver commesso il fatto)**
quindi riformulala in maniera meno offensiva per quanti considerano quello che tu definisci un tradimento una liberazione
2007-02-05 04:28:10
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answer #6
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answered by StellaBlu 3
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ogni popolo ha la sua storia e non la si può cambiare ... piuttosto c'è che se ne va a studiare i vari cunicoli per cercare di ripeterli se gli conviene ?!
2007-02-05 04:27:48
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answer #7
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answered by peppenieddu 4
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Non capisco chi siano gli alleati nazisti! Forse quelli che ci hanno liberatro dai veri nazisti?
2007-02-05 04:24:02
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answer #8
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answered by Giuseppe C 2
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RESISTERE NON è TRADIRE INNANZITUTTO!!
A DIR LA VERITA' LA REPUBBLICA ITALIANA E' FONDATA SUL TRADIMENTO PROPRIO DEI GRUPPI RESISTENTI A VANTAGGIO DI BUONA PERTE DI COLORO CHE AVWEVANO CONSEGNATO L'ITALIA NELLE MANI DI MUSSOLINI...QUESTO PERCHE' GLI ALLEATI AVEVANO PAURA CHE SI INSTAURASSE UN GOVERNO TROPPO VICINO AL MODELLO SOVIETICO CHE NON GLI AVREBBE PERMESSO DI ENTRARE NELL'ECONOMIA ITALIANA
2007-02-05 04:27:16
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answer #9
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answered by Yka 2
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più che sul tradimento, sul dove soffia il vento, quando l' Italia a capito che le cose si stavano mettendo male hanno cambiato bandiera, non dimentichiamo che siamo entrati in guerra solo sei mesi dopo la Germania Nazista, che di per se Mussolini non era certo di voler fare la guerra me vi è stato spinto, per non rischiare l' invasione della nostra nazione, questo modo di fare si riflette ancora sulla nostra politica odierna, promesse e poi giù mazzate.
2007-02-05 04:25:36
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answer #10
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answered by Lupilucio65, fu lucky luciano 5
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