yahoo è obbligato, per legge, ad inserirmi la domanda?

Question

lo posso denunciare per non averla inserita come tutte (o quasi tutte..) le altre? mi sta negando un diritto! e mi sento discriminato!

zuo: mah, non sapevo neppure ci fosse un veronese..

kapitano: no che non le violano, ma me ne inserisce una ogni tre..

DDT1: bingo! è la stessa domanda che ho fatto io...

grazie mille STE!!! sei un genio.. ma lo hai davvero letto tutto??

Answer 1

purtroppo al punto 17 del link dice chiaramente che non puoi farci niente e declina ogni responsabilità per non averle inserite...

Answer 2

se non viola le regole ai answer non possono non inserirtela
se le viola hanno il sacro santo diritto a farlo

Answer 3

Se viola le regole di answer assolutamente no, e comunque per legge non è obbligata a inserire nulla... esiste una legge in merito? non mi risulta..

Answer 4

è strano. si sta parlando da un po' di giorni di questa cosa! cmq per fortuna a me nn è ancora successo!!!

Answer 5

Beh dipende sempre dalla domanda!

Answer 6

senti giò...se ti può consolare a me qst settimana non hanno inserito 3 domande....sono tristissima sai quanto adoro kiedere cose stupide!!

Answer 7

essendo un servizio gratuito,on credo ci siano obblighi

Answer 8

dovremmo fare un'azione legale di massa!!ihihh..

Answer 9

Non credo proprio.

Answer 10

Il primo problema che salta agli occhi è appunto collegato alla gratuità del servizio: secondo me, chi in una sede pubblica fornisce l’occasione di pronunciarsi e di esprimere opinioni non dovrebbe mettere in atto nessun intervento di censura, seppure il servizio sia fornito in forma gratuita.
Questo obbligo, forse più morale che giuridico, è in ogni modo diminuito dal fatto che gli stessi partecipanti si espongono per pseudonimi e per sigle che impediscono la loro immediata identificazione.
Il fatto è che le cosiddette “regole della comunità”, in primo luogo, vengono imposte senza alternative, con atteggiamento veramente tirannico: o le accetti, o non entri.
Inoltre, sono fumose, incerte ed anche abbastanza ambigue, ed il fatto che, a mio parere, il “filtro” viene operato tramite computer, che scarta le domande e le risposte dopo un certo numero di “segnalazioni” da origine a veri e propri arbitrii ed abusi.
Infine, le cosiddette “violazioni” sono facilmente aggirabili: la parola “****” - termine tecnico che indica un attrezzo, ma che per qualche ottuso perbenista significa solo il ricordo di allegre e giocose ma secondo lui condannabili e vergognose attività giovanili - viene censurata, ma la parola “seg@", oppure "$ega", oppure "se.ga" passano tranquillamente.
Purtroppo, questa è la libertà come la intende la contorta e distorta mentalità del puritanesimo codino e conformista di stile USA.
C’è da aggiungere che, mentre domande pienamente legittime, ma che in qualche modo danno fastidio a qualche utente, vengono quasi immediatamente cancellate, altre contenenti insulti in chiaro, frasi triviali ed offensive del tutto gratuite rimangono giorni e giorni prima di essere cancellate, perchè nessuno si prende la briga di segnalarle.
Infine, bisogna però precisare che, a quanto mi risulta, la censura opera a posteriori: non mi è mai successo che una domanda o risposta non sia stata pubblicata.