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2007-02-02 07:35:59 · 19 risposte · inviata da sabriηa Fairchild 4 in Società e culture Lingue

19 risposte

parola d origine anglosassone
nata durante la 2a guerra mondiale.

okè l acronimo di object killed

cioe obbiettivo colpito, ucciso
veniva detto quando appunto, l'obiettivo era stato raggiunto. ,e l ha detto lla prof a scuola ciaoooooooooooo

2007-02-02 07:45:08 · answer #1 · answered by valentina h 3 · 0 4

Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "Zero killed", da cui OK nel senso di "tutto bene".

2007-02-02 15:47:56 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 3

E' un termine militare, un acronimo, che veniva utilizzato al ritorno dalle missioni dei marines in Viet Nam ... Indica il termine "nessuna perdita", "nessuno morto", ossia "zero kill" ...

In slang americano, lo zero è rappresentato da una "O" e la kappa di Kill è evidente.

E' stato poi utilizzato per indicare una situazione che è a posto, che non presenta problemi, e per estensione utilizzato ogni volta che le situazioni sono chiare ...

Ci sono altri termini di questo tipo che sono nate negli anni 60 o 70, durante il conflitto nel sud - est asiatico: il contrario di OK è stato utilizzato per la pubblicità di una banca italiana nella seconda metà degli anni 90, ed il termine usato era "snafuz" ....

Questo termine veniva usato in modo simpatico dagli autori, per rappresentare una situazione agiata e divertente con la "tua" banca ....

Snafuz è un acronimo che indica ironicamente "tutto bene, come al solito ce la siamo presa nel ****"! Probabilmente quelli che hanno fatto la pubblicità l'hanno utilizzato pensando che fosse un termine allegro, ma non è così ... Pensando al termine, utilizzato per pubblicizzare una banca, in fondo, visto come vengono trattati i correntisti, non è poi tanto sbagliato ...

2007-02-02 18:01:27 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 1

da 0 kill usato in guerra quando nn c'erano morti..

trasformatosi in OK va bene stiamo tt bene

2007-02-02 15:58:09 · answer #4 · answered by Nessuno 4 · 2 3

http://it.wikipedia.org/wiki/Okay

2007-02-02 15:55:39 · answer #5 · answered by Utopista 3 · 1 2

OK è un'abbreviazione della parola OKAY.
é un modo informale

Ciao

2007-02-02 20:17:17 · answer #6 · answered by Angelo 1 · 0 2

La prima apparizione certa dell'acronimo, nella forma "o.k.", risale al 23 marzo 1839 nel "Boston Morning Post".

A dispetto della sua diffusione universale, non vi è la benché minima concordanza sulla possibile origine della locuzione. Ecco alcune delle ipotesi più comuni:

Potrebbe derivare dalla lingua dei Choctaw, una popolazione nativa americana, dove figurava la parola "okeh" con la stessa pronuncia e lo stesso significato.
Per un'altra opinione, starebbe per "Oll Korrect", cioè "all correct" scritto deliberatamente in modo sbagliato per enfatizzarne il significato.
In lingua Bantu "uou-key" (trascrizione fonetica) sta per "certamente sì": l'espressione potrebbe così essere filtrata dalla lingua degli schiavi africani nell'uso americano.
Prima delle elezioni presidenziali del 1840 a New York venne fondato l'O.K. Club, un circolo di sostenitori del presidente democratico Martin Van Buren, il cui nome alludeva a "Old Kinderhook", nomignolo del presidente dal suo luogo di nascita, Kinderhook, New York.
Durante la Guerra di secessione americana, nei bollettini dal fronte, sarebbe stata usata l'abbreviazione 0K, cioè "zero (che si può anche pronunciare "O") killed", "zero uccisi".
Alcuni sostengono che OK sia semplicemente il contrario di KO , assegnandogli conseguentemente il sigificato opposto.
Innumerevoli sono le teorie che riconducono la locuzione ad un acronimo di un nome proprio, solitamente di una persona preposta al controllo di prodotti, trattative, contratti, elenchi o simili.
In molti paesi occidentali, il gesto di O.K. è rappresentato dall'unione, a mo' di cerchio, del dito indice e del pollice

2007-02-02 16:37:20 · answer #7 · answered by eleonora 5 · 0 2

La prima volta venne usata dagli Americani nella guerra di sucessione e stava ad indicare:" 0 killed"(=zero morti) e qundo nn c'era nessun morto la frase veniva abbreviate in OK!E ora noi usiamo questo termine "tutto apposto"!!
X questo mi merito dieci punti nn credi???Baci

2007-02-02 15:53:54 · answer #8 · answered by Anna Dz 1 · 1 3

deriva dall'usanza nelle guerre americane di segnare alla fine della giornata il numero dei caduti. Se non c'erano stati morti si scriveva "0 killed" (0 uccisi). Da qui, ok venne usato come x dire "tutto bene"!

2007-02-02 15:52:02 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 3

Ti invio la spiegazione che ne da' l'Accademia della crusca:

«Il 1840 fu negli Stati Uniti anno di elezioni presidenziali; candidati il signor Martin van Buren, democratico, e presidente in carica; e il generale Henry William Harrison, repubblicano. Si accese la solita lotta accanita e pittoresca, propria di queste elezioni americane. Il comitato che sosteneva la rielezione del Van Buren, dovendosi scegliere un nome com’è d’uso, pensò di adottare quello del paese nativo del candidato, Kinderhook, un villaggetto della valle dell’Hudson, nello stato di Nuova York; e si battezzò infatti Old Kinderhook Club; nome presto abbreviato in O.K. Club, e abbreviato ancora, per comodità di propaganda, in O.K. semplicemente. La prima riunione del comitato, tra quella gazzarra che è facile immaginare, si tenne il 24 marzo 1840, e in quel giorno, c’è da giurarlo, il cielo statunitense echeggiò di O.K. dall’uno all’altro oceano. Sigla facile, breve, martellante, divenne presto il simbolo e il grido di battaglia del comitato elettorale, e sonava, si capisce, come auspicio immancabile di vittoria. Divenuta insomma un felice motto augurale, questo significato ottimistico [si] mantenne perfino dopo la sconfitta del Van Buren, messo in minoranza come primo responsabile, almeno presso il popolo, di una grave crisi finanziaria che angustiava il paese. È la solita fortuna o sfortuna che si accompagna a certe parole: popolare come ormai era, questo O.K. dal linguaggio politico non tardò un minuto a passare in quello comune come formula di approvazione, di consenso; e divulgatosi presto in tutti i paesi di lingua inglese, invase durante la seconda guerra mondiale l’intera Europa, diffuso dalle truppe statunitensi, divenendo cosí d’uso internazionale. Del resto, già qualche anno prima, nel 1932, la conferenza delle telecomunicazioni di Madrid aveva adottato la sigla O.K. come segnale internazionale col significato di “sta bene”.»

Aggiungo che è erronea, sebbene diffusa, l’etimologia secondo la quale O.K. deriverebbe da oll kurrect per all correct.

2007-02-02 15:42:48 · answer #10 · answered by elival64 6 · 1 3

La prima apparizione certa dell'acronimo, nella forma "o.k.", risale al 23 marzo 1839 nel "Boston Morning Post".

A dispetto della sua diffusione universale, non vi è la benché minima concordanza sulla possibile origine della locuzione. Ecco alcune delle ipotesi più comuni:

Potrebbe derivare dalla lingua dei Choctaw, una popolazione nativa americana, dove figurava la parola "okeh" con la stessa pronuncia e lo stesso significato.
Per un'altra opinione, starebbe per "Oll Korrect", cioè "all correct" scritto deliberatamente in modo sbagliato per enfatizzarne il significato.
In lingua Bantu "uou-key" (trascrizione fonetica) sta per "certamente sì": l'espressione potrebbe così essere filtrata dalla lingua degli schiavi africani nell'uso americano.
Prima delle elezioni presidenziali del 1840 a New York venne fondato l'O.K. Club, un circolo di sostenitori del presidente democratico Martin Van Buren, il cui nome alludeva a "Old Kinderhook", nomignolo del presidente dal suo luogo di nascita, Kinderhook, New York.
Durante la Guerra di secessione americana, nei bollettini dal fronte, sarebbe stata usata l'abbreviazione 0K, cioè "zero killed", "zero uccisi".

2007-02-02 15:41:48 · answer #11 · answered by bolljcjna 5 · 1 3

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