Subìte mobbing o molestie sul luogo di lavoro e come vi regolate?

Question

Spesso sul luogo di lavoro capita di essere molestati dal capo, di subire angherie da colleghi o di patire l'invidia di una collega meno avvenente di voi. Spesso uno non sa cosa fare perchè se solleva un polverone poi ha paura di perdere il lavoro di cui ha bisogno o che il rapporto con i colleghi diventi insostenibile. Voi come fate? Abbozzate o rischiate e vi ribellate? Io sono dovuta andare via da un posto di lavoro a causa del mio datore di lavoro marpione (io 30, lui 60 e pure sposato con un figlio mio coetaneo, che schifo!). Devo dire che con il senno di poi l'avrei denunciato!

Cara Sensy, anch'io provo una gran rabbia. Lui mi ha umiliata dicendo che là dentro non servivo a niente ma in realtà era un modo per farmi andare via perchè non c'ero stata. Tornando indietro lo prenderei a calci!

Certo Sergio, hai assolutamente ragione. Io ho mantenuto la mia dignità andandomene perchè lui mi ha fatto capire che, restando, sarei stata umiliata in tutto e per tutto ma... ho sbagliato a non denunciare. che stupida. Quando si è giovani forse si fanno delle cavolate. In altro caso c'erano colleghe invidiose e ho gettato subito la spugna. D'ora in poi agirò diversamente perchè sono più forte.

Answer 1

se dovessi contare quante volte ho cambiato lavoro o mi hanno costretta ad andarmene per colpa di colleghe invidiose, capi che offendono non basterebbero le 10 dita.

Se ti rbelli ti cacciano o ti mettono nelle condizioni di andartene, se stai zitta subisci.

Fare causa non porta a molto se non hai testimoni. Io l'ho fatto ma ho preso molto poco rispetto a quello che ho subito.

Ritengo che la dignità sia alla base. Piuttosto che essere trattata male o avere a che fare con colleghe gelose e cattive, sto a casa senza lavoro e senza stipendio.

Answer 2

Purtroppo l'esito delle denunce per mobbing è ancora nella maggior parte dei casi negativi, anche perche spesso si tratta di comportamenti difficilmente dimostrabili, spesso frutto di comportamenti di branco o comunque coperti da, se non complicita' perlomeno omerta'.
E' un fenomeno odioso e antiproduttivo, denunciare è giusto!
Oltretutto nel caso di aziende private, il reato si estende non soltanto al superiore molestatore, ma alla proprieta' stessa, segnalate quindi senza particolari timori a chi di dovere la vostra intenzione di procedere per vie legali; a volte gia' questo è un buon deterrente.

Answer 3

mobbing e molestie sul lavoro sono una "vexata quaestio" e purtroppo difficilissima da risolvere...
la legge punisce i colpevoli di questo reato ma è compito della parte lesa, spesso troppo debole per ribellarsi, provare di aver subito e quindi quasi tutti rinunciano se non appoggiati da un'organizzazione sindacale con i controcogl****.
personalmente ritengo che l'azienda, intesa come alta dirigenza, dove lavoro io, le ferrovie e segnatamente trenitalia, stia vessando e mobbizzando tutti i dipendenti... e la riprova è nel contratto di lavoro attualmente in vigore.
non siamo alle molestie, ma solo perché non c'è un vero padrone come nel tuo caso......

ooooops.... da diverso tempo sto facendo il filo ad una collega, coetanea, non saranno mica molestie???

Answer 4

ciao io lavoro in autogrill, e mi devasta psicologicamente il fatto che sia un dipendente ovvero il mio direttore a farmi la settimana dei miei turni e per giunta gli espone in bacheca due giorni prima cioe il sabato per la settimana cosi ogni volta ci scanniamo tra di noi ,agevola sempre alcuni per simpatia e io non so propio come comportarmi

Answer 5

Denunciare e' la giusta risposta al mancato rispetto. Cedere vuol dire accettare ed essere complici. E' meglio avere una dignita' che un posto di lavoro mantenuto per capacita' diverse della propria mansione. Credete in voi stessi.

Answer 6

riguardo alle molestie - che tanto una se ne deve andare lo stesso- meglio denunciare, appoggiata però da associazioni apposite (sindacati, ...):Per il mobbing tra colleghi, o atteggiarsi fieramente e rimanere impassibili o - come molti fanno x sopravvivere a loro volta- fare come loro( ma io non lo farei mai)

Answer 7

a noi donne capita un pò dappertutto quello che è successo a te...al lavoro,a scuola ecc direi che denunciare la cosa è la scelta migliore..in questo modo si aiuta anche chi verrà dopo di noi.
posso però capire che sia una scelta difficile soprattutto quando nessuno ti sostiene e sei già in crisi per conto tuo.
infatti non farti una colpa se non lo hai denunciato per ora..potresti però ora o in futuro rivolgerti ad una di quelle associazioni che richiedono solo il tesseramento tipo adoc,uil ecc per i diritti dei cittadini e lavoratori...dispongono di avvocati,chiedere un parere si può.sul fatto che il tuo capo fosse un maiale non c'è dubbio!

Answer 8

dove lavoro adesso sto benissimo, ma dove lavoravo prima la situazione era insostenibile, si trattava di un azienda di famiglia, il titolare, e i miei colleghi (suoi figli), erano persone inaccettabili, da quando sono arrivata non hanno fatto altro che umiliarmi e denigrare il mio lavoro... non ne potevo proprio più e me ne sono andata, non la auguro a nessuno un'esperienza del genere, cmq non ho mai avuto il corraggio di rispondere forse anche perchè ero più giovane, fatto sta che ho passato 3 mesi di inferno e se ci ripenso provo una rabbia profonda!

Answer 9

Dopo anni e anni di duro lavoro, eccomi qua, ad impugnare un licenziamento. Che schiattino loro per una volta.

Answer 10

i rapporti professionali non sempre sono tranquilli soprattutto in un'attività convulsa; ci vuole forse un po di pazienza