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Un fenomeno di ritorno alla normalità all'interno del carcere dove i detenuti erano letteralmente ammassati l'uno sull'altro . Questo provvedimento eccezionale ha portato temporaneamente la normalità.Adesso si dovrebbe arrivare ad una riforma del sistema penale italiano.Depenalizzazione di alcuni reati, come le pene contro i tossico dipendenti della legge Fini Giovanardi che prevede per i reati di droga con pene inferiori ai 6 anni pene da scontare im comunità, peccato che però la legge non è finanaziata, quindi i tossico dipendenti vanno in carcere.Poi la depenalizzazione della legge Bossi-Fini sull'immigrazione.Il percorso dei clandestini è oggi il seguente:CPT,carcere,strada,carcere,strada carcere e così via.Una piaga sociale.Poi bisognerebbe provvedere alla predisposizione di pene alternative per ireati meno gravi.Poi una riforma del codice penale, ancora il vecchio codice Rocco. Ed infine amnistia perchè un indulto senza amnistia è solo un palliativo.Che ne pensate?

2007-01-30 07:33:12 · 8 risposte · inviata da Zio Ingemar 4 in Politica e governo Legge ed etica

x wesaby
l'amnistia non avrebbe nessun influenza sulla situazione della attuale popolazione carceraria, ma sulla situazione tragica in cui si trovano gli uffici giudiziari.I ma gistrati non riescono a perseguire i veri criminali proprio perche impantanti in una miriade di fascicoli su reati che non sono reati come ho gia scritto.Quella prescrizione di cui parli proprio oggi è "di fatto" il male peggiore della giustizia italiana.Certo sono d'accordo sarebbe stato necessario una riforma del sistema penale italiano prima dell'indulto.

2007-01-30 07:51:59 · update #1

xlupo
ma paragonare i detenuti ai morti sepolti al cimitero è l'emblema della visione che hanno del carcere la maggioranza degli italiani.E' leggittimo pensarla così, io non voglio fare proseliti, semplicemnte permettimi di non essere d'accordo con te.Vedi il carcere dovrebbe essere un sisteme di rieducazione.Lo so starai pensando, "questa è la solita retorica", forse è così.Ma se continuiamo a considerare delle bestie che sono lontani da noi i detenuti, be non faremo altro che rifiutare la verità sulla stessa natura umana,quindi anche la nostra natura.L'uomo carcerato è un individuo che ha compiuto un azione considerata dalla società malvagia.Bene non dovrebbe farci riflettere il fatto che quest'azione la compiuta un uomo?Non dovremmo cercare di capire lui per capire meglio noi stessi?Allora aboliamo il carcere e portiamoli direttamente al cimitero, sarebbe meno ipocrita.

2007-01-30 08:06:24 · update #2

x briso
Io vedo nella giustizia italiana gli stessi problemi che vedi tu, le soluzioni sono nettamente diverse.Depenalizzare alcuni reati darebbe la possibilità ai magistrati di perseguire i crimini più efferati e brutali.Per essere chiari Tossicodipendenti e clandestini non devono stare in carcere.Certezza della pena sicuramente, ma finita la pena lo stato deve farsi carico di trovare un lavoro ai detenuti, e non per un sentimento di compassione o di solidarietà ma per garantire quella sicurezza che tu citi.La percentuale di recidività e attorno al 80% se il detenuti non lavorano,e si capisce anche il perchè.Tra gli ex detenuti che entrano nei pochi progetti post carcere di alcune cooperative finanziate dal ministero di grazia e giustizia la percentuale si abbassa al 10%.Un investimento in questo senso sarebbe la migliore soluzione per i problemi della sicurezza, molto più che accrescere il numero delle forze dell'ordine o aumentare il numero di istituti di pena.ciao

2007-01-30 08:29:12 · update #3

8 risposte

Io ho idee nettamente contrapposte alle tue, non sono stato favorevole all'indulto. Capisco benissimo che i carcerati non devono essere trattati come bestie, però, mai nessuno li ha obbligati a compiere reati e quindi a subire una punizione, punizione che sempre più ha la tendenza di non essere tale. Si parla tanto degli arresti domiciliari. Ma chi vuoi che sia che sta due o più anni rinchiuso in casa senza più uscire. Ma certo che esce sopratutto di notte magari a reiterare gli stessi reati per cui era stato punito. Dammi la soluzione alla condanna che ha avuto quel pedofilo che è stato condannato a due anni di arresti domiciliari (dopo che era stato condannato altre due volte precedentemente per lo stesso reato) per aver violentato un bambino che abita a cinquanta metri da casa sua. Chi mi dice che non ci caschi ancora per l'ennesima volta? E come si sentono i genitori sapendo che il violentatore è praticamente libero a due passi da casa loro?
Perchè invece dell'indulto non hanno restaurato decine e decine di caserme di proprietà dello stato che si sono rese disponibili dopo la non obbligarietà del servizio militare per farne dei penitenziari?
Io invece di riforma penale vedrei molto più importante una radicale riforma della giustizia e di un inasprimento delle pene invece di un'attenuazione di queste. Sopratutto per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, le rapine ed i furti ad esempio. Nessuno più ha paura di essere punito ed insensibilmente continua nella sua rincorsa nella violazione delle leggi. Leggevo ieri in un giornale locale che un negoziante si è visto svaligiare il negozio per ben tre volte in una settimana per un danno totale di 60.000 € per cui ha deciso di cambiare lavoro chiudendo il negozio. Tutti hanno pietà dei detenuti ma, nessuno capisce la situazione in cui si viene a trovare chi svolge un'attività commerciale sia sotto il profilo economico che fisico, molti ci hanno lasciato anche le penne o sono stati bastonati a sangue per pochi spiccioli. In questa situazione, di non punibilità molti assassini, tra lo sconto di pena, rito abbreviato, ed indulto si sono trovati a fare non più di uno, due anni di galera.

2007-01-30 08:14:00 · answer #1 · answered by Briso 3 · 0 0

In linea di massima sono favforevole ma avrei gradito più attenzione sul tipo di reati indultati.
Effettivamente è inutile senza un'amnistia perchè ciò porta alla celebrazione di processi con condana comunque ineseguibile con un'enorme spreco di risorse.

2007-01-31 07:32:14 · answer #2 · answered by Kurn 3 · 1 0

Assolutamente contraria all'indulto.

2007-01-31 04:32:35 · answer #3 · answered by Specchio800 7 · 1 0

Io sono favorevole alla certezza della pena, per cui se la legge prevede il carcere mi sembra sbagliato far uscire chi dovrebbe stare dentro.
E se le carceri fanno schifo costruiamone di nuove
In ogni caso mi sembra più importante garantire gli onesti piuttosto che i delinquenti

2007-01-30 17:15:30 · answer #4 · answered by Franco N 6 · 1 0

il problemadelle carceri si risolve costruendo nuove carceri. i problemi giudiziari si risolvono aumentando le risorse. eliminare/depenalizzare serve solo a creare il caos.
l'indulto è il massimo dell'ingiustizia, per chi nella giustizia ha ancora il cattivo gusto di crederci

2007-01-30 16:08:34 · answer #5 · answered by pensieronuovo 1 · 0 0

Sono contraria all'indulto, pensa molte persone uscite dal carcere hanno commesso reati.. Devono pagare per quello che hanno fatto..

2007-01-30 15:48:01 · answer #6 · answered by raffaelladec 2 · 0 0

Decisamente Contrario.

Non è corretto che stiano ammassati nelle carceri, ma i cimiteri sono pieni anche essi, non trovi? non mi risulta sia nemmeno in progetto un resurrezione dei morti ammazzati, o si?

Vegliassero sui diritti di Tutti almeno...

2007-01-30 15:47:18 · answer #7 · answered by LupoSolitario 4 · 0 0

sono contrario all'indulto il ministro Mastella nn doveva fare ciò

2007-01-30 15:39:02 · answer #8 · answered by exstremeinferno 3 · 0 0

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