la tv dell risse..come reagite? E la maleducazione in parlamento come la vivete?Cosa suscita in voi?

Question

Cosa suscita in voi la maleducazione, l'arroganza, la prepotenza che vediamo in tv, nei telegiornali, nelle trasmissioni?Perchè assistiamo a queste scene? Possiamo o vogliamo fare qualcosa? Non datemi per favore risposte scontate come quella di spegnere il televisore...strumento meraviglioso...

Answer 1

Ahimè che tasto dolente tocchi (per me)....
Temo sia uno specchio della società reale, come ci si spiegherebbe che milioni di persone seguono le isoledeifamosi, i grandifratelli, le pupeeisecchioni vari e solo qualche milione ha visto/rivisto un film epocale come Schindler's List ieri sera?
Impera il populismo in tutte le salse dalla tv al parlamento: onorevoli telegenici, parlamentari da copertina e deputati da salotto fanno sempre più notizia e bella figura di chi ha buone idee. E' la società dell'apparire e non dell'essere e quella del possedere e non dell'avere. Un disastro su tutta la linea!
Cosa possiamo fare? Spegniamo la tele quando ci sono programmi idioti, facciamo sentire la nostra voce come cittadini quando si può e ce ne danno la possibilità...finchè ce la danno! La mia insegnante delle medie diceva che la democrazia è un regalo che occorre conquistarsi giorno per giorno. Ahimè com'è vero. Scusa se ho un po' divagato sull'argomento.

Answer 2

Ormai non mi fanno più nè caldo nè freddo...
Io la TV non la guardo quasi più, quindi, i personaggi televisivi o politici possono pure scannarsi in diretta, che non me ne frega niente!
Ehehehe!!!

p.s.: la TV è uno strumento meraviglioso??? Forse in passato, ma non più adesso!

Answer 3

Come reagisco? male, in quanto ritengo che questi fenomeni siano lo specchio della nostra società, con tutte le eccezioni del caso e generalizzando un po'.

Answer 4

Mi dispiace deluderti ma la risposta e' proprio quella...spengo il televisore o cambio canale (ammesso che ce ne sia qualcuno con qualcosa di decente da guardare!)

Answer 5

Una volta vedere le scene che descrivi in tv (così comuni a quasi tutti i talk-show, alle trasmissioni di Costanzo e della De Filippi, ma purtroppo presenti anche in molti programmi che si spacciano per "seri" e per rubriche di approfondimento) mi accendeva del sacro fuoco dell'indignazione. Oggi, ormai assuefatta o rassegnata, davanti a certe messinscene patetiche provo solo la più profonda noia. E si, anche se non vuoi sentirlo, spengo il televisore, o cambio canale o noleggio qualche bel film in dvd o vhs.

Answer 6

Beh, distinguerei dalle risse create con lo scopo di fare audience (e in quel caso se non vuoi spegnere, almeno cambia canale...) e quelle dovute alla maleducazione e la mancanza di rispetto (vedi parlamento)
Nel primo caso, provo pietà umana... perchè credo che siamo arrivati ad un livello di povertà creativa e di buon gusto veramente deprimente; nel secondo caso, provo vergogna per essere rappresentato da persone ignoranti (le interviste delle Iene lo dimostrano...), maleducate e irrispettose del ruolo che ricoprono e della responsabilità che dovrebbero dimostrare nei confronti dei cittadini e delle istituzioni.

Answer 7

rabbia rabbia e ancora rabbia non riesco più a guardarla la tv si ride solo più la banalizzazione del sesso, e i programmi fanno in modo di scatenare risse verbali e non tra i partecipanti per alzare l'audience se pubblicità incoraggiano alla trasgressione nei telegiornali fanno servizi sull ultimo abito che si è comprata paris hilton o sulla vita viziosa della altra stupida di kate moss giuro che il programma più interessante che sto seguendo sono le winx.....non se ne può più hai ragione è un grande strumento ma utilizzato malissimo e sta dandio molta male educazione agli spettatori

Answer 8

C'è un proverbio che dice il pesce puzza dalla testa!
Abbiamo una classe dirigente che purtroppo viene da un periodo storico in cui a cominciare dall'università, si sono laureati col 18 politico, uno studiava e 10 prendevano il voto.
La tv non ha regole, l'unica regola è l'audience, perchè l'audience vuol dire quattrini per la pubblicità.
Purtroppo la colpa è sempre nostra che democraticamente non partecipiamo e rimaniamo in disparte a criticare senza costruire.