English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

...col lavoro statale? Possibile? Mi hanno detto che è riportato su un regio decreto del 1933...possibile?

2007-01-29 18:13:06 · 3 risposte · inviata da Mark Veck 3 in Affari e finanza Lavoro e carriera

x ragnetto rosso...
sono dipendente INPS, ho appena tel al consiglio dell'ordine di Modena e mi hanno confermato quello che ahi scritto tu..niente patrocinio,nemmeno col part time..
Come posso fare???
Qualche cliente potrei già averlo ma non voglio sempre chiedere la firma al dominus!!

2007-01-29 21:38:37 · update #1

3 risposte

E' vero, ma con i debiti distinguo...

Il regio decreto che citi tu è ancora in vigore ed è la cosiddetta Legge Professionale che regolamenta la professione forense.

Esso fissa i requisiti e le modalità d'accesso per la professione di avvocato; malgrado le modifiche (ultimissima la riforma di cui al pacchetto Visco-Bersani che ha mandato gli avvocati in sciopero per settimane), ancora stabilisce incompatibilità tra la professione di avvocato e quella di dipendente sia pubblico che privato. Si ritenne che l'avvocato, nel ruolo di difensore, dovesse essere libero di poter scegliere i propri clienti ed essere obiettivo nel svolgere le difese (come si può comprendere non sempre questo è possibile, ma almeno tali erano le intenzioni).

Nella pratica per poter svolgere attività similare a quella di avvocato pur essendo dipendenti è stata creata la figura del GIURISTA D'AZIENDA, ovvero la figura del consulente legale che lavora a titolo esclusivo per un datore di lavoro, questi però non ha il patrocinio e non può andare in Tribunale.

Per quanto riguarda il lavoro statale le cose sono un po' diverse. Ferma restando la regola dentologica di cui ho detto, fino a qualche anno fa era stabilito che l'avvocato potesse svolgere libera professione ed impiego pubblico, solo se quest'ultimo fosse part-time (di solito erano i professori di diritto nelle scuole). A seguito di alcune sentenze della Cassazione, tale diritto è però venuto meno.

In via del tutto residuale, tuttavia, la legge prevede alcune forme di compatibilità. Esse però prevedono l'iscrizione dell'avvocato dipendente in uno speciale albo. Questi soggetti sono i professori universitari e gli avvocati di alcune amministrazioni dello Stato (Avvocatura dello Stato, INPS, INAIL etc...). In ogni caso si tratta di categorie molto privilegiate a cui si accede solo tramite concorso. Fino al 1997 - come saprai anno in cui è stata soppressa la figura del "Procuratore Legale" - potevano iscriversi all'albo speciale anche gli avvocati dipendenti delle Banche, purchè svolgenti attività in un ufficio legale all'interno della banca stessa (prima di mettermi da solo ... io l'ho fatto ... ma questa è un'altra storia).

Informati presso Consiglio dell'Ordine degli Avvocati del distretto del tuo Tribunale o presso il tuo "dominus".


POSTILLA
Purtroppo sul punto, la legge è abbastanza dura. Ho conosciuto molti colleghi che hanno dovuto scegliere e ti garantisco che per loro non è stato affatto facile.
Non mi pare che l'INPS debba reclutare nuovi avvocati, tuttavia nel caso ... prova a fare il concorso... ci sarò anch'io.

2007-01-29 19:22:43 · answer #1 · answered by Ragnetto Rosso 2 · 0 0

Parto dal presupposto che tu sia un lavoratore dipendente; lo status di lavoratore dipendente è incompatibile con il patrocinio legale; io ho dovuto chiedere la cancellazione dal patrcinio, pur rimanendo iscritta all'Albo. Non si può quindi esercitare la professione!!!

2007-01-29 18:35:46 · answer #2 · answered by Kaolina 7 · 0 0

in italia tutto e possibile , stiamo finanziando ancora tramite una tassa la campagna d'eritrea , vedi tu

2007-01-29 18:30:11 · answer #3 · answered by cesare p 3 · 0 0

fedest.com, questions and answers