Badate bene... non è una critica, anzi, forse chi ha la possibilità fa bene a farsi raccomandare. Non saprei, comunque ormai si è capito che chi non conosce trova difficilmente qualcosa oppure trova lavori da sfruttamento, contratti anomali mentre chi ha un genitore o un parente che lo può introdurre becca subito il lavoro giusto, un contratto a tempo indeterminato... Che ne pensate? Sarei curiosa di sapere al vostra opinione. La mia situazione è di non raccomandata, passo da un lavoro precario ad un altro e vengo criticata quando non lavoro (nei periodi di ricerca) da persone che sono in certi posti perchè conoscono... Cioè il paradosso è che io non critico chi ha il posto fisso perchè conosce e chi ha il posto fisso giudica me perchè non riesco a trovare sempre lavoro con le mie forze. Io credo che sia anche questione di fortuna a volte. A pari merito entra chi conosce e l'altro fa la fame. Lavorare è un privilegio. Tutto ciò è giusto?
2007-01-29
03:08:16
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6 risposte
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inviata da
Cerbiatta
3
in
Affari e finanza
➔ Lavoro e carriera
Sì ragazzi, sono un po' d'accordo con tutti. Non c'è niente di male ad essere segnalati basta sempre essere umili. Poi sta alla persona farsi valere e dimostrare che è capace. Dimenticavo, l'unica volta che mi hanno raccomandata per uno stage il gruppo di lavoro guardava a me come la raccomandata di turno e mi hanno trattata così male che sono dovuta scappare dopo pochi giorni!
2007-01-29
03:34:30 ·
update #1