io credo sia una questione di attitudini personali.. ognuno nasce con un percorso dettato dal suo carattere..
sia lavorare da dipendente che fare il datore di lavoro ha pregi e difetti..
il dipendente di solito non ne vuole sapere più nulla dopo l' orario di lavoro.. ed alla fine del mese ha un entrata fissa.. che rimane sempre quella.. ma che diciamo da sicurezza..
per il datore di lavoro invece il lavoro non finisce mai.. e si va a letto con le scadenze e i problemi del giorno dopo magari in banca.. ma respira quella aria di relativa libertà che ti fa sentire padrone del proprio tempo..
quando invece di solito e l' azienda padrona del tuo tempo..
comunque a parte queste riflessioni..( potrei parlarne per ore.. meglio mi fermo)
io vorrei essere datore di lavoro.. con qualcuno che mi salva il .... quando ci sono i problemi seri :-D
2007-01-28 21:57:08
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answer #1
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answered by Anonymous
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Sempre e solo attività in proprio ma occorre scegliere il settore giusto e stare molto attenti con le spese anche se si guadagna perchè ci sono periodi di vacche grasse e di vacche magre.
Occorre evitare tutti i generi venduti dai grandi magazzini coi quali non si potrebbe reggere la concorrenza.
Orientarsi su lavori di nicchia che non vuole fare nessuno o specialistici magari a sfondo sociale e finanziati da fondi europei o la classica pizzeria ristorante che funziona sempre.
Valgono molto i lavori di alto artigianato di elite che non risentono mai di crisi e miseria.....
Lavorare dipendente, quando ti va bene vuole dire essere sfruttati e finire sovente con un calcio nel didietro dopo 20 anni di lavoro per ritrovarsi su una strada a 45 anni....
Quest'anno io vado in pensione e se tornassi indietro non farei neppure un giorno da dipendente.
Magari mettendoti in proprio non navigherai nell'oro soprattutto all'inizio (anche se guadagnerai sempre di più che essere dipendente o free lance), ma almeno se guadagnerai saranno soldi tuoi e non ci manterrai una pletora di incapaci spesso imbecilli anche se laureati e "masterizzati" solo perchè hanno agganci politici o raccomandazioni. Purtroppo in Italia vige ancora il nepotismo e non la meritocrazia ed è per questo che in europa siamo gli ultimi.....
2007-01-28 21:54:48
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answer #2
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answered by Anonymous
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Sicuramente una attività in proprio ti fai il mazzo ma lo fai per te stesso e non per uno che magari ti da 1000 euro il mese e tu gli ha, magari con il tuo lavoro, fatti incassare10000!
2007-01-28 22:28:37
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answer #3
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answered by gabriele m 4
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Meglio una attività da gestire in piena autonomia. Visita il sito www.biagiottistore.com
2007-01-28 22:25:54
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answer #4
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answered by Andrea 2
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Bè io sono un'agente di commercio e ti assicuro che il lavoro indipendente dà molte gratificazioni sia economiche che professionali che personali.
Non è da sottovalutare l'impegno che bisogna dedicare al prorpio lavoro.Non esistono week-end purtroppo,ma allo stesso tempo puoi avere giorni liberi che un dipendente non ha.
E' molto soggettivo..se vuoi metterti in gioco non potrai mai fare il dipendente, anche perchè ti andrà stretta la dipendenza pur magari crescendo professionalmente in una azienda.
Se vuoi la tranquillità della busta paga ogni 10 del mese non avere pensieri notturni preoccupazioni per le tasse,iva,irpef e tutto quello che lo stato ci sobbarca come spese, allora il dipendente è il miglior modo per non avere capelli bianchi precoci.
Io dopo 5 anni continuo a pensarci se non è il caso di tornare sui miei passi!!!!
In bocca al lupo!!!!!
2007-01-28 22:00:25
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answer #5
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answered by Anonymous
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Io non ho mai lavorato come dipendente. Penso che fino a poco tempo fa sarebbe stato meglio lavorare come dipendente... posto fisso, tutte le agevolazioni di sto mondo, la malattia, l'infortunio, tredicesima, quattordicesima, le ferie. Ma al giorno d'oggi pure il lavoratore dipendente è sempre seduto sulla cima di un vulcano che può esplodere da un momento all'altro. C.que penso che un dipendente di notte dorma meglio di un artigiano, soprattutto se questo ha dovuto comprare dei macchinari costosi per rimanere a galla.
2007-01-28 21:52:49
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answer #6
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answered by salseromuysabroso 5
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la risposta non può che essere soggettiva
cioè, secondo me non esiste una risposta giusta o sbagliata, ma esiste esclusivamente la valutazione di quali siano le proprie personali esigenze.
per quanto mi riguarda, preferisco il lavoro in proprio.
in bocca al lupo
2007-01-28 21:52:10
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answer #7
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answered by pallanzogna 7
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attività= + guadagno + costi + sacrifici + soddisfazione personale + profitto + organizzazione del lavoro
dipendente= + tempo libero - costi - sacrifici
credo che la diff sia tutta se vuoi lavorare per vivere o vivere per lavorare.
Col lav dip puoi goderti alcuni momenti della TUA vita.
Con l'attività puoi davvero sfondare e diventare qualcuno, ma devi rinunciare a quei momenti di cui ti dicevo poco prima..
cmq anche io sono in crisi!
2007-01-28 21:50:04
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answer #8
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answered by Mark Veck 3
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entrambe le situazioni hanno i loro pro e contro.....
da dipendente non ti devi preoccupare troppo ed hai molti diritti, ma sei comunque sottomesso ad un superiore che decide per te. Il contrario da libero professionista o in proprio, hai il quadruplo delle responsabilità ed oneri.....
2007-01-28 21:48:48
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answer #9
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answered by Domina 4
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ci sono pro e contro su ambedue:
se sei dipendente avrai sempre quello stipendio e sai già quello che guadagnerai e quello che ti potrai permettere, ma in caso di malattia sei comnunque coperto e ogni giorno lavorerai otto ore....se sei imprenditore, potrai guadagnare molto di piu, ma c'è anche il rischio che ti vada male, inoltre dovrai lavorare molto di piu e non sei coperto se ti ammali.....vedi tu
2007-01-28 21:48:41
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answer #10
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answered by roberts 5
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