I motivi sono diversi. Bisogna calarsi nell'epoca:
la Germania aveva perso la prima guerra mondiale, ma NON era stata invasa, le sue truppo al momento della resa occupavano ancora territori stranieri. Si diffuse così la falsa credenza del "grande tradimento" del popolo germanico ad opera delle elites (politici, ricchi industriali e mercanti). Fra i mercanti e gli industriali buona parte era ebraica.
Ora, già dal secolo precedente c'era un rigurgito antisemita in Europa (il caso Dreifus in Francia, diversi attentati fra i quali anche quello allo Zar che vedevena implicati ebrei - anche se in minoranza- , i pogrom Russi contro gli ebrei, e lo stesso Sionismo che stava dando filo da torcere alle diplomazie occidentali), e Hitler ha cavalcato l'onda, accusandoli di aver "parteggiato" per l'avversario durante la 1^ G.M (non era vero, gli ebrei hanno combattuto ognuno per il paese cui apparteneva).
L'odio antiebraico era antico, proveniva dalle radici cristiane degli europei e si mischiava agli interessi economici dei vari re e reucci che avevano comandatao fin dal medioevo (ad es. Filippo il Bello - ma anche i re di Spagna - fece perseguitare, espellere e depredare, Ebrei, mercanti lombardi e Templari e poi, dato che non teneva una lira, si mise a falsificare le stesse monete d'argento che emetteva - le emetteva d'argento xchè aveva poco oro).
Quindi Hitler cavalcò lo scontento della popolazione e, dato che non era un pazzo, ma un genio (criminale), riuscì a convincere il popolo Tedesco, fatto di persone alte bionde, con gli occhi azzurri che lui, Austriaco, basso, moro, con gli occhi scuri ed ebreo (lo sapeva probabilmente) era il capo.
Tra l'altro pare che in gioventù Hitler se la fosse presa con l'amante della madre (ebreo) e che quindi abbia maturato di per se un odio particolare, ma questo non spiegherebbe il seguito che ha avuto se non ci fossero state le condizioni sociali adatte.
Nota che gli ebrei furono persegitati CONTEMPORANEAMENTE in Germania (xchè erano comunisti e inquinavano la razza unendosi ai tedesch doc, etc etc etc) e in UNIONE SOVIETICA (perchè erano capitalisti- mercanti -, chiusi nelle loro comuni che non si aprivano al socialismo e alla nuova società sovietica). Tesi evidentemente contraddittorie, tuttora diffuse.
Non è vero che decise di trucidare solo gli ebrei, comunque. Quelli andavano bene perchè c'era il substrato sociale per poterlo fare da subito; poi si rivolse verso gli omosessuali, gli zingari, e i russi che non ebbe a portata di mano finchè non ha dato il via all'operazione Barbarossa.
2007-01-29 00:54:48
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answer #1
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answered by Anonymous
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all'epoca gli ebrei erano la popolazione più ricca, così Hitler si legò alla pantomima della razza ariana, che non rispettava certo i canoni degli ebrei, x avere una scusante per ammazzarli. insieme ad essi zingari e handicappati..
2007-01-29 05:27:21
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answer #2
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answered by =MyA= 5
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solo per motivi economici, perchè in Germania l'economia era in mano ai grandi banchieri ebrei e, quindi, si nascose dietro il mito della razza ariana per mettere le mani impunemente sui tesori delle banche.
2007-01-29 05:30:33
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answer #3
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answered by Anonymous
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per prima cosa era pazzo!
ed inoltre odiava quelle sue origini di ebreo, non voleva farlo sapere (la nonna era ebrea) era piccolo basso e coi capelli neri!!! E i tedeschi quasi tutti alti con i capelli biondi e occhi azzurri!
Era un pazzo e chi lo seguiva non era da meno!!! Uccidere miglioni di persone senza sscrupolo! Che schifo!
Inoltre quello che dice Mya non è sbagliato!
2007-01-29 05:29:16
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answer #4
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answered by evita 5
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hitler era affascinato dalla cultura esoterica di fine ottocento sviluppatasi in germania in opposizione al dilagare del razionalismo positivista. in base a questa cultura, per farla breve, hitler perseguì la purificazione del popolo tedesco da tutti quegli elementi che non gli appartenevano (tra cui ebrei, zingari, omosessuali ecc.); di qui la "soluzione finale" per eliminare dalla germania quel che era considerato "non puro". queste informazioni le puoi trovare nei libri di george mosse, che spiega molto bene le origini culturali del nazismo ricreando con le sue parole l'atmosfera culturale del tempo.
2007-01-29 12:58:36
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answer #5
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answered by heartbreaker 2
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L' odio per gli ebrei ha origini antiche.Accusati di deicidio furono sempre per questo stigmatizzati e demonizzati dalla cultura cristiana imperante.
L` anno 1000 e l` inizio delle crociate rappresentano una svolta nella storia di questo martoriato popolo.Le persecuzioni si fanno più violente vengono accusati ingiustamente di tutto e impediti nello svolgere varie mansioni se non quelle vietate ai cristiani(il prestito di denaro,...)La societa e la cultura dominante(cristiana) ne hanno sempre fatto un capro espiatorio per tutti i mali.
Questo odio di matrice cristiana insieme a invidia per l operosità e le capacita commerciali degli ebrei (molti divennero ricchi e influenti anche se la maggioranza era povera e viveva, disprezzata ,ai margini della societa)fu una costante nel corso
dei secoli...
Odio che nella mente distorta di un Hitler che aveva un carattere particolarmente ossessivo( e non aveva origini ebree come molti erroneamente credono ma il pensiero che qualcuno avesse un tale sospetto rendeva il suo odio per gli ebrei ancora più furioso)divenne una ragione di vita.L` aver trovato terreno fertile in una Germania particolarmente ricettiva all`antisemitismo fece il resto(che purtroppo ben conosciamo...).
2007-01-29 10:46:46
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answer #6
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answered by SPARTAKUS 1
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secondo uan leggenda si dice ke un dottore ebreo avesse ftt morire la madre di Hitler già malata molto gravemente...da lì l'odio x gli ebrei...dal punto di vista storico xke gli e brei erano molto rikki!
2007-01-29 10:07:19
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answer #7
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answered by Anonymous
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Tutta la storia della diaspora è costellata da episodi "coerenti", si fa per dire, con il recupero di cospicui patrimoni finanziari di qualcuno che aveva avuto la pessima idea di accumularli in condizioni di convivenza con despoti. Basti pensare allo sterminio dei Cavalieri Templari, che certo ebrei non erano, ma erano i "banchieri del papa"(che prima li benedisse, e poi li mandò a farsi benedire...) al tempo di Filippo "Il bello" o alla partenza di tre Caravelle al comando di Cristoforo Colombo, alla scoperta "delle Americhe". Che coincide con l'epurazione degli ebrei dalla Spagna alla fine della guerra con i "mori". Chissà quanto l'hanno pagato quel passaggio verso il futuro...
Hitler, come tutti gli invasati furbi(vedi santoni dell'epoca nostra...) ha abilmente incrociato la condizione di Hapartheid degli ebrei nei ghetti con elementi spiritual/millenaristi per innescare una spirale di odio, risentimenti e di paure per ottenere ciò che ottenne dai templari Filippo "il bello".
Per i buddisti, da noi erano ben pochi, ed i musulmani erano un tantinello più organizzati...
2007-01-29 08:17:37
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answer #8
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answered by nestyhl603 5
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Hitler ,promotore della razza ariana, riteneva che gli ebrei grazie al loro benessere e ricchezza,fossero un pericolo per il reich.
Prima di deciderne lo sterminio pero ,propose loro per diverse volte di lasciare la Germania;abbandonando tutti i loro averi.
Una delle piu brutte pagine di storia,ma parlarne e ricordare ,fa si che non ci siano altri atti di tale criminalita.
2007-01-29 05:45:10
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answer #9
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answered by ottomano 2
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Perchè Hitler doveva fare la guerra e per farla aveva bisogno di denaro. Gli ebrei facevano al caso suo erano ricchi, proprietari di banche se li avesse messi fuori combattimento avrebbe potuto avere accesso al loro denaro. e così fece.
2007-01-29 05:42:57
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answer #10
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answered by Chiara D 2
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