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8 risposte

INTERVENTI SUL SISTEMA DI RILEVAZIONE, SANZIONAMENTO E NOTIFICAZIONE DELLE CONTRAVVENZIONI AL C.D.S. RILEVATE CON SISTEMI FOTOGRAFICI AUTOMATICI/ MOZIONE DEL CONSIGLIERE DI A.N. GIORGIO CORRADO

La questione delle multe ai semafori attraverso il sistema denominato T-Red resta al centro dell’attenzione e della discussione politica in Comune. L’ultimo intervento sul punto è di Giorgio Corrado che, in una mozione, chiede all’amministrazione Comunale di rivedere alcuni aspetti del sistema, puntando il dito contro alcuni elementi ritenuti discutibili, se non illegittimi. Il consigliere di A.N., pertanto, tra le altre cose, chiede di rivisitare l’accordo con la ditta fornitrice gli apparecchi, stabilendo una spesa fissa per il noleggio e non una somma a sanzione elevata; chiede inoltre di allungare il tempo che trascorre tra il passaggio dal giallo al rosso nei semafori per venire incontro alle esigenze dei più anziani, ed infine di annullare tutti gli atti compiuti finora in violazione delle normative e delle decisioni della Corte di Cassazione (servizio di notifica e simili). Di seguito la mozione integrale: “Premesso che a Perugia sono state elevate migliaia di contravvenzioni al Codice della Strada rilevate con “impianti automatici” per passaggio con semaforo rosso, con un’inaudita moltiplicazione delle infrazioni, divenendo un fatto che costituisce allarme sociale per la portata del fenomeno; Atteso che non pare possibile che a Perugia, improvvisamente, gli automobilisti, in maggioranza ultra sessantenni, siano diventati in massa cittadini trasgressivi tali da passare selvaggiamente con il rosso, quando poi ai semafori controllati dai Vigili Urbani tale infrazione non ha mai assunto aspetti di particolare rilevanza; Considerato che l’Amministrazione Comunale ha posizionato dodici apparecchiature denominate “T-red”, con telecamere per il rilevamento digitale di infrazioni semaforiche, accettando l’offerta presentata da due ditte per una sperimentazione di un anno, corrispondendo alle stesse società fornitrici l’importo di euro 24,50 più IVA, per ogni sanzione rilevata ed effettivamente incassata dall’Amministrazione, prevedendo di introitare così circa 850000 euro annui; Considerato che il meccanismo contrattuale posto in essere pare del tutto incongruo per pagare una spesa fissa di nolo, in quanto troppo vincolato alla causalità, potendosi così determinare un corrispettivo sproporzionato, in più o in meno, a favore delle ditte contraenti e non commisurato all’effettivo servizio prestato; Considerato che nei contratti con le due ditte fornitrici degli impianti di controllo semaforico è ben chiarito come spetti all’Amministrazione Comunale l’attività di redazione dei verbali di contravvenzione, sulla base dei dati accertati dalle apparecchiature oggetto della fornitura, la tempestiva contestazione e/o notificazione degli stessi, nonché ogni ulteriore attività consentita dalla legge volta ad affermare la legittimità ed esecutività dei suddetti verbali; Considerato che, diversamente da quanto sopra riportato, l’Amministrazione Comunale ha esternalizzato il servizio, stipulando con alcune società private riunite in associazione temporanea di imprese, un contratto in base al quale una parte significativa del procedimento di notificazione delle multe è affidato a dette società, come: la predisposizione degli atti e la notifica degli stessi; la fornitura, l’installazione e la manutenzione del software; Atteso che si appalesa, per quanto riportato, non solo una contraddittorietà degli atti emanati dalla stessa Amministrazione, ma anche, fatto ancor più grave, il non rispetto delle pronunce della Corte di Cassazione la quale, a più riprese, ha chiarito come non sia possibile rimettere l’attività di notificazione, anche parziale, a soggetti diversi da quelli che hanno elevato la contravvenzione ed in particolare (sentenza num. 21056/2006) non possono formare oggetto della concessione a privati gli adempimenti relativi alla notificazione degli atti giudiziari; stando così le cose l’Amministrazione rischia di vedersi annullare i verbali elevati e contestati; Considerato che l’esposizione temporale del giallo al semaforo è di soli 3 /4 secondi e che con tale esposizione solo automobilisti particolarmente giovani e reattivi, che si trovino distanti oltre 50 metri dal semaforo riescono, alla velocità consentita dei 50 km/h, a vedere il segnale giallo e a fermarsi in tempo utile, tanto che moltissime “multe fotografate” rilevano il passaggio al rosso solo per qualche millesimo di secondo e sono a carico in massima parte a persone non più in età giovanile; Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta: 1) a riformulare il contratto con le ditte fornitrice dei dodici impianti di rilevamento sulla base di una spesa fissa di noleggio predeterminata in ragione del servizio prestato e non più variabile in funzione del numero delle multe elevate e pagate; ed in ogni caso sia stabilita dall’Amministrazione un importo massimo da corrispondere alle società fornitrici; 2) a riposizionare agli impianti semaforici il tempo espositivo del giallo allungandone la durata a 5/6 secondi, in modo tale che l’automobilista di età media abbia tutto il tempo di reazione visiva per fermare il mezzo senza produrre intralci e possibili danni alla circolazione; 3) a ricontrollare la taratura dei dodici apparecchi posizionati ed effettuare con proprio qualificato personale verifiche periodiche degli impianti semaforici 4) ad attivare il principio dell’autotutela, previsto dalla normativa vigente, perché prevalga l’interesse pubblico della collettività cittadina, con il conseguente annullamento degli atti connessi all’emanazione delle contravvenzioni al C.d.S. e notificati secondo procedure non in linea con le sentenze della Corte di Cassazione, pronunciatasi nel merito”.

2007-01-28 20:05:41 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 1

no non credo anche xkè spesso i semafori vengono regolati a seconda dell'intensità del traffico e in relazione alla dimensione della strada stessa!
essendo che in certi momenti del giorno duri di + e in altri meno non credo che possa essere regolato!
xxx

2007-01-29 04:31:25 · answer #2 · answered by shaila_one 5 · 0 0

Io ho notato che è in relazione alla grandezza dell'incrocio, del tempo di attraversamento pedoni, velocità che possono raggiungere i veicoli e altri fattori. Se ci sia una regola per calcolarlo non lo so, anche perchè spesso mi trovo ad osservare che i tempi sono inadeguati, quindi forse si tratta solo di stime che si correggono nel tempo.

2007-01-29 04:25:02 · answer #3 · answered by Bimbomix 5 · 0 0

ma, ho notato che se l incrocio è lungo, il giallo dura di piu. altro non so dirti. penso lo sappiano i vigili urbani, magari disposizioni comunali

2007-01-29 04:12:44 · answer #4 · answered by spazza104 6 · 0 0

bella domanda. Spesso le multe fatte con la fotografia vengono comminate a chi sta passando col giallo. Il tempo dle giallo dovrebbe esser congruo a che il veicolo che impegna l'incrocio possa superarlo senza incorrere nella sanzione.

2007-01-29 04:11:20 · answer #5 · answered by samsung 3 · 0 0

Sinceramente non lo so ma la tua domanda mi piace perchè dove lavoro c'è un semaforo con un 'giallo' più lungo del verde (!!!) e dove abito c'è un semaforo con un giallo che dura solo pochissimi secondi..... meno male che lo so, altrimenti sarei già stata 'stirata' un centinaio di volte!!!!!!!

2007-01-29 04:08:42 · answer #6 · answered by Rob71 7 · 0 0

Nn mi sono mai posto questa domanda.

2007-01-29 04:07:58 · answer #7 · answered by Linus 3 · 0 1

bhè nn è proprio un regolamento, diciamo che il giallo dovrebbe dare la possibilità di passare l'incrocio quindi ha il tempo tra il semaforo e il passare dell'incrocio....

2007-01-29 04:06:08 · answer #8 · answered by jimmydefoligno 5 · 0 1

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