Ciao carisssssima Trottolina!
Mi sono connesso ora, dopo una serata un po'.... tesa...
La 14esima vittoria della mia squadra del cuore, mi ha messo nuovamente in condizione di fare salire un pochetto il morale.
Ho letto la tua domanda.
Ho già un minimo di conoscenza sull'assuzione di vitamine, in più mi sono un po' rinfrescato le idee sui miei libri di chimica e sui testi dei vari studi che ho fatto in passato su questo argomento.
Le vitamine, tutte, hanno una certa importanza nel nostro organismo, e un sovradosaggio eccessivo naturalmente, può provocare una comparsa di fenomeni poco simpatici.
Iniziamo però, prolisso come sempre, dalle proprietà benefiche che forse non sono chiare a tutti.
La Vitamina C, detta anche Acido L-Ascorbico, ha un ruolo importante nella prevenzione e cura dello scorbuto. Essa facilita la formazione di ossa e denti sani, proteggendo lo smalto e la polpa. Riduce inoltre gli effetti negativi sull’organismo di certe sostanze che producono allergie. La vitamina C viene frequentemente usata per ridurre la durata e la gravità del raffreddore comune. Il fluido lubrificante delle articolazioni (liquido sinoviale, importantissimo soprattutti per chi fa sport, tu ne fai?) diventa più scorrevole quando i livelli sierici di acido ascorbico sono alti e consente una maggiore libertà di movimento. Quindi, pazienti artritici curati con vitamina C possono ricavare un po’ di sollievo dal dolore. E’ un elemento nutritivo importante nel trattamento delle ferite perché accelera il processo di rimarginazione, particolarmente in caso di bruciature della cornea. L’acido ascorbico può abbassare il contenuto di colesterolo nel sangue dei pazienti affetti da arteriosclerosi. Il tasso di colesterolo nel siero si riduce del 35-40% con il trattamento con vitamina C. Anche se non si conoscono ancora i risultati definitivi, gli studi sulla relazione tra colesterolo e vitamina C continuano.
Il fabbisogno di vitamina C aumenta con l’età a causa di un maggior bisogno di rigenerazione del collagene. Col passare degli anni, le ghiandole sessuali richiedono una maggior quantità di vitamina C e la ottengono dagli altri tessuti, che rimangono esposti alle malattie. Quindi un’integrazione adeguata contribuirà a ridurne l’impoverimento. La vitamina C ha dato risultati positivi nei casi di sterilità maschile. E’ stato notato che la vitamina migliora l’utilizzazione di zinco, magnesio, rame e potassio, elementi vitali per un normale funzionamento dello sperma.
Detto questo, come tutte le cose, abbiamo il rovescio della medaglia. Non dovrebbero essere assunte grandi dosi di vitamina C da coloro che hanno la tendenza alla formazione di calcoli, a meno che essa non sia sotto forma di ascorbato di sodio. L’ascorbato di sodio non influisce sull’acidità delle urine e favorisce l’escrezione degli ossalati. Alcuni individui soffrono di una malattia genetica rara che provoca la formazione di calcoli renali quando si assumono grandi quantità di vitamina C. Le persone che hanno una tendenza alla gotta e quelle che, a causa di una condizione genetica, hanno un assorbimento alterato della vitamina C, sono più esposte alla formazione di calcoli. In questi casi vi è la necessità di ridurre l’assunzione della vitamina. Gli americani di colore, gli africani, gli asiatici, gli ebrei sefarditi e alcuni altri gruppi etnici possono avere maggiori effetti collaterali dovuti all’assunzione di dosaggi molto alti. La vitamina potrebbe provocare la rottura dei loro globuli rossi causando anemia emolitica. Le persone che soffrono di anemia falciforme sono particolarmente vulnerabili.
Anche le terapie a base di estrogeni aumentano il fabbisogno di vitamina C e B6. La vitamina C può dare una lettura falsata dei test glicemici (eccetto la esochinasi), della glucosio ossidasi e del test per la ricerca di sangue nelle feci. Abbassando la quantità di vitamina C, dopo un’assunzione di alte dosi si possono avere sintomi di scorbuto (soprattutto nei neonati). Quindi le dosi della vitamina dovrebbero essere abbassate gradualmente in un periodo di tempo finché l’organismo si è adattato al nuovo regime. Le persone che prendono anticoagulanti potrebbero cancellarne l’effetto prendendo dosi molto alte di vitamina C. Un eccesso di vitamina può promuovere l’assorbimento del ferro, provocando così un’overdose del minerale.
Non ho trovato nulla riguardo al fenomeno da te citato riguardo all'iperattività dovuta a somministrazione di tale vitamina prima del riposo notturno di soggetti di giovane età.
Non credo comunque che un succo o spremuta di arancia possa essete controindicato, se non per un po' di pesantezza. Sarebbe sicuramente meglio una spremuta al mattino, unito ad una abbondante colazione.
Magari non ho centrato nemmeno io il senso puro della tua domanda, ma in ogni caso la mia lungaggine nella risposta (come sempre), può comunque chiarire le idee sull'argomento. Nel mio piccolo, cerco sempre di essere utile.
PS. Riguardo alle placche bianche nella bocca (Afti), possono essere riconducibili ad altro e non alla vitamina C. Mi sono informato su questo in quanto sono colpito almeno una o due volte l'anno da questa patologia fastisiosissima.
Le ipotesi nel corso degli anni sono state numerose e controverse,sicuramente nelle forme ricorrenti si è osservata una certa frequenza familiare e la notevole importanza di fattori scatenanti quali:
Traumi locali.
Turbe gastrointestinali.
La frequente ingestione di determinati alimenti.
Periodi mestruali.
Stress psichici.
Solitamente precedono o sono in concomitanza con le manifestazioni aftose.
Le Afti portano a considerare: la reattività della mucosa,le alterazioni dei piccoli vasi,il decorso clinico protratto,quindi ci si può orientare verso l’ipotesi di una vasculite allergica da sensibilizzazione ad antigeni(sostanze capaci di provocare una reazione) di varia natura,alimentari,batterici o virali.
Una cosa complicata, visto che ancora oggi nessuno riesce a dirmi come o cosa fare per evitare questo,
Un bacione a te, al bimbo e un saluto a tutti...
Paky
2007-01-28 10:45:22
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answer #1
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answered by paky191 4
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La vitamina c in eccesso viene eliminata con le urine.
Solitamente la si prende per rafforzare il sistema immunitario, e non per avere energia, anche se secondo il mondo medico, la vitamina c non influenza il sistema immunitario, quindi, da cosa nasce questa leggenda metropolitana? Probabilmente da un ricercatore che verificò che nei bovini, la quantità di vitamina c era 5 volte superiore agli uomini, ed erano meno soggetti all'influenza, cosa che comunque non dimostra l'efficacia nell'uomo.
2007-01-28 10:01:07
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answer #2
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answered by Anonymous
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Ciao, il corpo espelle il superfluo.Megadosi di Vitamine non servono ne verra' assorbita solo quella che l'organismo in quel momento pensa di aver bisogno .Mi sembra che la vitamina C e' come il Complesso B l'eccesso e' espulso con le urine essendo idrosolubile.
2007-01-28 09:52:08
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answer #3
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answered by z100_it 4
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