Ogni moderno aeroplano è dotato di impianto di erogazione d'ossigeno . Sono di due tipi :
- Impianto fisso ( per i passeggeri )
-Impianto mobile : per equipaggio e piloti ( sostanzialmente bombole portatili )
Lo scopo è quello di evitare "l'anossia" ovvero la mancanza d'ossigeno al corpo umano.
Un aereo che vola a oltre una certa quota di riferimento ( ovvero circa 10000 piedi ) si trova in un'atmosfera piuttosto rarefatta ( e fa anche piuttosto freddino )
Pertanto la quantita di ossigeno è insufficente per il corpo umano che , come è noto , dopo soli 3,5 minuti di assenza di ossigno è soggetto a danni irreversibili sopratutto al cervello ( molto sensibile alla caarenza d'ossigeno ) .
L'impianto di bordo degli aerei ( tutti indistintamente sia civili che militari ) è costruito per far uscire immediatamente le maschere nel caso in cui dei sensori rilevano una brusca variazione di pressione nella fusoliera in riferimento a quella esterna.
E' fonadamentale ricordare che a bordo degli aerei il comfort , la vita e le attività a bordo , sono possibili grazie a impianti particolari , alimentati dai motori dell'aereo stesso o da una turbina ausiliaria (APU) , che regolarizzano e stabilizzano la pressione interna ( che rimane quella che avevamo al suolo prima di decollare ).
Nel caso di malfunzionamento o di repentini sbalzi di pressione dovuti a motivi generalemnte piuttosto gravi ( buco in carlinga o guasto di dispositivi sopracitati ) , la differenza di pressione ( decompressione ) provoca la fuoriscita di tutta l'aria che avevamo dentro l'aereo ( respirabile perche trattata ) nel giro anche di pochi secondi ........
Come difatti si vede in certi film ( e corrisponde a verità ) un buco provoca l'effetto aspirapolvere ( differenza di pressione ) : ovvero succede esattamente come ad una ruota di automobile : noi siamo dentro il copertone , quindi se apriamo la valvola l'aria fuoriersce velocemente.
A questo punto , una volta che tutta l'aria che avevamo a bordo e fuoriuscita totalmente nell'atmosera estera all'aereo , e chiaro che abbiamo :
-crisi respiratorie per mancanza d'aria
-temperature che possono raggiungere anche i -50 °C
La procedura prevede che :
1) L'impianto di sicurezza dell' aereo faccia automaticamante uscire le maschere affinche ciascuno possa indossarle ( viene d'istinto perche è come stare sott'acqua );
2) Le hostess indossano la loro maschera portatile con bombola e invitano tutti a farlo ( anche se ripeto che viene istintivo )
3) IL COMANDANTE AVVISA TUTTI DI STARE AL PROPRIO POSTO E COMINCIA UNA DIMINUZIONE DI QUOTA CHE SARA' RAPIDA AFFINCHE SI POSSA TORNARE AD UNA QUOTA ACCETABILE CHE PERMETTA LA RESPIRAZIONE NATURALE SENZA AUSILIO DI MASCHERE D'OSSIGENO E CONTESTUALMENTE SI PREPARA AD ATTERRAGGIO DI EMERGENZA , AVVISANDO PASSEGGERI , AREOPORTO DI ALLERTA E EQUIPAGGIO.
2007-01-29 03:23:15
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answer #1
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answered by Anonymous
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Intanto le tipologie di emergenze che possono capitare in un aeroplano sono di molti tipi, gli aerei non cadono e basta....
Le mascherine per l'ossigeno non sono pensate per quando un aereo precipita, ma in caso di avaria all'impianto di pressurizzazione/condizionamento hanno la funzione di assicurare una pressione parziale di ossigeno sufficiente alla respirazione dei passeggeri ed equipaggio per il tempo necessario all'aereo per scendere a quote a cui la respirazione non sia problematica in assenza di pressurizzazione(cioè sui 2000m), ma questa discesa non deve essere troppo rapida, altrimenti può essere problematico per le orecchie che non sopportano molto bene variazioni di pressione troppo rapide.
Che le mascherine non servano in molti casi è vero, nel senso che se l'aereo finisce il carburante il problema non lo risolvono le mascherine, e nemmeno se in decollo si rompe un propulsore, ma non è vero che sono inutili, sono utili solo quando servono.
Sarebbe come dire che le cinture di sicurezza in macchina non servono perchè se la macchina viene schiacciata da una frana sono inutili, oppure che sulle navi non servono estintori perchè tanto se la nave affonda gli estintori sono itutili....
Inoltre mi verrebbe da aggiungere che in alcune situazioni per quanto inutili le mascherine possono dare una mano. Ad esempio tempo fa un aereo era precipitato perchè all'insorgere di una avaria si era sparso il panico fra i passeggeri che si erano tutti alzati e ammassati verso la coda dell'aereo, questo ha portato il centro di massa dell'aereo a trovarsi dietro al centro aerodinamico, perciò l'aereo è diventato incontrollabile ed è precipitato, cosa che magari non sarebbe accaduta se tutti fossero rimasti al loro posto(ad esempio se la causa del panico fosse stato un motore in fiamme, questo poteva essere spento chiudendo l'alimentazione e usando l'impianto estinguente, e il volo poteva essere concluso in sicurezza), e le mascherine potrebbero avere anche questo scopo antipanico, essendo tutti attaccati anche alla maschera, è più difficile che tutti si mettano ad andare in giro....ma questo scopo è molto aleatorio....
2007-01-28 23:02:18
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answer #2
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answered by sparviero 6
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Senza entrare troppo nel dettaglio, le maschere di ossigeno come dice la parola stessa sono maschere che forniscono al passeggero o al cabin crew, la possibilità di respirare in situazioni di emergenza. A quote elevate come noto, è presente una quantità di ossigeno che nn permette di respirare ma porta immediatamente all'ipossia(mancanza di ossigeno)ad esempio ad una quota di 30000ft si ha un tempo massimo di 90 sec prima di perdere i sensi.Le maschere di emergenza vengono attivate in diversi modi: manualmente (azione effettuata dai piloti); barometricamente,(è un meccanismo sensibile alla pressione e nel caso di una possibile depressurizzazione, il meccanismo si attiva e fa cadere le maschere). La maschera di ossigeno per essere attivata neccessita di essere tirata verso di sè, per fare in modo che il meccanismo di ossigenazione si attivi. Attraverso il gesto di tirare verso di sè la maschera fa scattare una sorta di grilletto come pistole con il proiettile, va a far reagire la polvere di ferro e il clorato di sodio di in una reazione chimica che ha come risultato finale la fornitura al 100% di ossigeno mediante speciali filtri.
2007-01-28 15:44:54
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answer #3
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answered by FLY 1
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Per respirare in caso di un danneggiamento al sistema di pressurizzazione della cabina, nel frattempo che il pilota scenda di quota , una quota dove c'è abbastanza ossigeno per respirare ,
la quota di sicurezza in tale caso è di 9000 piedi , 3000 metri ; poi si procede all' atterraggio d' emergenza all ' aeroporto più vicino.
2007-01-27 01:07:27
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answer #4
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answered by ~ Kevin ~ 7
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USI LA MASCHERA COME PARACADUTE...
2007-01-27 01:05:04
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answer #5
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answered by MARCO NEX ツ 3
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si ma se l'aereo poi riesce a ristabilirsi la gente muore x infarto...!!!!!^____^ ciauuu
2007-01-27 00:58:20
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answer #6
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answered by Anonymous
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oltre a servire per tutto quello che gli amici sopra hanno detto, l'ossigeno tende a dare una specie di euforia, quindi se si è alla fine della propria esistenza in modo tragico è un modo per alleviare la tortura della pura e del panico.
2007-01-27 01:13:11
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answer #7
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answered by il sarto 3
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oltre alla possibilità remota ke un finestrino si rompa...anke per le turbolenze...nel senso ke alcune volte soprattutto se cè brutto tempo capita ke in aereo possa succedere ke per alcuni secondi nn si riesca a respirare e per questo ci sono le maskere...ciao bacio
2007-01-27 01:05:18
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answer #8
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answered by Anonymous
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invece no sono molto utili senza quelle moriresti per la mancanza d'ossigeno!!!!!!!!!!
2007-01-27 00:59:39
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answer #9
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answered by Anonymous
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se si rmpo un finestrino non c'è aria da respirare per cui le maschere d'ossigeno.
finche porta l'aereo a quota dve l'aria permette di respirare
2007-01-27 00:59:11
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answer #10
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answered by KapitanoKirk 6
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