Reato negare la Shoah, siete d'accordo?

Question

Varato ieri un decreto legge che considera reato il negazionismo dell'Olocausto e prevede norme più severe verso chi rivendica superiorità razziali. Finalmente!

Mi fa piacere vedere che c'è chi sa esprimere dissenso con educazione e rispetto delle idee altrui.

Per quanto riguarda il decreto legge, non riguarda unicamente la Shoah, ma persegue il fine di punire tutti i delitti di istigazione a commettere crimini contro l'umanità, chi diffonde idee che istigano a commettere atti discriminatori per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi e di genere (m/f). Questo significa che il decreto legge pone sullo stesso piano qualsiasi genocidio (non è una semplice questione politica) e discriminazione e tutela tutti, in diversi aspetti della vita.

shuttler: la legge non proibisce libertà di pensiero, dici più apertamente (per chi non è ancora in grado di capirlo) che la tua libertà finisce dove inizia quella degli altri.

palopolicinzia: i diritti umani ti sembrano una presa per i fondelli?

marco, vadinho, nuspy: il problema è proprio questo, nel pieno rispetto delle leggi... questo decreto legge non limita le idee, ma impedisce che possano essere usate a scopo discriminatorio e lesivo delle libertà altrui. Un conto è il revisionismo, un altro il negazionismo, un fatto storico può essere visto sotto diversi punti di vista, ma non può essere negato. Negare un genocidio come l'Olocausto o l'esistenza dei gulag è un insulto a milioni di vittime!

malò: hai espresso un concetto fondamentale, infatti la storia non è un'opinione. Se prendiamo come esempio De Felice, un uomo di destra e grande storico del fascismo, ha fatto un'attenta analisi della figura di Mussolini e del suo operato, senza mai mettere in discussione la sua responsabilità storica e politica.

Personalmente credo sia un atto dovuto, oltre che segno di rispetto, nei confronti di tutte le vittime della follia umana, nella nostra storia esistono troppi genocidi senza colpevoli, assassini come Pinochet che si sentono dei martiri e non pagano per i propri crimini. Un conto sono le idee politiche e il revisionismo storico, un altro farsi beffe di milioni di persone torturate ed uccise. In ogni caso, la legge in questione non è stata creata ad uso e consumo della popolazione ebraica, come qualcuno ha creduto, ma è volta al rispetto e la tutela della dignità di ogni essere umano.
Grazie a tutti :-)

Answer 1

Per me è giusto, questa legge non vieta la libertà di parola, proprio no! Dire queste cose è come offendere un intero popolo che ha subito queste angherie, dovrebbe essere trattato alla stregua di un offesa a una singola persona. Negare il genocidio di un popolo non è una opinione, è una offesa all'intelligenza comune... Non sta ne in cielo ne in terra di pensare che questo non sia accaduto.. Il revisionismo storico non è un male, può essere uno spunto senza pari per migliorare quello che magari non è preciso, però deve essere fatto con della cognizione. E' come se io avessi davanti una palla e mi ostinassi a dire che è una chitarra, ma in senso molto più grave. E' pericoloso questo revisionismo, perchè ci può tornare a far cadere in errori che mai più ci saremmo ripromessi di fare. Negare la shoah, no è una posizione, è una bestemmia contro un intero popolo

Answer 2

Tu sarai sicuramente più informata di me, perchè attualmente non si conosce bene cosa prevede il decreto legge. L'On. Mastella inizialmente aveva proposto di rendere reato il negazionismo della Shoah forse basandosi sul fatto del forte incremento di antisemitismo anche in Italia, poi invece sembra che la legge preveda pene anche per chi istiga all'odio razziale o contro le minoranze etniche.
Lasciando da parte le questione etiche e morali, uno dei problemi che potrebbe presentare tale decreto è stabilire dove finisce l'opinione e dove inizia l'istigazione.
Con la magistratura che abbiamo in Italia rischiamo di passare la vita a rendere conto sulle intenzioni.
Stando a quanto sò di questa legge, finalmente non dovremmo più assistere in Italia a quegli spettacoli indegni delle manifestazioni contro Israele, ma chi manifesta è antisemitico o antisionista? quindi sta esprimendo un'opinione o sta istigando all'odio verso gli ebrei?

Answer 3

La Costituzione Italiana sancisce la libertà di espressione ed opinione che peraltro sono il fondamento della Democrazia. A me sembra assolutamente pazzesco che il governo vari una legge simile indipendentemente dall'assoluta bontà del concetto credo che sia veramente una violazione/limitazione della nostra libertà.

Answer 4

Cosa stupida.
Si nega la libertà di pensiero e di parola.
Per quanto io non sia daccordo ognuno e libero di pensare e di esprimere ciò che vuole, se si limita al pensare ed esprimere.
La libertà d'espressione non si può assolutamente limitare: adesso si parte da cose che sembrano giuste e poi ti ritrovi condannato perchè non sei d'accordo con Prodi e Berlusconi.
Anche gli storici hanno protestato in massa: nella storia taluni avvenimenti posso essere interpretati inizialmente in un modo e poi alla luce di fatti sconosciuti essere rivisti (revisionismo storico).
Un esempio è quello che ha fatto recentemente Pansa nei suoi saggi sugli eccessi di violenza dei partigiani sui fascisti. E s'è ritrovato contestato da gente che non conosce neanche la storia.
Riflettici.
Ciao.

Answer 5

A livello teorico sono perfettamente d'accordo. Il problema però è che essendo la Shoah un fatto storico altamente comprovato, chi la nega è semplicemente uno storico incompetente, molto incompetente. Quindi forse neanche degno di tutta questa attenzione.

Non vorrei che adesso cominciassero adesso i soliti "assalti al convoglio". Infatti, nessuno è intenzionato a negare i Gulag staliniani e le Foibe. E, che io sappia, dalla morte nel 1953 (o 1954?), di Stalin nemmeno in Unione Sovietica si sono negati i primi e in Italia mai si sono negate le seconde.

Per rispondere ad un utente precedente. NO, non è giusto che ognuno "creda quello che vuole". Un conto sono gli Ufo che sono un'ipotesi. Un conto è la storia. La storia non va "creduta" va conosciuta al pari di una scienza esatta.
Continuo a rispondere ad un utente precedente.
Non è questione di non farti esprimere le tue idee...tu puoi dire quello che vuoi, ma capisci che negare l'olocausto non è un'idea. Ne un ideale. E' una bugia. Libero di dire tutto quello che vuoi, libero anche di essere bugiardo.

Anche io, bene inteso, esprimo dei dubbi sull'utilità di questo provvedimento. E' un po' come negare l'imbeccillità per legge. Gli imbecilli, invece, hanno il diritto di esserlo. La tristezza delle loro persone già pareggia il torto che fanno.

Answer 6

sì, negare la shoah non è negare il genocidio, ma di cancellarlo, è diverso.....

Answer 7

E' una legge assolutamente imbecille e antidemocratica!
Non voglio vivere in un paese in cui è reato sostenere una tesi, benchè sbagliata.
Se si vieta di sostenere con tesi, sevvuoi sbagliate, il Negazionismo prima o poi si potrà sullo stesso principio negare la libertà di parola e di opinione su altri temi.
E' una mina alla democrazia perchè pone le basi per mettere limiti alle libertà fondamentali.
Inoltre non permettere di discutere certe tesi, nemmeno dà l'opportunità di ribatterle.. e a qualcuno resterà sempre il dubbio.
Non sono antisemita, anzi, tra i miei migliori amici vi sono parecchi Ebrei.
Un conto è istigare alla violenza, cosa che è già reato, altro è negare la libertà di essere reazzisti (per me sbagliato) o di pensarla differentemente o in modo sbagliato e cercare di sostenere le proprie tesi.
Ma questa legge non la acceto.

Answer 8

non so adesso com'è la legge ma sarebbe meglio che oltre a negare la shoah ci fossero delle sanzioni anche per chi nega altre "mattanze".

nightcrawler...sono una ragazza.
grazie per la precisazione ma sarebbe stato più "corretto"se fossero state citate anche le foibe e via dicendo.

Answer 9

Sono d'accordissimo anch'io!Mi chiedo come certa gente (tipo il presidente iraniano Ahmadinejad..nn so se l'ho scritto giusto!)abbia solo il coraggio di supporre che l'Olocausto non sia mai avvenuto.Quando sento queste cose,mi sento offesa come cittadina italiana e del mondo.Mi identifico in tutti gli ebrei,zingari,omosessuali,polacchi e italiani che sono stati rinchiusi nei Campi o che hanno perso un membro della loro famiglia.Vergogna e umiliazione perenne a tutti quelli che pensano che quasi 9 milioni di persone non siano state imprigionate,torturate e uccise da un gruppo di pazzi fanatici.

Answer 10

Nel mondo sono innumerevoli i popoli che sono stati massacrati nel corso dei secoli e nonostante ciò gli ebrei sono i soli che vogliono a tutti i costi essere le " Uniche prime vittime dell' umanità " e bisogna ammettere che riescono a muovere molto bene le fonti di informazione e a vendere bene questo pseudo-primato!Ma il " troppo stroppia" ed è il caso loro, dopotutto non mi sembra che possano a loro volta dare esempi di buon governo o insegnare qualcosa a qualcuno, visti i risultati anche dei loro comportamenti in Palestina. Forse in questo popolo esiste un gene che sovraintende esclusivamente alla capacità di far denaro e a raggiungere l' obiettivo di cui sopra.