Mi vengono in mente, a parte tutte quelel già citate, due canzoni di Guccini: Culodritto ed E un giorno... Sono state dedicate da lui, in questo ordine, a distanza di anni, a sua figlia.
Culodritto
Ma come vorrei avere i tuoi occhi,
spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi
o pentimenti,
ma come vorrei avere da guardare
ancora tutto come i libri da sfogliare
e avere ancora tutto, o quasi tutto,
da provare.
Culodritto, che vai via sicura,
trasformando dal vivo cromosomi corsari,
di longobardi, di celti e romani dell'antica pianura
di montanari,
reginetta dei telecomandi,
di gnosi assolute che asserisci e domandi,
di sospetto e di fede nel mondo
curioso dei grandi,
anche se non avrai le mie risse terrose di campi,
cortili e di strade,
e non saprai
che sapore ha il sapore dell'uva
rubato a un filare,
presto ti accorgerai
com'è facile farsi un'inutile
software di scienza
e vedrai
che confuso problema è adoprare la
propria esperienza;
Culodritto, cosa vuoi che ti dica?
Solo che costa sempre fatica
e il vivere è sempre quello, ma è
storia antica.
Culodritto, dammi ancora la mano,
anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato,
o mi ha mai chiesto;
vola, vola tu, dove io vorrei volare
verso un mondo dove ancora tutto è da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto,
da sbagliare.
E un giorno...
E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi
che non sono più quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito è l'età che s'invola...
E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano,
non racconta più favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto,
non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: " io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato... "
2007-01-31 04:29:14
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answer #1
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answered by Anonymous
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la più bella in assoluto secondo me è "Father and son" di Cat Stiven , è un piccolo condensato della vita e delle cose che davvero contano
2007-01-25 10:43:03
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answer #2
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answered by Lally C 2
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Ce n'è una molto molto bella di... ehm... Toto cutugno-Figli ... non avere pregiudizi sull'autore, ankio ascolto tutt altro tipo d musica, ma questa è veramente bella.
2007-01-25 10:47:35
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answer #3
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answered by PaoLeTTa 3
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o' scarafone
2007-01-25 10:45:57
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answer #4
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answered by Anonymous
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"Angelo" di F.Renga.
2007-01-25 10:49:58
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answer #5
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answered by onda_azzurra 5
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Figli , ecco il testo
Sembra solo ieri
quando mi seguivi
con le domande
coi tuoi sogni nuovi
come cambiano figli
oggi non so mai
cosa fai la' fuori
e vivo male
con miei pensieri
piano piano te ne vai
e so raggiungerti
io misuro mondo
con altro metro
tu vai solo vanti
io rimango dietro
cosa chiedono figli
la felicita' senza fare sforzi
o la liberta' di sere diversi
ma qualunque cosa sia
ve ne andrete sempre via
so che non e' facile
imparare vivere
ma tu non mi lasci mai
tempo di conoscerti
e vorrei capire
come tu mi vedi
se ti sto fra piedi
o se po' ti fidi
nel mio calendario
sta venendo verno
tu non hai paura
di gni nuovo giorno
sono stato figlio ch'io
molto tempo fa
forse non ci credi
ma me lo ricordo
io vorrei seguirti
lungo tuo cammino
senza far rumore
senza disturbare
col cappello giornale
e se tu domani
per un caso strano
fossi spalle muro
non sarei lontano
per salvare quel che mio
so picchiare duro anch'io
so che non e' facile
imparare vivere
ma tu non mi lasci mai
tempo di conoscerti
e vorrei sedermi
a guardare mare
con i miei pensieri
senza batticuore
si' dei miei consigli
puoi gia' fare senza
sono quasi pace
con la mia coscienza
ma comunque sempre dubbio
ci sara'
non fai mai bastanza
per questi figli
i nostri figli
i nostri figli
2007-01-25 10:49:38
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answer #6
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answered by blu_sex 6
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io conosco una canzone bellissima e si intitola "ad ogni passo" è degli Atarassia Grope.. ti lascio il link
http://www.atarassiagrop.it/
2007-01-25 10:47:38
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answer #7
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answered by noska68 4
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father to son dei queen canzone rock con picchi toccanti
2007-01-25 10:47:27
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answer #8
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answered by max 2
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concordo con lally, Father and son di Cat Stevens
Father And Son - Cat Stevens
da Tea for the Tillerman - 1970 - A&M
Testo della canzone (lingua originale)
Father:
It's not time to make a change
Just relax, take it easy
You're still young, that's your fault
There's so much you have to know
Find a girl, settle down
If you want, you can marry
Look at me, I am old
But I'm happy
I was once like you are now
And I know that it's not easy
To be calm when you've found
Something going on
But take your time, think a lot
I think of everything you've got
For you will still be here tomorrow
But your dreams may not
Son:
How can I try to explain
When I do he turns away again
And it's always been the same
Same old story
From the moment I could talk
I was ordered to listen
Now there's a way and I know
That I have to go away
I know I have to go
Father:
It's not time to make a change
Just sit down and take it slowly
You're still young that's your fault
There's so much you have to go through
Find a girl, settle down
If you want, you can marry
Look at me, I am old
But I'm happy
Son:
All the times that I've cried
Keeping all the things I knew inside
And it's hard, but it's harder
To ignore it
If they were right I'd agree
But it's them they know, not me
Now there's a way and I know
That i have to go away
I know I have to go
Testo della canzone (traduzione italiana)
Padre e figlio
Padre:
Non è tempo di cambiare
Rilassati, prendila con calma
sei ancora giovane, questa è la tua colpa
Hai ancora molte cose da conoscere
trovare una ragazza, sistemarti,
se vuoi puoi sposarti
Guarda me, sono vecchio,
ma sono felice
una volta ero come sei tu ora,
e so che non è facile
Rimanere calmi quando hai trovato
qualcosa che va
ma prendi il tuo tempo, pensa a lungo
Perché, pensa a tutto quello che hai avuto.
Per te sarà ancora qui il domani,
ma forse non i tuoi sogni.
Figlio:
Come posso provare a spiegare,
quando lo faccio, si volge altrove di nuovo
È sempre la stessa vecchia storia
Dal momento in cui potevo parlare,
mi fu ordinato di ascoltare
Ora c'è una strada e so
che devo andarmene
So che devo andare
Padre:
non è tempo di cambiare
Siediti, prendila con calma
sei ancora giovane, questa è la tua colpa
Ci sono ancora molte cose da affrontare
trovare una ragazza, sistemarti,
Se vuoi puoi sposarti
Guarda me sono vecchio,
ma sono felice
Figlio:
tutte le volte che piansi,
tenendo tutto dentro di me
È dura, ma è anche dura
ignorare tutto
Se avevano ragione, ero d'accordo,
ma sono loro che tu conosci, non me
Ora c'è una strada e io so
che devo andarmene
So che devo andare
2007-01-25 10:45:03
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answer #9
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answered by alessandrooo1975 3
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la ghost track dell'ultimo disco di J.ax.... è in coda a generazione zero, e non ha un titolo suo, ma parla del bambino che un giorno avrà, e di come ha intenzione di tirarlo grande
2007-01-25 10:44:51
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answer #10
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answered by xivia31 4
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