Ciò che ti hanno risposto Kapitano K, Spot e Chatto è vero solo che putroppo non si sono accorti che, anti-semitismo c'è anche in alcune frasi che hanno citato.
Per prima cosa Kapitano : ( questo non è anti semitismo ma solo probabilmente un errore di copiatura).
Nella frase .......atto di discriminazione politica che non può intendersi come anti-semita..... il " non " va omesso
Frase pregiudiziale anti-semita ( ma preferirei definirla più che anti-semita anti-ebraica dato che semiti sono anche gli Arabi) sono le frasi citate da Spot e Chatto :
Spot : afferma che il Sionismo ha come obbiettivo " la riconquista della terra promessa".
Questa frase, così come espressa dà adito al pensiero religioso che abbiano voluto "riconquistare la terra che Dio ha promesso loro in tempi antichi".
Prima di tutto nè Dio nè riconquiste in nome di Dio nè terre promesse o non promesse centrano assolutamente niente e il continuare a ripetere questi termini è solo propaganda anti semita che si avvale di termini biblici per screditare ancora una volta gli ebrei e farli vedere come pazzi invasati di Dio e fissati sui loro diritti biblici che centrano come cavoli a merenda.
Il punto è che sulla terra esiste un popolo che ha tutte le carte in regola, come diceva Kapitano K, per essere definito a tutti gli effetti un "popolo" ( perchè ha la sua religione, la sua lingua, le sue tradizioni e le sue usanze esclusive e particolari di questo popolo). E' un popolo che ha avuto origine in quel territorio definito successivamente e geograficamente Palestina che quelli che potevano non hanno mai lasciato.
Quel popolo ( o meglio i loro antenati ) hanno vissuto in quella terra per 3000 anni organizzandosi in uno STATO DI ISRAELE retto a monarchia con capitale Gerusalemme.
Vari domini che si sono susseguiti su quel territorio ( Assiri, Babilonesi, Persiani, Greci, Romani, Arabi, Cristiani, Mongoli , Turchi e infine Inglesi ) hanno deportato con la forza la maggior parte di quella gente nei loro territori disseminando perciò gli ebrei in po' dovunque.
Idealmente quel popolo, mantenendo i loro concetti religiosi, lingua, tradizioni, non solo si è sempre sentito unito dovunque si trovassero ma non hanno mai smesso di desiderare di potersi riunire in una propria terra non avendo una vita facile da nessuna parte anzi essendo spesso stati cacciati da dove si trovavano ( vd. Spagna 1492) o venendo isolati in ghetti sia per loro volontà sia per volontà degli altri.
Sia il desiderio di potersi riunire e poter professare liberamente la loro religione, tradizioni e usanze senza rivecere calci nelle gengive ( e paradossalmente quando in Europa venivano fatti convertire a forza se non venivano messi al rogo come eretici e proprio da Cristiani che avevano mal interpretato il loro credo, paradossalmente in quei tempi vivevano molto meglio nei paesi arabi che non in Europa ) sia il costante ricordo degli inizi della loro storia, li manteneva e li mantiene legati affettivamente a quella terra, alla città dove i loro antenati avevano costruito il Tempio fulcro centrale del loro pensiero e credo, Gerusalemme alla quale sentivano e sentono legato il loro destino, il loro cuore e la loro storia.
Ciò che sta nel cuore non ha tempo. Mezz'ora, un'ora o 2000 anni non ha importanza. Si sono considerati e la storia li ha considerati per 2000 anni PROFUGHI tanto da essere definiti
" Il popolo errante o il popolo senza terra ".
Senza smentire nè togliere niente ai diritti dei Palestinesi vorrei fare una domanda : può un popolo che è stato profugo per 2000 anni avere il desiderio e il diritto di avere un sia pur minimo fazzoletto di terra su questo pianeta dove nessuno ti dica come e quando soffiarti il naso ? o è chiedere troppo?
I Palestinesi si definiscono profughi da 60 anni. Devono avere più diritti di un popolo che aspetta il suo turno da 2000 ?
Se la risposta è "no" il discorso è chiuso ma questa è, come affermava Japitano K bella e buona "discriminazione politica".
Se la risposta à "si" allora la pazienza che hanno avuto ( e senza dirottare aerei, bruciare chiese o diventare kamikaze ) hanno aspettato il momento in cui la situazione politica era favorevole e quelle terre semidesertiche per cercar di concretizzare LEGALMENTE il loro sogno bimillenario non di "riconquistare" con le armi o con la forza un bel niente ma di cercare di ottenere col PERMESSO DELLA COMUNITA' INTERNAZIONALE il diritto a vivere nella terra che era stata dei loro padri.
Quella terra, sotto il dominio del grande impero turco di cui costituiva una parte molto periferica, era, alla fine sel 1800 una terra pressochè abbandonata per quanto abitata da popolazioni arabe prevalentemente di origine egiziana o giordana rimaste lì dai tempi della conquista araba durata 400 ani e conclusasi nel 1099 che vivevano in piccoli gruppi famigliari principalmente in forma nomadica.
Popolare una zona semivuota non è "conquistarla con le armi" nè buttar fuori nessuno.
Molti ebrei hanno comprato terre dagli arabi e convissuto per lunghi anni assieme.
Gli Arabi della zona assieme agli ebrei presenti lì hanno combattuto assieme a fianco degli inglesi e aiutando il colonnello iglese chiamato poi Lawrence d'Arabia per questa ragione per mandar via o Turchi.
Di questo aiuto il Regno Unito fu grato agli uni e agli altri e per questo , in seguito, fece le promesse che fece sia ad un gruppo che all'altro.
Era il periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale. Molti ebrei, sentendo che in Europa le cose si mettevano male per loro si erano rifugiati in quella terra.
La terra era divisa a macchia di leopardo con gruppi ebrei misti a gruppi arabi che convivevano pur non mescolandosi tra loro.
Hitler aveva emanato le leggi razziali e tranne quei pochi ebrei che avevano potuto trovare rifugio negli Stati Uniti perchè erano persone speciali ( Einstein, Thomas Mann....) tutti gli altri TANTO RICCHI ERANO da non potersi pagare pagare il viaggio ( e anti.semitismo è affermare che tutti gli ebrei sono ricchi e che il mondo è regolato dalla "mafia" ebraica che, essendo stati chiusi a loro TUTTI i confini di TUTTI gli stati compresa la Svizzera tanto buona e ricca adesso di petrodollari, tranne lo Stato del Vaticano cheha salvato gli ebrei che ha potuto, sono stati serrati nella trappola e spediti dritti dritti coi treni nei forni crematori o sono serviti per fare sapone, perfare esperimenti genetici su BAMBINI.
Voi cosa avreste fatto ? Cosa avreste desiderato, sperato, sognato?
SI sono rifugiati in quell'unica terra che per loro rappresentava l'UNICA la SOLA SPERANZA e per quella speranza ancora oggi si difendono.
Assieme agli Arabi che risiedevano lì hanno combattuto per mandar via gli Inglesi che, memori dell'aiuto ricevuto da Arabi ed ebrei promisero ricompense agli uni e agli altri.
Il 99,9 % degli ex territori inglesi andè agli Arabi. Furono costruiti stati per loro: Arabia Saudita, Giordania, Iraq , agli ebrei fu dato lo 0,1 % e hanno URLATO DI GIOIA per aver avuto uno sputo di terra grande come il Veneto ma dove avrebbero voluto e desiderato e vorrebbero tuttora VIVERE IN PACE COL MONDO e COI VICINI.
Quando il 14 maggio 1948 l'ONU appena formatosi per la trasformazione dalla precedente organizzazione, la "Società delle Nazioni" proclamò il diritto per il popolo ebraico di avere un posto dove vivere, SU QUEL TERRITORIO dove stavano Ben Gurion proclamò la nascita dello stato ebraico che chiamò STATO DI ISRAELE invitando gli arabi a convivere e non andarsene.
La Russia fu il primo paese a riconoscere quello stato.
Il giorno dopo 400 milioni di arabi lo attaccarono e i confini non furonomai decisi definitivamente.
Quando la Ex-Yugoslavia si impossessò dell'Istria ( che avendo perso la II guerra mondiale dovemmo dare loro come debito di guerra) gli Italiani che erano nati lì e avevano lì casa, campi, bestie,famiglia e le tombe dei loro cari decisero da sè : chi voleva restava sotto il regime comunista di Tito che non voleva questo se ne andava in Italia.)
Questo succedeva esattamente 60 anni fa ed esattamente nel momento in cui anche gli arabi di Palestina dovettero decidere se restare o andare.
Alcuni restarono e vivono tranquillamente nello stato di Israele che da loro scuole, lavoro e hanno un partito politico.....( fra questi anche la sorella del leader di Hamas Hanihe ).
Altri se ne andorono e furono posti in campi profughi esattamente come gli Istriani.
Perchè gli Istriani non sono diventati kamikaze ? e dopo pochi anni qui da noi i campi profughio sono scomparsi?
Perchè gli Istriani non si sono messi piangere per attirare la compassione del mondo e ricevere soldi accusando gli slavi di essere nazisti, si sono rimboccati le maniche, sono andati a cercarsi un lavoro e l'Italia li ha aiutati ad integrarsi.
Perchè il popolo Palestinese non l'ha fatto e i paesi arabi non li hanno aiutati ?
Perchè lo stato di Israele, unico paese al mondo vince una guerra che non ha cominciato ma se vuole la pace deve restituire territori? Ma quando si è visto mai questo nella storia del mondo?
Eppure, nonostante l'assurdità e i due pesi e due misure che si usano nel giudicare lo stato di Israele, Israele lo ha fatto : ha restituito il Sinai in cambio di pace con l'Egitto il che dimostra che VUOLE PACE e CONVIVENZA PACIFICA coi popoli circostanti.
Quanto a cio che ha affermato Chatto : che il Sionismo è una posizione di chiusura del governo israeliano nei confronti del movimento per l'autodeterminazione dei popoli , questa è l'ennesima falsità antisemita messa in giro da chi odia Israele e il suo popolo nello stato di Israele o fuori.
Gente che se ne va da un territorio perchè non desidera restare sotto una certa amministrazione NON COSITUISCE UN POPOLO.
Questa non è una invenzione ad hoc degli ebrei. La storia chiama e ha sempre chiamato così questi gruppi di persone PROFUGHI,
E' stato coniato per gli Istriani il termine di POPOLO ISTRIANO ?
E perchè no? dopo tutto hanno subito la stessa sorte o no?
Hanno i Palestinesi cartteristiche diverse da altri arabi ?
Anche da noi non si parla la stessa lingua, uno di Foggia mica capisce il dialetto piemontese sono Italiani o no entrambi?
Ma a me sembra che esistano in giro persone e gruppi che volutamente confondono, distorcono a loro piacimento termini e storia e i cretinetti bevono tutti perchè ormai vanno avanti a slogan visto che il loro cervello non ragione più.
2) Anche ammesso che quei parofughi e i loro figli e nipoti solo per il fatto che non hanno cercato lavoro e i loro paesi non li hanno aiutati a trovarlo mantenedoli appositamente per 60 anni in quelle condizioni abbiano oggi il diritto di essere definito un popolo e gli Israeliani li hanno riconosciuti come tale, cosa impediscono gli Israeliani ? L'autodeterminazione ? In pratica sono dei nazisti ?
Questo è FALSO e chi mente sa di mentire.
Il primo popolo che vorrebbe che i Palestinesi avessero oggi un loro stato sono proprio gli Israeliani e lo hanno mostrato e dimostrato in mille modi.
Chi odia gli ebrei li odia e basta e chi odia non ragione più e non sa vedere la realtà dei fatti.
Quelli sono i veri nazisti di oggi , quelli che non condannano il terrorismo ma esultano per esso e lo sostengono e i rossi o i bianchi pacifisti dei miei stvali arcobalenisti da strapazzo: anti-semiti ( contro gli ebrei dovunque) e anti-sionisti ( contro lo stato di Israele e chi lo sostiene ), comprensibile ancora per gli atei ma condannabile per tutti coloro che osano definirsi "credenti".
2007-01-25 05:31:35
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answer #1
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answered by salsa 1
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Con antisemitismo si indicano i pregiudizi e gli atti di persecuzione nei confronti degli ebrei. Per etimologia questa parola si dovrebbe riferire a tutti i popoli Semiti, quelli cioè che parlano le lingue appartenenti al gruppo semitico, inclusi l' arabo, l'ebraico,l'aramaico ecc. però alla fine si riferisce solo agli Ebrei
Il sionismo è movimento politico fondato verso la fine del 1800(prende il nome dal monte Sion). L'antisionismo si riferisce più in generale alla politica israeliana.
Potresti essere antisionista senza essere razzista. ma ormai i termini sono stati confusi.
2007-01-25 02:47:58
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answer #2
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answered by lima 6
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L'antisemitismo rifiuta l'ebraismo come complesso di usi, costumi, religione, tradizioni, insomma la cultura ebraica e chi ne fa parte. L'antisionismo si oppone ad un movimento di stampo politico che è il sionismo che ha come obiettivo la rioccupazione della "terra promessa" (e la cosa singolare è che non di rado riunisce tutt'e due le frazioni politiche, destra e sinistra, anche se per motivi differenti).
Per gnuranta: ho scritto "rioccupazione" e non "riconquista", ho scritto "Terra promessa" solo per definire geograficamente il luogo, per chi ha letto la Bibbia dovrebbe essere chiaro (e non sto dicendo che tu non l'hai letta) nonché supportare la cosa con un riferimento storico. Detto ciò, non credo potrai negare quale sia stato l'obiettivo del sionismo né trovare in ciò che ho scritto altro che constatazioni senza giudizi.
2007-01-25 02:33:09
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answer #3
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answered by spot 2
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"Antisionismo e antisemitismo" di Giuseppe Franchetti
Il nocciolo della questione è questo: prima che una religione gli ebrei sono un popolo. È scritto chiaramente nella Torà stessa, dove solo a metà del secondo libro il popolo ebraico riceve la Legge. E come tutti i popoli, gli ebrei hanno diritto ad autodeterminarsi nella loro patria storica, patria che non hanno mai abbandonato, dove sono stati per alcuni secoli una minoranza, dove poi sono divenuti maggioranza e che ora sono disposti a spartire con l'altro popolo che vi risiede. Chi si oppone al riconoscimento dei diritti nazionali del popolo ebraico compie quindi obiettivamente un atto di discriminazione politica che non può che definirsi come antisemita, in quanto non riconosce al popolo ebraico quei diritti che riconosce a tutti gli altri popoli del mondo.
2007-01-25 02:22:09
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answer #4
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answered by KapitanoKirk 6
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Antisemitismo è: dare la colpa agli ebrei per ogni disastro nel mondo - dare la colpa agli ebrei per ogni tipo di malvagità. diffamare e insultare verbalmente gli ebrei- ecc., quindi si basa su stereotipi riguardo agli ebrei ed ha motivazioni razziste.
Amtisionismo è: rifiutare il ritorno degli ebrei alla terra dei loro padri - negare il diritto di vivere in Israele in libertà - volere l'esodo da Israele ecc., quindi nega agli ebrei il diritto biblico e storico di tornare alla loro terra , Israele (conflitto Israele-Palestina)
2007-01-25 02:44:06
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answer #5
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answered by lella 6
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